Gli stessi manifestanti hanno raggiunto il centro operativo (struttura preposta al controllo e alla regolazione del servizio) dove hanno intimato al personale di abbandonare le postazioni di lavoro con minacce e offese, hanno altresì disattivato l’intero sistema di controllo Simon (sistema di monitoraggio satellitare dei bus) con la rottura delle apparecchiature e dei dispositivi del sistema; ciò ha determinato il blocco dell’operatività del centro impossibilitato quindi a monitorare e riordinare il servizio, nonché a prestare eventuale assistenza per i soccorsi in linea. Ciò ha causato anche la mancanza di operatività del call center dei servizi a chiamata su prenotazione (Drinbus e Taxibus).
I manifestanti hanno vandalizzato, nei locali della direzione aziendale, le telecamere del sistema di sicurezza interno al primo piano, divelto le porte di alcuni uffici e bagni, forzato le serrature di due uffici, reciso i cavi di collegamento di computer e telefono di alcuni uffici, forzato le serrature di alcuni armadi contenenti documenti aziendali che sono stati gettati sul pavimento e dalle finestre, rimosso mobili da alcuni uffici poi accatastati davanti alle porte di altri.
In relazione ai fatti accaduti sono in corso le procedure per la denuncia alla Procura della Repubblica oltre che per gli aspetti disciplinari di competenza aziendale.
I manifestanti hanno vandalizzato, nei locali della direzione aziendale, le telecamere del sistema di sicurezza interno al primo piano, divelto le porte di alcuni uffici e bagni, forzato le serrature di due uffici, reciso i cavi di collegamento di computer e telefono di alcuni uffici, forzato le serrature di alcuni armadi contenenti documenti aziendali che sono stati gettati sul pavimento e dalle finestre, rimosso mobili da alcuni uffici poi accatastati davanti alle porte di altri.
In relazione ai fatti accaduti sono in corso le procedure per la denuncia alla Procura della Repubblica oltre che per gli aspetti disciplinari di competenza aziendale.