È un miracolo che si ripete ogni anno, quello della fioritura delle camelie a nel parco di Villa Pallavicini a Pegli, uno 'spettacolo' pieno di magia che potrà essere ammirato nel corso delle visite guidate specialistiche e degli altri eventi che, dal 26 febbraio al 26 marzo, punteggeranno il mese di massimo splendore del 'viale delle camelie'. Considerato una delle più importanti raccolte di esemplari secolari in Italia, è composto da cultivar ottocentesche, alcune delle quali hanno appena superato i centocinquant’anni di età.
Realizzato presumibilmente nel 1856, dieci anni dopo la prima inaugurazione del parco, il camelieto storico in questo periodo dell’anno è un motivo in più per visitare il parco di Villa Pallavicini, vero e proprio “museo all’aperto" in cui niente è stato lasciato al caso: architetture, arredi, torrenti, fontane e laghetti accompagnano il visitatore in un viaggio romantico tra ambienti luminosi e spazi ombrosi, tra scenografie neoclassiche e ambientazioni medievali o esotiche.
“La più antica delle camelie del parco, situata tra il Ponte Romano e il Chiosco delle Rose, si è coperta di piccole corolle imbutiformi di un rosa intensissimo, quasi rosso che racchiudono un vistoso ciuffo di stami giallo oro. Si tratta di una Camellia japonica ‘rubra simplex’, una delle specie naturali che ci fanno pensare a quei mitici boschi spontanei che vestono ancora oggi l’oriente, quei camelieti misteriosi che il marchese Pallavicini non aveva mai visto ma certamente sognava”. Sono parole di Silvana Ghigino, direttore del Parco, che sul sito web di Villa Pallavicini dedica alla fioritura delle camelie.
Tre visite guidate specificatamente dedicate alle camelie, saranno tenute da guide naturalistiche specializzate ogni domenica dal 26 febbraio al 26 marzo. Domenica 5 marzo, sempre alle 14.30, l’incontro sarà con il direttore del parco, Silvana Ghigino, che intratterrà gli ospiti su “le camelie nell’avventura della collezione del Parco”, mentre domenica 12 marzo, oltre alla visita guidata specializzata, ci sarà la presentazione del libro “Le camelie del Parco Durazzo Pallavicini” di Riccardo Alberici.
Per chi volesse arricchire l’esperienza sensoriale con il gusto, ogni domenica ci sarà la possibilità di degustare un tè di camelia con pasticcini, servito ai tavolini all’aperto nella suggestiva zona del Lago Vecchio, tra le 15,30 e le 17,00.
La prenotazione è obbligatoria e il costo delle visite, attivabili al raggiungimento del numero minimo di dieci partecipanti, è di 15 €.
Per info e prenotazioni: 010/8531544
info@villadurazzopallavicini.it
Realizzato presumibilmente nel 1856, dieci anni dopo la prima inaugurazione del parco, il camelieto storico in questo periodo dell’anno è un motivo in più per visitare il parco di Villa Pallavicini, vero e proprio “museo all’aperto" in cui niente è stato lasciato al caso: architetture, arredi, torrenti, fontane e laghetti accompagnano il visitatore in un viaggio romantico tra ambienti luminosi e spazi ombrosi, tra scenografie neoclassiche e ambientazioni medievali o esotiche.
“La più antica delle camelie del parco, situata tra il Ponte Romano e il Chiosco delle Rose, si è coperta di piccole corolle imbutiformi di un rosa intensissimo, quasi rosso che racchiudono un vistoso ciuffo di stami giallo oro. Si tratta di una Camellia japonica ‘rubra simplex’, una delle specie naturali che ci fanno pensare a quei mitici boschi spontanei che vestono ancora oggi l’oriente, quei camelieti misteriosi che il marchese Pallavicini non aveva mai visto ma certamente sognava”. Sono parole di Silvana Ghigino, direttore del Parco, che sul sito web di Villa Pallavicini dedica alla fioritura delle camelie.
Tre visite guidate specificatamente dedicate alle camelie, saranno tenute da guide naturalistiche specializzate ogni domenica dal 26 febbraio al 26 marzo. Domenica 5 marzo, sempre alle 14.30, l’incontro sarà con il direttore del parco, Silvana Ghigino, che intratterrà gli ospiti su “le camelie nell’avventura della collezione del Parco”, mentre domenica 12 marzo, oltre alla visita guidata specializzata, ci sarà la presentazione del libro “Le camelie del Parco Durazzo Pallavicini” di Riccardo Alberici.
Per chi volesse arricchire l’esperienza sensoriale con il gusto, ogni domenica ci sarà la possibilità di degustare un tè di camelia con pasticcini, servito ai tavolini all’aperto nella suggestiva zona del Lago Vecchio, tra le 15,30 e le 17,00.
La prenotazione è obbligatoria e il costo delle visite, attivabili al raggiungimento del numero minimo di dieci partecipanti, è di 15 €.
Per info e prenotazioni: 010/8531544
info@villadurazzopallavicini.it