Palazzo Senarega torna al suo antico splendore. Ospiterà il nascente Politecnico delle Arti

E' una delle dimore nobiliari dei Rolli nel centro storico di Genova a pochi metri da Piazza Banchi. L'edificio ha una superficie di 2.163 metri quadrati. Il restauro è costato circa 9 milioni di euro. Doria: "Con il palazzo Senarega aggiungiamo un altro prezioso tassello all’azione svolta in questi anni per rendere più vivibile, bello e ospitale il nostro centro storico. Recuperiamo un palazzo nobiliare che rischiava di venir giù, lo destiniamo ad attività culturali di alta qualità, contribuiamo a rivitalizzare il quartiere, rendiamo Genova ancor più attrattiva per i turisti"

Un palazzo dei Rolli salvato, un tesoro da scoprire. Genova prosegue nell'azione di recupero dei suoi palazzi storici che, tra il '500 e '700, ospitarono sovrani e principi. Adesso è la volta di Palazzo Senarega, situato nell'omonima piazza a pochi metri dalla Loggia di Banchi.

Collocato nel cuore del centro storico, l'edificio è stato acquistato dal Comune di Genova nel 2012. Nelle sue stanze in gran parte affrescate, sono stati realizzati lavori di risanamento conservativo, consolidamento strutturale e adeguamenti funzionali, che lo rendono idoneo ad ospitare attività di alta formazione artistica e musicale.

I Palazzi dei Rolli sono gli edifici e gli stabili di proprietà dell'antica aristocrazia genovese che, di volta in volta, la Repubblica di Genova inseriva negli elenchi di quelle case destinate a fornire ospitalità a sovrani, principi, o comunque grandi personalità presenti a Genova in visita di Stato.

Fa parte del Sistema dei Rolli anche Palazzo Senarega, inaugurato stamani dal sindaco Marco Doria, dagli assessori comunali a Cultura, Lavori pubblici e Sviluppo economico, Carla Sibilla, Gianni Crivello ed Emanuele Piazza, insieme al presidente dell'Accademia Ligustica e del Conservatorio Niccolò Paganini Giuseppe Pericu e al presidente del Municipio Centro est Simone Leoncini.

Un edificio tanto bello quanto fragile, incastonato in costruzioni a schiera ancora più antiche, caratterizzato da loggette, scaloni, archi, portali, affreschi che nel corso dei lavori di restauro vengono riportati alla luce. L'edificio, con una superficie netta di 2.163 metri quadrati è stato venduto nel 2012 per 3,8 milioni di euro da Arte al Comune, che lo ha restaurato con una spesa complessiva di quasi 9 milioni di euro di cui 5 di fondi europei.

“Con il palazzo Senarega – dichiara il sindaco Marco Doria – aggiungiamo un altro prezioso tassello all’azione svolta in questi anni per rendere più vivibile, bello e ospitale il nostro centro storico. I beni artistici e architettonici di Genova, qui come in altri quartieri, sono un volano essenziale per migliorare il tessuto urbano. In questo caso il Palazzo ospiterà due eccellenze culturali di Genova, il Conservatorio e l’Accademia. E’ evidente l’assoluto accordo tra più aspetti, tutti decisivi per il futuro della città: recuperiamo un palazzo nobiliare che rischiava di venir giù, lo destiniamo ad attività culturali di alta qualità, contribuiamo a rivitalizzare il quartiere, rendiamo Genova ancor più attrattiva per i turisti”.

Ora, nel progetto generale, Palazzo Senarega entrerà a far parte degli itinerari artistico-turisti, con possibili visite all'interno e collegamenti con altri monumenti storici più noti della città, perché l'immagine diffusa di Genova è indissolubilmente legata al suo Centro Storico.

"Non si tratta solo di un restauro conservativo - ha precisato il sindaco - ma di una operazione che punta alla definitiva valorizzazione del Centro Storico, il cui recupero è, senza enfatizzare, ormai evidente da molti punti di vista. Per il numero di turisti che apprezzano sempre più la nostra città, per gli studenti attratti dall'Università e dalla scuola politecnica delle Belle Arti, che avrà sede appunto in questo palazzo, e per i lavoratori che torneranno nel centro storico grazie al trasferimento dei nuovi uffici di Sviluppo Genova e dell'azienda Farmacie Comunali nell'ex scuola Garaventa.  Presto, in accordo con il Governo, nascerà in Darsena, alle spalle del Galata, un museo nazionale dell'emigrazione".

Il restauro del palazzo che, come si è detto, fa parte del sistema dei Palazzi dei Rolli e che risulta vincolato ai sensi del decreto legislativo 42 del 2004,  è stato possibile nell’ambito del Progetto Integrato Maddalena con finanziamento regionale Programma Operativo Regionale (P.O.R. Liguria – F.E.S.R.2007/13 Asse 3 Sviluppo Urbano Progetto Integrato Maddalena).

"Il restauro di Palazzo Senarega - ha detto l'assessore ai lavori pubblici Gianni Crivello - conclude, con Molassana e Prà, il programma dei lavori realizzati attraverso i Por. Questo intervento, in particolare, si è rivelato tra i più complessi degli ultimi anni. Per le caratteristiche architettoniche del manufatto e per i mille vincoli che si sono frapposti nel corso dei lavori. Abbiamo temuto di non riuscire a tagliare il traguardo ma, alla fine, grazie alla collaborazione di tutti, ma soprattutto degli uffici tecnici dell'amministrazione, siamo riusciti a restituire ai genovesi un edificio di grande pregio, nel cuore della città e della Maddalena, che contribuirà a valorizzare questa parte del territorio in maniera significativa".

Nel palazzo, come ha detto il sindaco, troverà sede il costituendo Politecnico delle Arti, a cui daranno vita l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova e il Conservatorio Niccolò Paganini, in base alla Legge 508 del 1999. Lo scopo è quello di incrementare ricerca artistica e musicale, offerta formativa, corsi accademici interdisciplinari, promozione e orientamento. Sia il Conservatorio Niccolò Paganini sia l’Accademia Ligustica di Belle Arti hanno già attivato alcuni corsi all'interno di Palazzo Senarega.

In particolare, il Conservatorio ha distaccato a Senarega il Dipartimento di canto e contemporaneamente utilizza gli spazi per masterclass e prove. L’Accademia potenzierà il Polo tecnologico, distaccandovi i corsi di Graphic Design, Tecniche di visualizzazione, Informatica per la grafica, Applicazioni digitali per le Arti visive, Metodologie della progettazione, Disegno per la progettazione, Installazioni multimediali, Tecniche di modellazione digitale, Web design, Modellistica, Tecniche performative ed Inglese. A questi si aggiunge il laboratorio del corso di Design del tessuto.


DATI TECNICI

IL PALAZZO

Il palazzo è costituito da due corpi edilizi contigui: quello principale (8.190 metri cubi) su piazza Senarega, in seguito denominato “Domus Magna”, si sviluppa su nove livelli oltre al 10° sottotetto, e conserva uno scalone monumentale oltre ad alcuni saloni affrescati distribuiti su tre piani nobili; quello secondario, (1.560 metri cubi) detto convenzionalmente “Domus Parva”, di origine medievale, che è stato oggetto di importanti opere di consolidamento strutturale avendo subito nel tempo un maggiore degrado, si articola su otto livelli affacciati su vico dell’Amor Perfetto. I due corpi di fabbrica sono collegati da varchi con brevi rampe di scale per raccordare i piani di calpestio leggermente sfalsati.

IL PROGETTO

1° lotto
- realizzazione di una nuova scala di sicurezza all’interno della “Domus Parva”;
- realizzazione ascensore che serve l’immobile dal piano terreno liv. 1° sino al livello 9°;
- rifacimento e consolidamento di solai, diffuso consolidamento strutturale di murature
- realizzazione copertura comprensiva di adeguamento (R.60 ed R.90) dei locali sottotetto;
-  restauro e risanamento del prospetti affacciati lungo vico dell’Amor Perfetto;
-  restauro dei principali locali interni: n°7 saloni ai piani nobili oltre allo scalone monumentale;
- restauro superfici decorate dipinte ad affresco e o tempera e, e delle superfici lapidee di balaustre portali ecc.;
- restauro e o sostituzione dei serramenti esterni su Vico dell’amor perfetto e min copertura;
-  realizzazione degli impianti: elettrici, speciali, di rivelazione e spegnimento incendi, idrici e riscaldamento, telefonici e dati, necessari all’adeguamento dell’immobile al nuovo utilizzo pubblico.

2° lotto
I lavori oggetto dell’appalto 2° lotto finanziato dal Comune di Genova sono consistiti nel completamento delle opere di finitura (pareti pavimenti e soffitti) di porzioni dell’immobile; nel merito si tratta dei locali ai piani 8° e 9° e dei locali da adibirsi a “foresteria” distribuiti nel volume di fabbrica sito sul retro detto Domus Parva (corpo B). Inoltre sono stati restaurati tutti gli infissi esterni in legno che interessano le facciate su via Orefici e piazza Senarega.

COSTI
Acquisto del Palazzo da ARTE: euro 3.800.000
Lavori 1° lotto: euro 4.268.175,15
Lavori 2° lotto: euro 847.338,68
Totale (compresa Iva): euro 8.915.513,83

I FINANZIAMENTI
Fondi comunitari attraverso il P.O.R. Maddalena: euro 7.632.26
Completamento 2° lotto finanziato dal Comune di Genova: euro 1.283.246,55
8 marzo 2017
Ultimo aggiornamento: 08/03/2017
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8