La Giunta presenterà al Consiglio Comunale, in una delle prossime sedute, una proposta di regolamento per i cimiteri degli animali. Il provvedimento, approvato questa mattina, adempie ad un impegno votato all'unanimità dai consiglieri comunali il 27 maggio scorso e accoglie la sollecitazione di numerosi cittadini desiderosi di un luogo di “memoria” per gli animali di casa.
La normativa di riferimento, come aveva a suo tempo precisato l’assessore Elena Fiorini, è la legge regionale del 22 marzo 2000, secondo la quale Asl e Comune possono autorizzare la destinazione di appezzamenti di terreni a cimiteri per animali. L’adozione del regolamento è un atto propedeutico indispensabile. Sarà sulla base del regolamento che l’amministrazione comunale potrà definire le localizzazioni, vagliando eventuali proposte di associazioni o privati o anche realizzando strutture pubbliche.
L’istituzione di questi “giardini della memoria” non era prevista dai precedenti regolamenti comunali. E’ quindi necessario adottare una specifica normativa. La proposta elaborata è il risultato di un lavoro coordinato con l’Azienda Sanitaria Locale.
Si tratterà di luoghi destinati alla tumulazione delle ceneri di animali di affezione, cioè “animali che vivono con l’uomo, stabilmente o temporaneamente, a scopo di compagnia o destinati a svolgere attività utili agli stessi”. Non sono inclusi gli animali selvatici, tranne quelli riprodotti legalmente in cattività.
La costruzione e gestione delle strutture potranno avvenire sia su iniziativa dell’amministrazione pubblica, sia di privati mediante convenzione con il Comune. In quest’ultimo caso, dovranno essere pattuiti i livelli tariffari massimi e l’obbligo di realizzazione di un cinerario comune ad uso dei residenti nella città di Genova.
La localizzazione dei “giardini della memoria” dovrà rispettare le previsioni urbanistiche del PUC e riferirsi quindi ad aree destinate a “servizi di interesse pubblico”, garantendo in particolare un’agevole accessibilità.
La giunta comunale ha approvato questa mattina l’autorizzazione alla stipula del contratto integrativo per l’erogazione del salario accessorio ai dirigenti comunali, a seguito della sottoscrizione della preintesa sindacale siglata nella giornata di ieri. Le risorse stanziate sono lievemente ridotte rispetto a quelle del 2014, confermando una linea di contenimento avviata negli scorsi anni.
La giunta ha anche approvato la delibera di adozione del contratto integrativo riguardante l’intero personale, ad esclusione dei dirigenti, pur in mancanza, in questo caso, di una preintesa sindacale. Ha ritenuto, infatti, necessario e giusto adottare comunque il provvedimento per non mettere a repentaglio le risorse a disposizione nel bilancio 2014, assicurando così gli emolumenti al personale. Un rinvio al bilancio 2015 sarebbe stato condizionato dalle ancora incerte previsioni finanziarie.