Un piano di assunzioni nelle aziende partecipate per l’anno 2016 approvato dalla Giunta questa mattina su proposta del sindaco e degli assessori al bilancio Francesco Miceli e al personale Isabella Lanzone.
Il piano risente fortemente delle crisi aziendali degli ultimi anni e, nel complesso, unisce alla creazione di nuovi posti di lavoro la stabilizzazione di lavoratori precari e l’assunzione di personale di società in liquidazione.
Come nel caso di Amiu, in cui vengono assunte 14 unità, di cui 5 da Fiera e 8 da Quattroerre, aziende in fase di chiusura. I nuovi posti di lavoro, che riguardano 32 lavoratori ecologici part-time e 3 lavoratori in distacco da Amiu Bonifiche, sono subordinati alla riorganizzazione del servizio e all’avvio dei progetti sulla raccolta differenziata.
Anche se nel corso dello scorso anno le cessazioni dal lavoro nelle aziende controllate dal Comune ammontavano a 177 unità, la Giunta deve muoversi, per quanto riguarda le assunzioni di nuovo personale, all’interno delle linee guida approvate recentemente dal Consiglio comunale.
Si è deciso che prima di assumere, le Aziende Partecipate debbano raggiungere gli obiettivi della sostenibilità finanziaria, cioè il contenimento dei costi del personale rispetto al triennio 2011-2013, e dell’efficienza organizzativa attraverso la mobilità interna, cioè il personale va impiegato là dove serve.
Va un po’ meglio per AMT in cui sono previste assunzioni a tempo indeterminato nel numero di 20 unità, mentre un ulteriore incremento di 25 lavoratori è legato alla approvazione cosiddetto “Fondino regionale” che consentirà il prepensionamento di diverse unità.
Per quanto riguarda Aster, la Giunta, dà il via libera a 20 assunzioni (dopo le 6 già autorizzate lo scorso anno). Anche in questo caso i nuovi lavoratori entreranno a far parte dell’azienda di manutenzione cittadina solo a fronte di una revisione organizzativa finalizzata ad aumentare l’efficienza interna.
Come si è detto, il piano del fabbisogno delle aziende partecipate, recepisce i recenti accordi sindacali sulla ricollocazione del personale proveniente da Fiera di Genova spa.
Sarà consentita l’assunzione in Spim di un’unità proveniente da Fiera, mentre per Asef vengono autorizzate la stabilizzazione di un lavoratore e l’assunzione di un altro per affiancamento al Dirigente Procuratore. Sono previste inoltre tre assunzioni a tempo determinato prioritariamente destinate a personale in esubero da Fiera.
Le assunzioni a tempo determinato in Asef, Bagni Marina e Farmacie non potranno superare il numero fissato per il 2015. Per quanto riguarda Amiu S.p.A, sono autorizzate in riduzione di spesa rispetto all’anno precedente e previa ridefinizione organizzativa della gestione del periodo feriale con limitazione del ricorso all’utilizzo di personale a termine per la sostituzione del personale in ferie.
Per quanto riguarda Job centre, Porto antico, Sviluppo Genova e Genova Parcheggi non sono in programma nuove assunzioni per l’anno 2016.
La Giunta comunale si è impegnata anche a presentare al Consiglio nuove linee di indirizzo in tema di personale delle società partecipate che recepiscano i risultati dell’esperienza del biennio 2015-2016, nonché le nuove disposizioni legislative “Decreto Madia” sul personale delle società partecipate in esame al Parlamento.
Il piano risente fortemente delle crisi aziendali degli ultimi anni e, nel complesso, unisce alla creazione di nuovi posti di lavoro la stabilizzazione di lavoratori precari e l’assunzione di personale di società in liquidazione.
Come nel caso di Amiu, in cui vengono assunte 14 unità, di cui 5 da Fiera e 8 da Quattroerre, aziende in fase di chiusura. I nuovi posti di lavoro, che riguardano 32 lavoratori ecologici part-time e 3 lavoratori in distacco da Amiu Bonifiche, sono subordinati alla riorganizzazione del servizio e all’avvio dei progetti sulla raccolta differenziata.
Anche se nel corso dello scorso anno le cessazioni dal lavoro nelle aziende controllate dal Comune ammontavano a 177 unità, la Giunta deve muoversi, per quanto riguarda le assunzioni di nuovo personale, all’interno delle linee guida approvate recentemente dal Consiglio comunale.
Si è deciso che prima di assumere, le Aziende Partecipate debbano raggiungere gli obiettivi della sostenibilità finanziaria, cioè il contenimento dei costi del personale rispetto al triennio 2011-2013, e dell’efficienza organizzativa attraverso la mobilità interna, cioè il personale va impiegato là dove serve.
Va un po’ meglio per AMT in cui sono previste assunzioni a tempo indeterminato nel numero di 20 unità, mentre un ulteriore incremento di 25 lavoratori è legato alla approvazione cosiddetto “Fondino regionale” che consentirà il prepensionamento di diverse unità.
Per quanto riguarda Aster, la Giunta, dà il via libera a 20 assunzioni (dopo le 6 già autorizzate lo scorso anno). Anche in questo caso i nuovi lavoratori entreranno a far parte dell’azienda di manutenzione cittadina solo a fronte di una revisione organizzativa finalizzata ad aumentare l’efficienza interna.
Come si è detto, il piano del fabbisogno delle aziende partecipate, recepisce i recenti accordi sindacali sulla ricollocazione del personale proveniente da Fiera di Genova spa.
Sarà consentita l’assunzione in Spim di un’unità proveniente da Fiera, mentre per Asef vengono autorizzate la stabilizzazione di un lavoratore e l’assunzione di un altro per affiancamento al Dirigente Procuratore. Sono previste inoltre tre assunzioni a tempo determinato prioritariamente destinate a personale in esubero da Fiera.
Le assunzioni a tempo determinato in Asef, Bagni Marina e Farmacie non potranno superare il numero fissato per il 2015. Per quanto riguarda Amiu S.p.A, sono autorizzate in riduzione di spesa rispetto all’anno precedente e previa ridefinizione organizzativa della gestione del periodo feriale con limitazione del ricorso all’utilizzo di personale a termine per la sostituzione del personale in ferie.
Per quanto riguarda Job centre, Porto antico, Sviluppo Genova e Genova Parcheggi non sono in programma nuove assunzioni per l’anno 2016.
La Giunta comunale si è impegnata anche a presentare al Consiglio nuove linee di indirizzo in tema di personale delle società partecipate che recepiscano i risultati dell’esperienza del biennio 2015-2016, nonché le nuove disposizioni legislative “Decreto Madia” sul personale delle società partecipate in esame al Parlamento.
