Le strutture hanno avuto modo di testare la propria flessibilità in maniera molto efficace poiché il contesto territoriale dell’esercitazione è variato ulteriormente dopo il Bollettino Arpal emesso alle ore 10.15. Nella comunicazione veniva evidenziata infatti la caduta nella zona di Quezzi di 168 mm. nelle ultime 6 ore, di 117 nelle ultime 3 e di 32 nell’ultima ora. Le precipitazioni monitorate nella stazione di Genova Castellaccio erano 173 mm. (ultime 6 ore), 125 (ultime 3) e 36 (ultima ora) e nella zona di Genova Gavette rispettivamente 266 mm., 205 e 31.
“È stata un’esperienza senza dubbio riuscita – dichiara con soddisfazione l’assessore alla Protezione civile del Comune di Genova, Giovanni Crivello – Una prova di allerta con evacuazione di edifici, una frana, la rottura di una conduttura del gas e la simulazione di scenari di emergenza che abbiamo preparato da diversi mesi per testare i meccanismi di intervento e capire cosa migliorare. Un’iniziativa, anche coraggiosa, che va nella direzione della prevenzione dei rischi e che ha interessato tutti i soggetti che si occupano di sicurezza del territorio e – non dimentichiamolo – i cittadini, il cui ruolo è importantissimo in situazioni di eventi calamitosi. Particolarmente riuscito è stato, infatti, il coinvolgimento della popolazione con cui abbiamo condiviso le modalità di mitigazione del rischio”.
Durante l’esercitazione è stato attivo il numero verde 800177797.