Nel corso di una successiva conferenza stampa il vicesindaco ha spiegato le ragioni della particolare procedura decisa dalla giunta. Il rinvio a settembre della deliberazione farà decorrere solo da quel momento il periodo di venti giorni previsto per la consultazione dei municipi evitando così che esso coincida con il mese di agosto. D'altra parte, la presentazione anticipata degli elaborati consentirà ai municipi un arco di tempo più ampio per esaminarli ed esprimere il parere.
Gli elaborati del progetto definitivo di Puc tengono conto delle linee di indirizzo adottate in marzo dal Consiglio comunale sulla base della Valutazione ambientale strategica espressa dalla Regione Liguria, dell'ulteriore parere urbanistico regionale e di quello della Provincia, delle risultanze dell'ampia consultazione già compiuta presso i municipi e attraverso i quattro tavoli tematici di ascolto degli stakeholders, cui hanno partecipato rappresentanti di ordini professionali, associazioni di categoria, associazioni culturali, ambientaliste e di promozione sociale e comitati di cittadini.
Delle oltre 950 osservazioni pervenute, che sono state esaminate in oltre 1900 schede di controdeduzione, il 58% è stato accolto, mentre le restanti sono state giudicate non accoglibili o non pertinenti al Puc. Le questioni sollevate dalle osservazioni sono state 1990.
"Sulla scorta del percorso di ascolto e del dibattito in consiglio – ha detto Bernini - gli uffici dell’Urbanistica hanno predisposto tutte le controdeduzioni alle osservazioni e le hanno tradotte sia in norme scritte sia in cartografia, il tutto digitalmente fruibile. Si è trattato di un’opera di revisione, e di adeguamento alle osservazioni, del piano urbanistico adottato dal consiglio comunale nel ciclo amministrativo precedente, che verrà consegnata ai Municipi per un ulteriore parere”.
La presentazione degli elaborati ai municipi avverrà giovedì 7 agosto. Successivamente alla deliberazione di giunta prevista in settembre e ai successivi venti giorni per la valutazione definitiva dei municipi, il progetto definitivo di Puc passerà all'esame del Consiglio comunale.
Il vicesindaco Bernini ha sottolineato che questa procedura è volta ad adottare il Piano entro la fine dell'anno.
Rispondendo ai giornalisti, l'assessore Bernini e l'architetto Silvia Capurro - direttore Urbanistica, edilizia e grandi progetti - hanno esposto alcune delle principali scelte compiute in base ai pareri ed alle osservazioni ricevute dal Piano. Ad esempio la questione della linea verde e di come, quanto, a quali condizioni e sulla base di quali impegni da parte di chi costruisce e di chi ci deve andare ad abitare, si possa ristrutturare o - in casi limitati, edificare - nel territorio situato al di là della linea verde che, come ha spiegato l’architetto Capurro, è pari al 75% dell’intero territorio comunale.
Tra gli altri argomenti trattati, i distretti di trasformazione, le aree ferroviarie e i rapporti con RFI per l’uso metropolitano dei treni, il tracciato della metropolitana fino a San Martino, le premialità edificatorie, le definizioni di presidi agricoli e presidi ambientali e la valorizzazione e tutela della antica via romana lungo la costa da Voltri a Nervi.
Gli elaborati finali del Puc ai municipi. Più tempo per i pareri. La delibera a settembre
Questa mattina la giunta comunale, su proposta del vicesindaco assessore all'urbanistica Stefano Bernini, ha assunto formale decisione di presentare ai municipi le controdeduzioni alle osservazioni al Piano urbanistico comunale rinviandone la deliberazione vera e propria a settembre. In pratica si tratta degli elaborati del progetto definitivo del Puc.
31 luglio 2014
Ultimo aggiornamento: 01/03/2016