Lunedì 6 luglio è la tappa genovese di Fedez, che porta in tour il suo ultimo lavoro Pop-Hoolista, un concerto che vedrà salire sul palco del Goa-Boa anche due rappresentanti della scena hip hop ligure, Mental Slug e Dala.
George Ezra, cantautore britannico rivelazione del 2014, si esibisce martedì 7 prima dell’esclusivo concerto degli Ffs, progetto che unisce i Franz Ferdinand alla cult band anni ’80 Sparks. Chiude la serata il progetto di Giulio Frausin, The Sleeping Tree, ispirato al folk americano.
Dai primi anni ottanta il Goa-Boa è il riferimento musicale per chi, in estate, cerca una musica fuori dagli schemi. Amatissimo soprattutto da un pubblico giovane, il Festival che da subito si è connotato anche realizzando eventi in zone da riqualificare oppure poco conosciute ai cittadini, ha realizzato e prodotto oltre 2000 concerti.
Recentemente ha portato sui palchi dell’Arena Mare e di Piazza delle Feste nomi come Paolo Nutini, Caparezza, Afterhours, Alessandro Mannarino, Morrisey, Cody Chesnutt e tanti altri.
Si prosegue, mercoledì 8 con il reggae giamaicano, a esibirsi è il leggendario Jimmy Cliff; ad aprire la serata i Mellow Mood, una delle band simbolo del reggae italiano. Sul palco anche il savonese Raphael, uno dei volti nuovi del reggae.
Dal reggae all’electro swing con i Caravan Palace, in programma giovedì 10, ad aprire la serata, da Torino arrivano i The Sweet Life Society, un progetto italiano che ha girato tutta l’Europa.
In attesa dell’evento di sabato 11 luglio con i Bluvertigo, venerdì 10 luglio la serata è dedicata alla world music con i Dubioza Kolektiv, band di origine bosniaca con un originale mix di suoni hip-hop, reggae, dub, rock e folklore bosniaco; ad aprire la serata gli italo argentini España Circo Este con il loro tango-punk.
Da non trascurare anche Dardust, progetto di Dario Faini alla ricerca di un suono dalle chiare origini nord europee, tra Berlino e l’Islanda; I Luminal, trio punk sgradevole e il dj set dei Port-Royal, band genovese conosciuta in tutto il mondo, che si esibiranno sabato 11.
Le sorprese del festival non sono finite, si aggiunge infatti il Goa-Boa last minute, due appuntamenti a completamento del cartellone: mercoledì 15 ancora all'insegna del rap con: Gemitaiz & Madman, e il rapper romano Noyz Narcos insieme al producer milanese Fritz Da Cat. Giovedì 16, a chiusura della kermesse il concerto di Carmen Consoli, e Colapesce, cantautore siciliano molto apprezzato dalle nuove generazioni.
Non solo musica ma anche arti visive, con il progetto Illustro 2015, accompagnano il festival, per dare spazio alle molte e diverse forme di comunicazione giovanile.
informazioni: www.goaboa.it
George Ezra, cantautore britannico rivelazione del 2014, si esibisce martedì 7 prima dell’esclusivo concerto degli Ffs, progetto che unisce i Franz Ferdinand alla cult band anni ’80 Sparks. Chiude la serata il progetto di Giulio Frausin, The Sleeping Tree, ispirato al folk americano.
Dai primi anni ottanta il Goa-Boa è il riferimento musicale per chi, in estate, cerca una musica fuori dagli schemi. Amatissimo soprattutto da un pubblico giovane, il Festival che da subito si è connotato anche realizzando eventi in zone da riqualificare oppure poco conosciute ai cittadini, ha realizzato e prodotto oltre 2000 concerti.
Recentemente ha portato sui palchi dell’Arena Mare e di Piazza delle Feste nomi come Paolo Nutini, Caparezza, Afterhours, Alessandro Mannarino, Morrisey, Cody Chesnutt e tanti altri.
Si prosegue, mercoledì 8 con il reggae giamaicano, a esibirsi è il leggendario Jimmy Cliff; ad aprire la serata i Mellow Mood, una delle band simbolo del reggae italiano. Sul palco anche il savonese Raphael, uno dei volti nuovi del reggae.
Dal reggae all’electro swing con i Caravan Palace, in programma giovedì 10, ad aprire la serata, da Torino arrivano i The Sweet Life Society, un progetto italiano che ha girato tutta l’Europa.
In attesa dell’evento di sabato 11 luglio con i Bluvertigo, venerdì 10 luglio la serata è dedicata alla world music con i Dubioza Kolektiv, band di origine bosniaca con un originale mix di suoni hip-hop, reggae, dub, rock e folklore bosniaco; ad aprire la serata gli italo argentini España Circo Este con il loro tango-punk.
Da non trascurare anche Dardust, progetto di Dario Faini alla ricerca di un suono dalle chiare origini nord europee, tra Berlino e l’Islanda; I Luminal, trio punk sgradevole e il dj set dei Port-Royal, band genovese conosciuta in tutto il mondo, che si esibiranno sabato 11.
Le sorprese del festival non sono finite, si aggiunge infatti il Goa-Boa last minute, due appuntamenti a completamento del cartellone: mercoledì 15 ancora all'insegna del rap con: Gemitaiz & Madman, e il rapper romano Noyz Narcos insieme al producer milanese Fritz Da Cat. Giovedì 16, a chiusura della kermesse il concerto di Carmen Consoli, e Colapesce, cantautore siciliano molto apprezzato dalle nuove generazioni.
Non solo musica ma anche arti visive, con il progetto Illustro 2015, accompagnano il festival, per dare spazio alle molte e diverse forme di comunicazione giovanile.
informazioni: www.goaboa.it