Sono infatti oltre 4000 le persone che hanno scelto le magiche atmosfere e il coinvolgimento del Teatro la sera di Capodanno.
Molto gettonati gli spettacoli con la presenza di comici, ma grande affluenza anche per i classici del Teatro Nazionale, che nella sala della Corte ha proposto la rivisitazione di “Colpi di Timone”, uno dei cavalli di battaglia di Gilberto Govi; al Duse è andato in scena “Poker” un’avvincente commedia scritta da Patrick Marber mentre il Carlo Felice ha aperto l’anno con “West side story”che nel primo giorno del 2019 ha avuto un ottimo successo.
Come detto la comicità ha trovato ampi spazi e consensi dall’ormai consolidato spettacolo di Maurizio Lastrico al Politeama per arrivare alla novità di quest’anno nella sala, recentemente inaugurata nell’ambito del progetto europeo Forget Heritage, “Stradanuova Teatro Auditorium” con lo spettacolo “Il mercante in ferie” con il duo Barbini e Bergallo.
Alla Tosse il filo conduttore di quest’anno è stata la Luna, a cinquant’anni dal primo passo fatto sul satellite e che da sempre alimenta la nostra fantasia; a Bolzaneto nel Teatro Rina e Gilberto Govi a traghettare il pubblico nel 2019 sono arrivati Daniele Raco e Giampiero Perone, due volti conosciuti per la loro partecipazione a Zelig e Colorado.
Senza dimenticare “Pigiama per sei” con la Regia di Massimo Chiesa al Teatro della Gioventù, “The living paper cartoon” con Ennio Marchetto al Teatro Sociale di Camogli e il teatro circense di Circumnavigando.
Un buon inizio che continua il buon andamento dei teatri genovesi che contano, considerando la rete dei 17 teatri di Genovateatro, circa 370.000 spettatori all’anno con circa 350.000 biglietti venduti. Positivi anche i dati relativi alla vendita di abbonamenti e delle iniziative riservate alle scuole.
Molto gettonati gli spettacoli con la presenza di comici, ma grande affluenza anche per i classici del Teatro Nazionale, che nella sala della Corte ha proposto la rivisitazione di “Colpi di Timone”, uno dei cavalli di battaglia di Gilberto Govi; al Duse è andato in scena “Poker” un’avvincente commedia scritta da Patrick Marber mentre il Carlo Felice ha aperto l’anno con “West side story”che nel primo giorno del 2019 ha avuto un ottimo successo.
Come detto la comicità ha trovato ampi spazi e consensi dall’ormai consolidato spettacolo di Maurizio Lastrico al Politeama per arrivare alla novità di quest’anno nella sala, recentemente inaugurata nell’ambito del progetto europeo Forget Heritage, “Stradanuova Teatro Auditorium” con lo spettacolo “Il mercante in ferie” con il duo Barbini e Bergallo.
Alla Tosse il filo conduttore di quest’anno è stata la Luna, a cinquant’anni dal primo passo fatto sul satellite e che da sempre alimenta la nostra fantasia; a Bolzaneto nel Teatro Rina e Gilberto Govi a traghettare il pubblico nel 2019 sono arrivati Daniele Raco e Giampiero Perone, due volti conosciuti per la loro partecipazione a Zelig e Colorado.
Senza dimenticare “Pigiama per sei” con la Regia di Massimo Chiesa al Teatro della Gioventù, “The living paper cartoon” con Ennio Marchetto al Teatro Sociale di Camogli e il teatro circense di Circumnavigando.
Un buon inizio che continua il buon andamento dei teatri genovesi che contano, considerando la rete dei 17 teatri di Genovateatro, circa 370.000 spettatori all’anno con circa 350.000 biglietti venduti. Positivi anche i dati relativi alla vendita di abbonamenti e delle iniziative riservate alle scuole.