“I dati sono interessanti non solo per il turismo ma anche per lo sviluppo economico della nostra città” dice Carla Sibilla nell’annunciare i dati ‘freschi di giornata’ dell’osservatorio turistico sui primi due mesi del 2015.
Il 2014 si era chiuso, complessivamente, con un +1,64% per gli arrivi e un +3,39% per le presenze. In particolare, per il turismo straniero un +7,24% di arrivi e un +7.12% di presenze, mentre per gli italiani si era dovuto registrare un - 3,34% di arrivi e un + 0,28% di presenze.
E’ iniziato molto bene il 2015 che nei primi due mesi ha fatto registrare, complessivamente, un +11,25% negli arrivi e un +12,88% nelle presenze (in particolare gli italiani con un +9,22% e gli stranieri un +15,29% per quanto riguarda gli arrivi, mentre le presenze registrano un +25,62% per gli stranieri e un +6,63% per i nostri connazionali).
“La progressione come si vede è continua – evidenzia Sibilla – e occorre tener conto che i dati ad oggi disponibili non includono il lungo week end pasquale”.
Dati positivi, da due anni e mezzo a questa parte, anche per quanto riguarda gli introiti della tassa di soggiorno di cui Genova, unica città in Italia, ha scelto di concertare l’utilizzo insieme alle associazioni di albergatori.
“Nello scenario mondiale il turismo cresce di circa il 5% annuo e in questo trend l’Europa è il maggior attrattore di flussi – aggiunge l’assessore - ma l’andamento della nostra città è importante anche perché è atipico rispetto a un‘Italia che ha visto in questi primi due mesi del 2015 un leggero calo per quanto riguarda arrivi e presenze degli stranieri”.
“E’ un dato – sostiene Sibilla – che dà ragione al lavoro fatto dal Comune insieme alla Camera di Commercio e in collaborazione con operatori turistici e albergatori. Lavoro guidato dal criterio ‘massima resa, con la minima spesa”.
Sono diverse, per adattarsi a differenti segmenti di mercato, le proposte che Genova offre ai tour operator nazionali ed esteri o ai singoli turisti che utilizzano il web e i social per programmare una visita nella nostra città.
Dal cosiddetto ‘city-break’ - formula internazionalmente usata per indicare un soggiorno di due o tre giorni in una città d’arte – che nel nostro caso prevede, come minimo, le visite alle strade patrimonio Unesco con i palazzi dei Rolli, il sistema museale, il centro storico e Palazzo Ducale. Sono pensati per chi viaggia con i bambini i soggiorni ‘family’, che prevedono le visite ad Acquario e Città dei bambini, Porto Antico e waterfront, compreso il il giro in battello per l’avvistamento dei cetacei ( whales watching).
“Il pacchetto ‘enogastronomico’ offre corsi di cucina, gastronomia, visite con degustazioni - spiega Sibilla – e, insieme allo ’shopping’ che prevede le visite alle botteghe storiche e ai laboratori artigianali, è molto apprezzato sia dai singoli turisti sia dai tour operator".
Fanno parte dell’offerta turistica genovese anche l’’outdoor’ che offre escursioni in battello o al parco urbano delle mura, i soggiorni legati agli eventi dell’Arena del mare, ai vari festival che si svolgono al Porto Antico e alle stagioni teatrali, senza dimenticare una particolare attenzione per il turismo congressuale e per quello legato alle crociere.
“Tutte le scelte – tiene a sottolineare l’assessora al turismo – sono frutto di un lavoro fatto insieme a Camera di Commercio, Convention Bureau e Associazioni degli albergatori e operatori turistici. Oltre ad ospitare workshop, tutorial e alla partecipazione a fiere nei più importanti mercati esteri - prosegue Carla Sibilla - si è fatto un lavoro di comunicazione e promo-commercializzazione. E anche su questo si basa il piano di marketing deliberato dalla giunta. I mercati vengono scelti sia in base ai risultati precedenti e alla propensione del mercato, sia in base alla facilità di collegamento, come testimoniano i due workshop rivolti al mercato giapponese, che si terranno in maggio a Tokio e Osaka, due città da cui, grazie ai voli Turkish Airlines, è possibile raggiungere Genova con un solo scalo a Istanbul”.
Altra strategia presente nel piano di marketing è quella legata a Expo 2015. Al di là dell’attrarre visitatori a Genova, la piattaforma di Expo verrà utilizzata sia per incontri business to business con gli operatori, sia per portarvi le nostre eccellenze gastronomiche, dalla filiera corta di slow fish alla giornata mondiale del pesto.
E' in dirittura d’arrivo la gara per un avere collegamento giornaliero su gomma, che consentirà a visitatori e turisti di andare e venire da Milano a Genova in giornata.
Da marzo è iniziata una stretta collaborazione con wonderfulexpo2015.it, portale turistico ufficiale delle destinazioni Expo 2015, che ha una sezione dedicata a ‘Genova. Cosa fare e vedere’. Genova è presente inoltre all’interno del blog Wow Magazine con il servizio ‘48 ore a Genova. Idee weekend’ ed è attiva una promozione della ‘destinazione Genova’ sui social network, in italiano e in lingua, dei canali ‘WonderfulExpo’.
L’assessore a cultura e turismo ha concluso ricordando il successo della nuova collocazione del punto Iat al Porto Antico, che ha segnato un incremento nella vendita di card-musei e visite guidate, nonché il successo del portale turistico visitgenoa.it che, nel periodo tra il 1° gennaio e il 16 aprile, ha visto i suoi visitatori crescere del 74%.
“Genova more than this non è stato solo un logo, che può piacere o meno, - ha concluso Sibilla - ma un modo di innovare la comunicazione e la condivisione dell’identità, sempre in evoluzione, della nostra città”.
Il 2014 si era chiuso, complessivamente, con un +1,64% per gli arrivi e un +3,39% per le presenze. In particolare, per il turismo straniero un +7,24% di arrivi e un +7.12% di presenze, mentre per gli italiani si era dovuto registrare un - 3,34% di arrivi e un + 0,28% di presenze.
E’ iniziato molto bene il 2015 che nei primi due mesi ha fatto registrare, complessivamente, un +11,25% negli arrivi e un +12,88% nelle presenze (in particolare gli italiani con un +9,22% e gli stranieri un +15,29% per quanto riguarda gli arrivi, mentre le presenze registrano un +25,62% per gli stranieri e un +6,63% per i nostri connazionali).
“La progressione come si vede è continua – evidenzia Sibilla – e occorre tener conto che i dati ad oggi disponibili non includono il lungo week end pasquale”.
Dati positivi, da due anni e mezzo a questa parte, anche per quanto riguarda gli introiti della tassa di soggiorno di cui Genova, unica città in Italia, ha scelto di concertare l’utilizzo insieme alle associazioni di albergatori.
“Nello scenario mondiale il turismo cresce di circa il 5% annuo e in questo trend l’Europa è il maggior attrattore di flussi – aggiunge l’assessore - ma l’andamento della nostra città è importante anche perché è atipico rispetto a un‘Italia che ha visto in questi primi due mesi del 2015 un leggero calo per quanto riguarda arrivi e presenze degli stranieri”.
“E’ un dato – sostiene Sibilla – che dà ragione al lavoro fatto dal Comune insieme alla Camera di Commercio e in collaborazione con operatori turistici e albergatori. Lavoro guidato dal criterio ‘massima resa, con la minima spesa”.
Sono diverse, per adattarsi a differenti segmenti di mercato, le proposte che Genova offre ai tour operator nazionali ed esteri o ai singoli turisti che utilizzano il web e i social per programmare una visita nella nostra città.
Dal cosiddetto ‘city-break’ - formula internazionalmente usata per indicare un soggiorno di due o tre giorni in una città d’arte – che nel nostro caso prevede, come minimo, le visite alle strade patrimonio Unesco con i palazzi dei Rolli, il sistema museale, il centro storico e Palazzo Ducale. Sono pensati per chi viaggia con i bambini i soggiorni ‘family’, che prevedono le visite ad Acquario e Città dei bambini, Porto Antico e waterfront, compreso il il giro in battello per l’avvistamento dei cetacei ( whales watching).
“Il pacchetto ‘enogastronomico’ offre corsi di cucina, gastronomia, visite con degustazioni - spiega Sibilla – e, insieme allo ’shopping’ che prevede le visite alle botteghe storiche e ai laboratori artigianali, è molto apprezzato sia dai singoli turisti sia dai tour operator".
Fanno parte dell’offerta turistica genovese anche l’’outdoor’ che offre escursioni in battello o al parco urbano delle mura, i soggiorni legati agli eventi dell’Arena del mare, ai vari festival che si svolgono al Porto Antico e alle stagioni teatrali, senza dimenticare una particolare attenzione per il turismo congressuale e per quello legato alle crociere.
“Tutte le scelte – tiene a sottolineare l’assessora al turismo – sono frutto di un lavoro fatto insieme a Camera di Commercio, Convention Bureau e Associazioni degli albergatori e operatori turistici. Oltre ad ospitare workshop, tutorial e alla partecipazione a fiere nei più importanti mercati esteri - prosegue Carla Sibilla - si è fatto un lavoro di comunicazione e promo-commercializzazione. E anche su questo si basa il piano di marketing deliberato dalla giunta. I mercati vengono scelti sia in base ai risultati precedenti e alla propensione del mercato, sia in base alla facilità di collegamento, come testimoniano i due workshop rivolti al mercato giapponese, che si terranno in maggio a Tokio e Osaka, due città da cui, grazie ai voli Turkish Airlines, è possibile raggiungere Genova con un solo scalo a Istanbul”.
Altra strategia presente nel piano di marketing è quella legata a Expo 2015. Al di là dell’attrarre visitatori a Genova, la piattaforma di Expo verrà utilizzata sia per incontri business to business con gli operatori, sia per portarvi le nostre eccellenze gastronomiche, dalla filiera corta di slow fish alla giornata mondiale del pesto.
E' in dirittura d’arrivo la gara per un avere collegamento giornaliero su gomma, che consentirà a visitatori e turisti di andare e venire da Milano a Genova in giornata.
Da marzo è iniziata una stretta collaborazione con wonderfulexpo2015.it, portale turistico ufficiale delle destinazioni Expo 2015, che ha una sezione dedicata a ‘Genova. Cosa fare e vedere’. Genova è presente inoltre all’interno del blog Wow Magazine con il servizio ‘48 ore a Genova. Idee weekend’ ed è attiva una promozione della ‘destinazione Genova’ sui social network, in italiano e in lingua, dei canali ‘WonderfulExpo’.
L’assessore a cultura e turismo ha concluso ricordando il successo della nuova collocazione del punto Iat al Porto Antico, che ha segnato un incremento nella vendita di card-musei e visite guidate, nonché il successo del portale turistico visitgenoa.it che, nel periodo tra il 1° gennaio e il 16 aprile, ha visto i suoi visitatori crescere del 74%.
“Genova more than this non è stato solo un logo, che può piacere o meno, - ha concluso Sibilla - ma un modo di innovare la comunicazione e la condivisione dell’identità, sempre in evoluzione, della nostra città”.
