Quest'anno, la presentazione del 100° campionato di serie A1 maschile e il 35° femminile, lascia per la prima volta il Foro italico per approdare a Genova. La guida al campionato è stata resa nota questa mattina nella sala trasparenza di Piazza de Ferrari dal presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci.
Un omaggio a una città colpita dal crollo del ponte Morandi, ma anche un grande riconoscimento alla Liguria, culla della pallanuoto italiana e fucina di grandi campioni di ieri e di oggi, che questa sera si sfideranno, in acqua e a bordo vasca, per la partita celebrativa del centenario del campionato maschile Italia-All stars, con incasso devoluto in beneficienza.
"La pallanuoto appartiene alla Liguria e a Genova oltre alle altre città e regioni che hanno nobilitato questo sport - ha spiegato Paolo Barelli, presidente della Fin -. Ma la pallanuoto italiana è particolarmente radicata in questa città e per questo abbiamo voluto dedicare il centenario alla città di Genova e alla tragedia del Ponte Morandi affinché si possa guardare con ottimismo al futuro attraverso lo sport".
Non solo parole però da parte di Paolo Barelli, ma anche un gesto concreto per gli sfollati del Ponte. Con la donazione di abbonamenti e la possibilità di accedere gratuitamente ad alcune società sportive cittadine e per seguire i corsi delle scuole nuoto federali.
"Vi ringrazio - ha detto il sindaco Marco Bucci - per aver scelto Genova come città inaugurale del 100° campionato di Pallanuoto maschile e 35° femminile. Uno sport che vede la Liguria protagonista, con una tradizione che merita di essere rilanciata. Rifaremo la piscina di Nervi, non nel porticciolo a causa di problemi logistici, sarà di 33 metri con tutti i servizi a partire dai parcheggi. Lo scopo è quello di ricreare, non solo a Nervi ma in tutta la città, un feeling tra i genovesi e la pallanuoto che, più di ogni altro sport, riesce a trasferire lo spirito di squadra e il senso civico ai giovani".
Un omaggio a una città colpita dal crollo del ponte Morandi, ma anche un grande riconoscimento alla Liguria, culla della pallanuoto italiana e fucina di grandi campioni di ieri e di oggi, che questa sera si sfideranno, in acqua e a bordo vasca, per la partita celebrativa del centenario del campionato maschile Italia-All stars, con incasso devoluto in beneficienza.
"La pallanuoto appartiene alla Liguria e a Genova oltre alle altre città e regioni che hanno nobilitato questo sport - ha spiegato Paolo Barelli, presidente della Fin -. Ma la pallanuoto italiana è particolarmente radicata in questa città e per questo abbiamo voluto dedicare il centenario alla città di Genova e alla tragedia del Ponte Morandi affinché si possa guardare con ottimismo al futuro attraverso lo sport".
Non solo parole però da parte di Paolo Barelli, ma anche un gesto concreto per gli sfollati del Ponte. Con la donazione di abbonamenti e la possibilità di accedere gratuitamente ad alcune società sportive cittadine e per seguire i corsi delle scuole nuoto federali.
"Vi ringrazio - ha detto il sindaco Marco Bucci - per aver scelto Genova come città inaugurale del 100° campionato di Pallanuoto maschile e 35° femminile. Uno sport che vede la Liguria protagonista, con una tradizione che merita di essere rilanciata. Rifaremo la piscina di Nervi, non nel porticciolo a causa di problemi logistici, sarà di 33 metri con tutti i servizi a partire dai parcheggi. Lo scopo è quello di ricreare, non solo a Nervi ma in tutta la città, un feeling tra i genovesi e la pallanuoto che, più di ogni altro sport, riesce a trasferire lo spirito di squadra e il senso civico ai giovani".