Sono determinanti i giochi di squadra: la pallanuoto della provincia e il calcio della città, con Genoa e Sampdoria nella prima serie. In questa parziale graduatoria Genova, con il suo primo posto, sbaraglia Trento, che si piazza solo quarantunesima, e riesce così a superarla nella classifica finale, elaborata dal “Gruppo Clas”, delle “Olimpiadi delle province”.
Il metodo di analisi si perfeziona di anno in anno. Nel 2013, settima edizione, gli indicatori considerati per le 110 province sono stati 35, cinque in più dello scorso anno; i piazzamenti relativi hanno concorso a formare quattro classifiche relative a grandi aree, da cui è stata ricavata quella definitiva.
Una di queste aree si riferisce agli sport di squadra, ed è quella di cui si diceva all’inizio.
Negli altri tre grandi settori è un testa a testa, con Trento che prevale per gli aspetti sociali e storici (prima, mentre Genova è ottava) e per gli sport individuali (seconda e settima), mentre Genova, prima grazie alla partecipazione e ai risultati dei suoi atleti alle olimpiadi 2012, la spunta sulla rivale, quinta, nella valutazione dei tesserati.
Il terzo posto nella classifica generale è di Livorno, già premiata nell’edizione 2009; scivola invece al dodicesimo Parma, che l’anno scorso aveva superato nell’ordine il capoluogo ligure e quello della regione autonoma, mentre Firenze, vincitrice del 2008, è ottava.
Vale la pena di vedere nel dettaglio in quali ambiti eccelle la nostra provincia: primo posto per “Londra 2012”, secondo per “Calcio campionato professionisti”, “Tennis”, “Hockey e altri sport di squadra”, terzo per “Ori olimpici e maglie iridate” e “Sport e media sportivi”, poi il sesto posto in “Sport e disabili” e “Sport e città minori”.
«Lo sport è essenziale nella formazione della persona – afferma Pino Boero, assessore alle Scuole, Sport e Politiche giovanili del Comune di Genova – perché obbliga al confronto, all’incontro con gli altri. Non per caso i temi dello sport, della scuola e dei giovani, nell’organizzazione del Comune, sono trattati dallo stesso assessorato».
Ovviamente Genova non prevale in tutti i campi, ma il quadro complessivo è quello di un territorio vitale e attivo, con grandi tradizioni nello sport e nel volontariato, in grado di collocarsi ogni anno ai primi posti in questa nobile gara, che lo vede prevalere per la seconda volta dopo il successo del 2010. Solo la rivale Trento può vantare due vittorie (2007 e 2011).
«Di certo ci sono problemi– è ancora Boero che parla – legati soprattutto alla crisi. Si pensi per esempio agli interventi che sarebbero necessari sugli impianti … Tuttavia la forza del volontariato e la passione sportiva, nella nostra provincia, fanno sì che si raggiungano successi importanti. L’impegno dell’amministrazione va nel senso della collaborazione con il mondo dello sport e del sempre maggiore sostegno all’associazionismo. Intendiamo perseguire, nel prossimo futuro, la sempre maggiore integrazione tra le scuole e le società sportive. Chi riesce a fare squadra ottiene buoni risultati».
Per maggiori particolari sulle classifiche, è possibile consultare http://www.ilsole24ore.com/speciali/sport_2013/home.shtml
Il metodo di analisi si perfeziona di anno in anno. Nel 2013, settima edizione, gli indicatori considerati per le 110 province sono stati 35, cinque in più dello scorso anno; i piazzamenti relativi hanno concorso a formare quattro classifiche relative a grandi aree, da cui è stata ricavata quella definitiva.
Una di queste aree si riferisce agli sport di squadra, ed è quella di cui si diceva all’inizio.
Negli altri tre grandi settori è un testa a testa, con Trento che prevale per gli aspetti sociali e storici (prima, mentre Genova è ottava) e per gli sport individuali (seconda e settima), mentre Genova, prima grazie alla partecipazione e ai risultati dei suoi atleti alle olimpiadi 2012, la spunta sulla rivale, quinta, nella valutazione dei tesserati.
Il terzo posto nella classifica generale è di Livorno, già premiata nell’edizione 2009; scivola invece al dodicesimo Parma, che l’anno scorso aveva superato nell’ordine il capoluogo ligure e quello della regione autonoma, mentre Firenze, vincitrice del 2008, è ottava.
Vale la pena di vedere nel dettaglio in quali ambiti eccelle la nostra provincia: primo posto per “Londra 2012”, secondo per “Calcio campionato professionisti”, “Tennis”, “Hockey e altri sport di squadra”, terzo per “Ori olimpici e maglie iridate” e “Sport e media sportivi”, poi il sesto posto in “Sport e disabili” e “Sport e città minori”.
«Lo sport è essenziale nella formazione della persona – afferma Pino Boero, assessore alle Scuole, Sport e Politiche giovanili del Comune di Genova – perché obbliga al confronto, all’incontro con gli altri. Non per caso i temi dello sport, della scuola e dei giovani, nell’organizzazione del Comune, sono trattati dallo stesso assessorato».
Ovviamente Genova non prevale in tutti i campi, ma il quadro complessivo è quello di un territorio vitale e attivo, con grandi tradizioni nello sport e nel volontariato, in grado di collocarsi ogni anno ai primi posti in questa nobile gara, che lo vede prevalere per la seconda volta dopo il successo del 2010. Solo la rivale Trento può vantare due vittorie (2007 e 2011).
«Di certo ci sono problemi– è ancora Boero che parla – legati soprattutto alla crisi. Si pensi per esempio agli interventi che sarebbero necessari sugli impianti … Tuttavia la forza del volontariato e la passione sportiva, nella nostra provincia, fanno sì che si raggiungano successi importanti. L’impegno dell’amministrazione va nel senso della collaborazione con il mondo dello sport e del sempre maggiore sostegno all’associazionismo. Intendiamo perseguire, nel prossimo futuro, la sempre maggiore integrazione tra le scuole e le società sportive. Chi riesce a fare squadra ottiene buoni risultati».
Per maggiori particolari sulle classifiche, è possibile consultare http://www.ilsole24ore.com/speciali/sport_2013/home.shtml