Dei quattro corridoi ferroviari che attraversano l’Europa uno solo interessa Genova. Il più complesso dal punto di vista dei trasporti. Non solo per il territorio che attraversa, con una popolazione di circa 70 milioni di abitanti, ma anche per i centri economici lungo il suo percorso come Bruxelles, Rotterdam, Amsterdam, Antwerp, Zeebrugge, le regioni del Randstad, della Rhine-Ruhr e della Rhine-Neckar, Basilea e Zurigo, Milano e Genova.
Per dare un'idea, lungo tutto il Corridoio Reno-Alpi, ogni anno vengono trasportate più di un 1 miliardo di tonnellate di merci. In questo contesto, i porti liguri assolvono una grande importanza, non solo per il nostro Paese, ma anche per il centro Europa e la Svizzera.
"L'asse di collegamento ferroviario tra Genova, Milano, la Svizzera e l'Europa del Nord - ha detto il sindaco Marco Doria - va considerato assolutamente strategico per il nostra Paese. Esiste un tema di risorse finanziarie in un duplice senso. Da un lato la regolarità dei finanziamenti da parte del Governo per il Terzo Valico, che devono essere allocati correttamente e tempestivamente. Dall'altro la capacità di chi governa il Porto di renderlo efficiente investendo i capitali disponibili. La legge di riforma non tocca tutti i molteplici temi della portualità, ma affronta il più importante, quello di dare una nuova Governance alle Autorità Portuali. Una riforma attesa che rappresenta un altro passo nelle giusta direzione".
"Il Corridoio Reno-Alpi, di cui Genova rappresenta uno dei punti di accesso, è composto da diversi progetti - ha detto Woiciechowski - alcuni in una fase più avanzata, altri, come il Terzo Valico, meno. Il nostro scopo è accelerarne la realizzazione, ma nel complesso siamo soddisfatti del lavoro svolto. La visita della commissione che coordino ha lo scopo di mettere a confronto i piani strategici delle strutture e delle infrastrutture degli scali marittimi liguri alla luce della nuova riforma portuale".
Per dare un'idea, lungo tutto il Corridoio Reno-Alpi, ogni anno vengono trasportate più di un 1 miliardo di tonnellate di merci. In questo contesto, i porti liguri assolvono una grande importanza, non solo per il nostro Paese, ma anche per il centro Europa e la Svizzera.
"L'asse di collegamento ferroviario tra Genova, Milano, la Svizzera e l'Europa del Nord - ha detto il sindaco Marco Doria - va considerato assolutamente strategico per il nostra Paese. Esiste un tema di risorse finanziarie in un duplice senso. Da un lato la regolarità dei finanziamenti da parte del Governo per il Terzo Valico, che devono essere allocati correttamente e tempestivamente. Dall'altro la capacità di chi governa il Porto di renderlo efficiente investendo i capitali disponibili. La legge di riforma non tocca tutti i molteplici temi della portualità, ma affronta il più importante, quello di dare una nuova Governance alle Autorità Portuali. Una riforma attesa che rappresenta un altro passo nelle giusta direzione".
"Il Corridoio Reno-Alpi, di cui Genova rappresenta uno dei punti di accesso, è composto da diversi progetti - ha detto Woiciechowski - alcuni in una fase più avanzata, altri, come il Terzo Valico, meno. Il nostro scopo è accelerarne la realizzazione, ma nel complesso siamo soddisfatti del lavoro svolto. La visita della commissione che coordino ha lo scopo di mettere a confronto i piani strategici delle strutture e delle infrastrutture degli scali marittimi liguri alla luce della nuova riforma portuale".