Il primo, in ordine esclusivamente cronologico, data la bellezza e la maestosità delle tre proposte, è quello di giovedì 8 gennaio, inizio alle 20.30, che ci permette di ritrovare sul podio il Maestro Fabio Luisi e che vede come solista d’eccezione il Maestro Salvatore Accardo al violino.
Fabio Luisi, nato a Genova nel 1959, è tra i direttori più amati dal nostro pubblico. Vincitore dei premi Grammy, ECHO Klassik e del 32° Premio Abbiati, ricopre attualmente gli incarichi di Direttore Musicale Generale dell’Opera di Zurigo, Direttore Principale del Metropolitan Opera Theatre di New York, nonché di Direttore Onorario della Fondazione Teatro Carlo Felice.
Protagonista al violino Salvatore Accardo, tra i più prestigiosi solisti della scena internazionale, vincitore, a soli 15 anni, del Concorso di Ginevra e nel 1958 del Premio Paganini. Suona regolarmente con le maggiori orchestre e i più importanti direttori della scena internazionale, affiancando all’attività di solista quella di Direttore d’Orchestra.
In programma, il concerto per violino e orchestra in Re maggiore, op. 61, di Ludwig van Beethoven, unica composizione per violino e orchestra del compositore tedesco, tra le più ammirate ed eseguite, che permise al concerto violinistico di diventare finalmente tale, sganciandolo dalle tipiche atmosfere della serenata di cui erano pervasi anche i lavori mozartiani.
Una pagina lontana da ogni virtuosismo brillante e superficiale che mira – come sempre in Beethoven – a raggiungere il massimo della profondità e dell’espressività musicale. Nella seconda parte, la Sinfonia n. 7 in Mi maggiore di Anton Bruckner, la più nota ed eseguita tra le Sinfonie del compositore austriaco, punto di arrivo della sua carriera, con la quale, sessantenne, raccolse il plauso e l’attenzione del mondo musicale dell’epoca. Spicca, in questa opera di concezione gigantesca, il commovente “Adagio”, dedicato alla memoria di Wagner, il compositore più amato, ammirato e studiato da Bruckner.
Il Concerto sarà preceduto da un incontro con il M° Fabio Luisi, a cura di Giorgio De Martino, alle ore 19.00 in Sala Paganini. Il Teatro, quindi, sarà aperto al pubblico a partire dalle ore 18.45.
Domenica 11 oltre al consueto aperitivo musicale delle ore 11 il Carlo Felice propone alle ore 20,30 il Concerto n. 1 per violino e orchestra in Re maggiore, op. 19 di Sergej Prokof'ev e di Ludwig van Beethoven, la Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore, op. 55 "Eroica". Concerto diretto da Carlo Rizzi e Veronika Eberle al violino.
Mentre il 15 Gennaio, ad allietare il pubblico del teatro dell’Opera della Città, saranno le musiche di Johannes Brahms, eseguite dall’orchestra del Carlo Felice diretta da Christoph Poppen, con Sviatorlav Moroz al violino e Natalia Gutman al violoncello.
Tutti i concerti sono preceduti da incontri con i Maestri o con esperti
informazioni su: www.carlofelicegenova.it
vedi anche: www.genovateatro.it
Fabio Luisi, nato a Genova nel 1959, è tra i direttori più amati dal nostro pubblico. Vincitore dei premi Grammy, ECHO Klassik e del 32° Premio Abbiati, ricopre attualmente gli incarichi di Direttore Musicale Generale dell’Opera di Zurigo, Direttore Principale del Metropolitan Opera Theatre di New York, nonché di Direttore Onorario della Fondazione Teatro Carlo Felice.
Protagonista al violino Salvatore Accardo, tra i più prestigiosi solisti della scena internazionale, vincitore, a soli 15 anni, del Concorso di Ginevra e nel 1958 del Premio Paganini. Suona regolarmente con le maggiori orchestre e i più importanti direttori della scena internazionale, affiancando all’attività di solista quella di Direttore d’Orchestra.
In programma, il concerto per violino e orchestra in Re maggiore, op. 61, di Ludwig van Beethoven, unica composizione per violino e orchestra del compositore tedesco, tra le più ammirate ed eseguite, che permise al concerto violinistico di diventare finalmente tale, sganciandolo dalle tipiche atmosfere della serenata di cui erano pervasi anche i lavori mozartiani.
Una pagina lontana da ogni virtuosismo brillante e superficiale che mira – come sempre in Beethoven – a raggiungere il massimo della profondità e dell’espressività musicale. Nella seconda parte, la Sinfonia n. 7 in Mi maggiore di Anton Bruckner, la più nota ed eseguita tra le Sinfonie del compositore austriaco, punto di arrivo della sua carriera, con la quale, sessantenne, raccolse il plauso e l’attenzione del mondo musicale dell’epoca. Spicca, in questa opera di concezione gigantesca, il commovente “Adagio”, dedicato alla memoria di Wagner, il compositore più amato, ammirato e studiato da Bruckner.
Il Concerto sarà preceduto da un incontro con il M° Fabio Luisi, a cura di Giorgio De Martino, alle ore 19.00 in Sala Paganini. Il Teatro, quindi, sarà aperto al pubblico a partire dalle ore 18.45.
Domenica 11 oltre al consueto aperitivo musicale delle ore 11 il Carlo Felice propone alle ore 20,30 il Concerto n. 1 per violino e orchestra in Re maggiore, op. 19 di Sergej Prokof'ev e di Ludwig van Beethoven, la Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore, op. 55 "Eroica". Concerto diretto da Carlo Rizzi e Veronika Eberle al violino.
Mentre il 15 Gennaio, ad allietare il pubblico del teatro dell’Opera della Città, saranno le musiche di Johannes Brahms, eseguite dall’orchestra del Carlo Felice diretta da Christoph Poppen, con Sviatorlav Moroz al violino e Natalia Gutman al violoncello.
Tutti i concerti sono preceduti da incontri con i Maestri o con esperti
informazioni su: www.carlofelicegenova.it
vedi anche: www.genovateatro.it