Si è insediata ufficialmente oggi, contestualmente al primo Consiglio Comunale la neo assessore Elisa Serafini, eletta al Consiglio Comunale con la Lista Bucci - Vince Genova. Elisa Serafini è la più giovane degli 11 assessori nominati dal neo sindaco Marco Bucci. A lei sono state assegnate le deleghe alla Cultura, al Marketing Territoriale e alle Politiche Giovanili.
Si tratta, come dice la Serafini, di deleghe tra loro integrate e orientate alla promozione e allo sviluppo della città, per la prima volta unite in un solo ufficio.
«Il mio primo impegno per la promozione della cultura a Genova è iniziato quando, a 16 anni, ho partecipato alle attività dei volontari per Genova2004 Capitale Europea della Cultura. Oggi l’impegno a valorizzare il nostro patrimonio culturale e sociale prosegue con nuove energie, nuovi strumenti, e un occhio ai giovani».
«Abbiamo davanti tante sfide e altrettante opportunità per promuovere la nostra città - aggiunge Serafini - dal favorire l’uso dei nuovi sistemi di “realtà aumentata” nelle esperienze di visita nei musei, al sostegno alle iniziative culturali e sociali che coinvolgono i cittadini più giovani, fino allo sviluppo della “Casa dei Cantautori”, nuovo polo museale interattivo dedicato alla musica e alle professioni dello spettacolo, già sostenuto dall’assessore regionale Ilaria Cavo e presentato al Ministro Dario Franceschini».
Verrà inoltre avviato un progetto di valorizzazione dei poli museali, integrato con i sistemi di marketing digitale e offline.
L’assessore Serafini ha dichiarato che si avvarrà di una “Consulta dei Giovani Creativi”, trasversale, che guarderà ai designer e performer e ai producers musicali, e di un sistema di partecipazione alle attività dell’assessorato rivolto ai giovani, e di un organo di Consiglio pro bono composto da personalità provenienti dal mondo culturale, musicale e artistico locale. Tra questi musicisti, intellettuali e professionisti del mondo accademico e del Conservatorio.
Per quanto riguarda l’organizzazione interna e le relazioni con associazioni ed enti culturali, l’assessore sta lavorando già dalla sua nomina, avvenuta il 3 luglio, insieme alla segreteria interna all’assessorato, a un sistema informatizzato per la richiesta e la concessione dei patrocini. «Useremo i Google Form, sistemi che renderanno più semplice, veloce e trasparente la concessione dei patrocini del Comune di Genova alle iniziative culturali».
Su Palazzo Ducale Serafini guarda al rinnovamento pur apprezzando il lavoro svolto dall’amministrazione precedente. “Cercheremo i migliori professionisti da tutta Italia per proseguire il buon lavoro di valorizzazione della cultura promosso dalla precedente gestione. Ora spazio a nuove energie e nuove persone, come ci chiede la cittadinanza».
Riguardo alle politiche che riguardano il Marketing Territoriale, si aprono nuovi scenari che riguardano la possibilità di attrarre giovani talenti “digitali” a vivere e lavorare nella nostra città.
«Oggi tutte le città del mondo competono tra loro per attrarre i cosiddetti “nomadi digitali”, ovvero tutti quei professionisti che non sono legati ad un luogo specifico di lavoro, poiché svolgono professioni legate a internet, con l’arte, con la parola, con la musica. Genova, grazie alla sua straordinaria qualità di vita, alla posizione strategica e a politiche economiche di incentivo, può finalmente ripopolarsi e trasformarsi in un centro di aggregazione e attrazione di questi nuovi giovani talenti».
«Sono lieta - conclude la Serafini - che anche le deleghe alle politiche giovanili siano affidate a un Under 30. Non era mai successo. Marco Bucci dimostra coraggio e lungimiranza».
Le politiche a favore dei giovani riguarderanno iniziative volte a favorire l’avvicinamento dei giovani alla politica: incontri nelle scuole con i giovani amministratori locali di tutti i partiti. «Senza giovani in politica, non potremo mai avere una politica per i giovani».
Si tratta, come dice la Serafini, di deleghe tra loro integrate e orientate alla promozione e allo sviluppo della città, per la prima volta unite in un solo ufficio.
«Il mio primo impegno per la promozione della cultura a Genova è iniziato quando, a 16 anni, ho partecipato alle attività dei volontari per Genova2004 Capitale Europea della Cultura. Oggi l’impegno a valorizzare il nostro patrimonio culturale e sociale prosegue con nuove energie, nuovi strumenti, e un occhio ai giovani».
«Abbiamo davanti tante sfide e altrettante opportunità per promuovere la nostra città - aggiunge Serafini - dal favorire l’uso dei nuovi sistemi di “realtà aumentata” nelle esperienze di visita nei musei, al sostegno alle iniziative culturali e sociali che coinvolgono i cittadini più giovani, fino allo sviluppo della “Casa dei Cantautori”, nuovo polo museale interattivo dedicato alla musica e alle professioni dello spettacolo, già sostenuto dall’assessore regionale Ilaria Cavo e presentato al Ministro Dario Franceschini».
Verrà inoltre avviato un progetto di valorizzazione dei poli museali, integrato con i sistemi di marketing digitale e offline.
L’assessore Serafini ha dichiarato che si avvarrà di una “Consulta dei Giovani Creativi”, trasversale, che guarderà ai designer e performer e ai producers musicali, e di un sistema di partecipazione alle attività dell’assessorato rivolto ai giovani, e di un organo di Consiglio pro bono composto da personalità provenienti dal mondo culturale, musicale e artistico locale. Tra questi musicisti, intellettuali e professionisti del mondo accademico e del Conservatorio.
Per quanto riguarda l’organizzazione interna e le relazioni con associazioni ed enti culturali, l’assessore sta lavorando già dalla sua nomina, avvenuta il 3 luglio, insieme alla segreteria interna all’assessorato, a un sistema informatizzato per la richiesta e la concessione dei patrocini. «Useremo i Google Form, sistemi che renderanno più semplice, veloce e trasparente la concessione dei patrocini del Comune di Genova alle iniziative culturali».
Su Palazzo Ducale Serafini guarda al rinnovamento pur apprezzando il lavoro svolto dall’amministrazione precedente. “Cercheremo i migliori professionisti da tutta Italia per proseguire il buon lavoro di valorizzazione della cultura promosso dalla precedente gestione. Ora spazio a nuove energie e nuove persone, come ci chiede la cittadinanza».
Riguardo alle politiche che riguardano il Marketing Territoriale, si aprono nuovi scenari che riguardano la possibilità di attrarre giovani talenti “digitali” a vivere e lavorare nella nostra città.
«Oggi tutte le città del mondo competono tra loro per attrarre i cosiddetti “nomadi digitali”, ovvero tutti quei professionisti che non sono legati ad un luogo specifico di lavoro, poiché svolgono professioni legate a internet, con l’arte, con la parola, con la musica. Genova, grazie alla sua straordinaria qualità di vita, alla posizione strategica e a politiche economiche di incentivo, può finalmente ripopolarsi e trasformarsi in un centro di aggregazione e attrazione di questi nuovi giovani talenti».
«Sono lieta - conclude la Serafini - che anche le deleghe alle politiche giovanili siano affidate a un Under 30. Non era mai successo. Marco Bucci dimostra coraggio e lungimiranza».
Le politiche a favore dei giovani riguarderanno iniziative volte a favorire l’avvicinamento dei giovani alla politica: incontri nelle scuole con i giovani amministratori locali di tutti i partiti. «Senza giovani in politica, non potremo mai avere una politica per i giovani».