Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Alessandro Terrile (Pd), Stefano Giordano (M5s), Gianni Crivello (Lista Crivello) e Paolo Putti (Chiamami Genova) chiedono chiarimenti sul mancato patrocinio del Comune al Gay Pride 2018, che si svolgerà il 16 giugno e alla Colorata Cena, prevista per il 17 maggio. Aggiungono che la manifestazione è autorizzata, ha ricevuto altri patrocini e che, nel corso degli anni, si è sempre svolta in maniera civile e non ha creato alcun problema in città. Il mancato patrocinio è quindi un’occasione persa per Genova che, per la prima volta, chiude le porte a questa manifestazione, a differenza di quanto avviene nelle principali città nel mondo.
Risponde a tutti l’assessore Simonetta Cenci: «A nome del sindaco e della Giunta, preciso che concessione di patrocinio e libertà di espressione sono elementi distinti. Il patrocinio viene concesso dal Gabinetto del sindaco, che stavolta non ha ritenuto di accordarlo in quanto alcuni cittadini si sono sentite offesi da comportamenti che si sono verificati durante le scorse manifestazioni. Non c’è alcuna contrarietà ideologica nei confronti della manifestazione e abbiamo un grande rispetto per la comunità Lgbt. Garantiremo ordine, sicurezza e decoro per permettere un regolare e tranquillo svolgimento della manifestazione. Siamo inoltre disposti ad ascoltare e ad incontrare i rappresentanti del Liguria Pride; l’appuntamento è già stato calendarizzato».
Nell’ascensore del metrò in Darsena c’è una fumeria di crack. A sollevare il problema è Maria Rosa Rossetti (Lega SP).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Durante i sopralluoghi effettuati dal 5 all’8 aprile, solo in un caso è stata riscontrata la presenza di stagnole e di un odore acre all’interno dell’ascensore. Continueremo comunque a monitorare la situazione».
Carmelo Cassibba (Vince Genova) domanda informazioni sul progetto e i tempi di esecuzione del nuovo terminal dei bus Atp, in viale Caviglia.
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Il rivoluzionamento in viale Caviglia è dovuto al cantiere per la messa in sicurezza del Bisagno, il permesso per la sosta dei bus di Atp durerà 90 giorni, in concomitanza col cantiere. Amt e Atp parlano di realizzare una grande area comune di sosta in viale Caviglia, ma il progetto è ancora in itinere».
Degrado provocato dalle scritte sui muri che deturpano i muri della città. È l’argomento presentato da Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia).
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «La rimozione dei graffiti costa circa 50 mila euro l’anno ed è affidata ad Aster, che spesso la appalta in quanto occorrono attrezzature e tecniche particolari per non rovinare i muri. Vengono rimossi i graffiti ingiuriosi e/o violenti sugli immobili pubblici e su segnalazione di questura o vigili. Le scritte sportive non vengono cancellate. Le maggiori criticità si incontrano quando si devono cancellare graffiti su materiali pregiati. Non è possibile intervenire su edifici non di proprietà del Comune».
Rischio chiusura asili nido sull’intero territorio cittadino. Ne parla Alberto Pandolfo (Pd).
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «La notizia è assolutamente falsa. Credo si volesse alludere a un’eventuale chiusura di scuole dell’infanzia comunali, notizia altrettanto falsa; verranno piuttosto ridimensionate alcune scuole perché, sulla base di monitoraggi annuali, hanno manifestato un calo demografico. Da qui l’esigenza di ottimizzare il servizio».
Maurizio Amorfini (Lega SP) segnala la situazione dei campi rom a Sampierdarena in zona Fiumara e a Bolzaneto, vicino al nuovo mercato della frutta.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Nel distretto non sono presenti campi nomadi stanziali e organizzati ma solo alcuni insediamenti di persone di etnia romena, vicini alla Fiumara. Ci siamo coordinati con la polizia municipale di Cornigliano per uno sgombero nel prossimo futuro».
Buoni pasto Qui Ticket: disagi ai consumatori e rapporti con l’azienda, che non rispetta gli impegni. Cristina Lodi (Pd) chiede chiarimenti in merito.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Il Comune è puntuale nei pagamenti. Si tratta di una convenzione Consip, alla quale il Comune ha aderito. Abbiamo chiesto di individuare gli esercizi che non accettano più i buoni pasto e abbiamo inoltrato la segnalazione a Consip. Negli ultimi tempi la situazione è migliorata, comunque la convezione Consip scade il 31 maggio. Il Comune ha fatto tutto il possibile per segnalare le situazioni di criticità, anche a tutela dell’economia cittadina».
Chiude il question time l’interrogazione di Guido Grillo (Forza Italia), che riguarda gli aggiornamenti sui progetti e le proposte di destinazione d’uso degli immobili e delle aree dell’ex mercato di corso Sardegna.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «La proposta del 2016, presentata dalla ditta Cosmo, è stata giudicata da questa amministrazione come non conforme alle necessità del quartiere. Quindi abbiamo proposto una variazione al progetto, che è stata accettata dalla Sovrintendenza. La ditta Cosmo ha quindi fatto un’ulteriore offerta, adeguandola alle nuove linee progettuali del Comune. Oggi, la proposta viene discussa in Municipio e a breve arriverà in commissione consiliare e in Consiglio comunale».
Alle 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 35 consiglieri presenti, la seduta è valida.
Il presidente Piana pone in votazione tre odg “fuori sacco”.
Il primo, a seguito del suicidio avvenuto ieri in via XX Settembre, impegna sindaco e Giunta a trovare in tempi brevi le risorse per l’acquisto di un cuscino soccorso alienato e ad aprire un tavolo in Prefettura per garantire prevenzione, protezione e salvaguardia a tutti i cittadini. Il secondo riguarda la sicurezza nei luoghi di lavoro e impegna sindaco e Giunta a farsi parte attiva presso le istituzioni preposte, affinché monitorino e controllino in tal senso il territorio. L’ultimo odg impegna sindaco e Giunta a proporre modifiche al regolamento sulla concessione dei patrocini a titolo oneroso e gratuito, da sottoporre alle commissioni consiliari, ai Municipi e poi al Consiglio comunale per la definitiva approvazione.
Tutti i documenti vengono approvati all’unanimità con 35 voti a favore.
Si passa quindi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
cinque delibere di Giunta
- Finanziaria ligure per lo sviluppo economico - Fi.l.s.e. S.p.a. - Modifiche statutarie e patti parasociali – Approvazione
Approvata con 29 voti a favore e 5 astenuti (M5s)
- Accorpamento al Demanio Strade di porzioni di aree di proprietà di Eni S.p.a. presso via Posalunga 44-48, nel Municipio IX Levante
Approvata all’unanimità con 34 voti a favore. Concessa anche l’immediata eseguibilità.
- Riqualificazione del complesso immobiliare già denominato “Quartiere fieristico” per l’attuazione del water front di levante – Conferimento di mandato con rappresentanza a Spim S.p.a per l’alienazione di immobili. Alienazione della società Nuova Foce S.r.l. – Autorizzazione
Approvata con 21 voti a favore, 6 contrari: M5s, Chiamami Genova, Bernini (Pd) e 8 astenuti: Lista Crivello, Lodi, Pandolfo, Villa, Terrile (Pd). Concessa anche l’immediata eseguibilità.
- Infrastrutture recupero energia Agenzia regionale ligure - I.r.e. S.p.a. – Modifiche statutarie e patti parasociali – Approvazione
Approvata con 31 voti a favore e 5 astenuti (M5s, Chiamami Genova). Concessa anche l’immediata eseguibilità.
- Linee di indirizzo in ordine alla realizzazione di “Euroflora 2018”
Approvata con 22 voti a favore, 13 contrari: M5s, Pd, Lista Crivello e 1 astenuto: Chiamami Genova. Concessa anche l’immediata eseguibilità.
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 18.42.
Alessandro Terrile (Pd), Stefano Giordano (M5s), Gianni Crivello (Lista Crivello) e Paolo Putti (Chiamami Genova) chiedono chiarimenti sul mancato patrocinio del Comune al Gay Pride 2018, che si svolgerà il 16 giugno e alla Colorata Cena, prevista per il 17 maggio. Aggiungono che la manifestazione è autorizzata, ha ricevuto altri patrocini e che, nel corso degli anni, si è sempre svolta in maniera civile e non ha creato alcun problema in città. Il mancato patrocinio è quindi un’occasione persa per Genova che, per la prima volta, chiude le porte a questa manifestazione, a differenza di quanto avviene nelle principali città nel mondo.
Risponde a tutti l’assessore Simonetta Cenci: «A nome del sindaco e della Giunta, preciso che concessione di patrocinio e libertà di espressione sono elementi distinti. Il patrocinio viene concesso dal Gabinetto del sindaco, che stavolta non ha ritenuto di accordarlo in quanto alcuni cittadini si sono sentite offesi da comportamenti che si sono verificati durante le scorse manifestazioni. Non c’è alcuna contrarietà ideologica nei confronti della manifestazione e abbiamo un grande rispetto per la comunità Lgbt. Garantiremo ordine, sicurezza e decoro per permettere un regolare e tranquillo svolgimento della manifestazione. Siamo inoltre disposti ad ascoltare e ad incontrare i rappresentanti del Liguria Pride; l’appuntamento è già stato calendarizzato».
Nell’ascensore del metrò in Darsena c’è una fumeria di crack. A sollevare il problema è Maria Rosa Rossetti (Lega SP).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Durante i sopralluoghi effettuati dal 5 all’8 aprile, solo in un caso è stata riscontrata la presenza di stagnole e di un odore acre all’interno dell’ascensore. Continueremo comunque a monitorare la situazione».
Carmelo Cassibba (Vince Genova) domanda informazioni sul progetto e i tempi di esecuzione del nuovo terminal dei bus Atp, in viale Caviglia.
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Il rivoluzionamento in viale Caviglia è dovuto al cantiere per la messa in sicurezza del Bisagno, il permesso per la sosta dei bus di Atp durerà 90 giorni, in concomitanza col cantiere. Amt e Atp parlano di realizzare una grande area comune di sosta in viale Caviglia, ma il progetto è ancora in itinere».
Degrado provocato dalle scritte sui muri che deturpano i muri della città. È l’argomento presentato da Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia).
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «La rimozione dei graffiti costa circa 50 mila euro l’anno ed è affidata ad Aster, che spesso la appalta in quanto occorrono attrezzature e tecniche particolari per non rovinare i muri. Vengono rimossi i graffiti ingiuriosi e/o violenti sugli immobili pubblici e su segnalazione di questura o vigili. Le scritte sportive non vengono cancellate. Le maggiori criticità si incontrano quando si devono cancellare graffiti su materiali pregiati. Non è possibile intervenire su edifici non di proprietà del Comune».
Rischio chiusura asili nido sull’intero territorio cittadino. Ne parla Alberto Pandolfo (Pd).
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «La notizia è assolutamente falsa. Credo si volesse alludere a un’eventuale chiusura di scuole dell’infanzia comunali, notizia altrettanto falsa; verranno piuttosto ridimensionate alcune scuole perché, sulla base di monitoraggi annuali, hanno manifestato un calo demografico. Da qui l’esigenza di ottimizzare il servizio».
Maurizio Amorfini (Lega SP) segnala la situazione dei campi rom a Sampierdarena in zona Fiumara e a Bolzaneto, vicino al nuovo mercato della frutta.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Nel distretto non sono presenti campi nomadi stanziali e organizzati ma solo alcuni insediamenti di persone di etnia romena, vicini alla Fiumara. Ci siamo coordinati con la polizia municipale di Cornigliano per uno sgombero nel prossimo futuro».
Buoni pasto Qui Ticket: disagi ai consumatori e rapporti con l’azienda, che non rispetta gli impegni. Cristina Lodi (Pd) chiede chiarimenti in merito.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Il Comune è puntuale nei pagamenti. Si tratta di una convenzione Consip, alla quale il Comune ha aderito. Abbiamo chiesto di individuare gli esercizi che non accettano più i buoni pasto e abbiamo inoltrato la segnalazione a Consip. Negli ultimi tempi la situazione è migliorata, comunque la convezione Consip scade il 31 maggio. Il Comune ha fatto tutto il possibile per segnalare le situazioni di criticità, anche a tutela dell’economia cittadina».
Chiude il question time l’interrogazione di Guido Grillo (Forza Italia), che riguarda gli aggiornamenti sui progetti e le proposte di destinazione d’uso degli immobili e delle aree dell’ex mercato di corso Sardegna.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «La proposta del 2016, presentata dalla ditta Cosmo, è stata giudicata da questa amministrazione come non conforme alle necessità del quartiere. Quindi abbiamo proposto una variazione al progetto, che è stata accettata dalla Sovrintendenza. La ditta Cosmo ha quindi fatto un’ulteriore offerta, adeguandola alle nuove linee progettuali del Comune. Oggi, la proposta viene discussa in Municipio e a breve arriverà in commissione consiliare e in Consiglio comunale».
Alle 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 35 consiglieri presenti, la seduta è valida.
Il presidente Piana pone in votazione tre odg “fuori sacco”.
Il primo, a seguito del suicidio avvenuto ieri in via XX Settembre, impegna sindaco e Giunta a trovare in tempi brevi le risorse per l’acquisto di un cuscino soccorso alienato e ad aprire un tavolo in Prefettura per garantire prevenzione, protezione e salvaguardia a tutti i cittadini. Il secondo riguarda la sicurezza nei luoghi di lavoro e impegna sindaco e Giunta a farsi parte attiva presso le istituzioni preposte, affinché monitorino e controllino in tal senso il territorio. L’ultimo odg impegna sindaco e Giunta a proporre modifiche al regolamento sulla concessione dei patrocini a titolo oneroso e gratuito, da sottoporre alle commissioni consiliari, ai Municipi e poi al Consiglio comunale per la definitiva approvazione.
Tutti i documenti vengono approvati all’unanimità con 35 voti a favore.
Si passa quindi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
cinque delibere di Giunta
- Finanziaria ligure per lo sviluppo economico - Fi.l.s.e. S.p.a. - Modifiche statutarie e patti parasociali – Approvazione
Approvata con 29 voti a favore e 5 astenuti (M5s)
- Accorpamento al Demanio Strade di porzioni di aree di proprietà di Eni S.p.a. presso via Posalunga 44-48, nel Municipio IX Levante
Approvata all’unanimità con 34 voti a favore. Concessa anche l’immediata eseguibilità.
- Riqualificazione del complesso immobiliare già denominato “Quartiere fieristico” per l’attuazione del water front di levante – Conferimento di mandato con rappresentanza a Spim S.p.a per l’alienazione di immobili. Alienazione della società Nuova Foce S.r.l. – Autorizzazione
Approvata con 21 voti a favore, 6 contrari: M5s, Chiamami Genova, Bernini (Pd) e 8 astenuti: Lista Crivello, Lodi, Pandolfo, Villa, Terrile (Pd). Concessa anche l’immediata eseguibilità.
- Infrastrutture recupero energia Agenzia regionale ligure - I.r.e. S.p.a. – Modifiche statutarie e patti parasociali – Approvazione
Approvata con 31 voti a favore e 5 astenuti (M5s, Chiamami Genova). Concessa anche l’immediata eseguibilità.
- Linee di indirizzo in ordine alla realizzazione di “Euroflora 2018”
Approvata con 22 voti a favore, 13 contrari: M5s, Pd, Lista Crivello e 1 astenuto: Chiamami Genova. Concessa anche l’immediata eseguibilità.
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 18.42.