Si parlerà di Genova alla 13ª edizione di Urban Promo Progetto Paese, manifestazione dedicata alle trasformazioni urbane e al marketing delle città, da domani a venerdì 11 novembre alla Triennale di Milano.
Comune, Camera di Commercio e Ascom-Confcommercio riceveranno domani il premio “Urbanistica 2016” nella sezione “Equilibrio degli interessi” per il progetto “Mercati rionali di Genova” dedicato all’insieme delle iniziative avviate in questi anni per il recupero commerciale e turistico dei mercati genovesi, dallo storico Orientale al mercato di piazza Romagnosi.
Il Comune di Genova, con il supporto della Camera e le Associazioni di categoria, ha avviato infatti una strategia complessiva che ha portato all’identificazione e successiva deliberazione di quattro diversi tipi di gestione: diretta, con il Comune che provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria; mista, con concessione di pubblico servizio a un consorzio per la manutenzione; autogestione e miglioria con scomputo dei canoni (con un consorzio concessionario di pubblico servizio che sostituisce il Comune e incassa i canoni); autogestione con costituzione di diritto di superficie sino a 50 anni (con un consorzio che si fa carico delle spese di miglioria).
«Un importante riconoscimento – dichiara l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Genova, Emanuele Piazza – al progetto che l’amministrazione comunale sta portando avanti per valorizzare e rilanciare questi importanti presìdi economici e di vivibilità nei quartieri in partenariato con consorzi e reti di imprese. Entro fine anno vedremo l'avvio della bella esperienza del nuovo mercato della Foce dove un Consorzio di operatori ha acquistato il diritto di superficie e sta provvedendo a una significativa ristrutturazione. L’ultima azione è stata, la scorsa settimana, la decisione da parte della Giunta di realizzare un market food nello storico Mercato Orientale di via XX settembre. Anche in questo caso la proposta è frutto di una virtuosa sinergia tra operatori, associazioni di categoria e istituzioni».
Prosegue il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia, che ha ritirato il premio: «Promuovere l’associazionismo fra imprenditori è nel DNA della Camera di Commercio. A Urban Promo dell’anno scorso avevamo presentato, con il Comune e Ascom-Confcommercio, il progetto sui mercati rionali, in cui la costituzione di consorzi è avvenuta nel quadro di una strategia condivisa con il Comune e la cittadinanza, dando vita a un’esperienza pilota e innovativa.
Un’esperienza particolarmente apprezzata dal pubblico che, con il suo voto, l’ha voluta premiare»
Chiude Oscar Cattaneo, presidente di Feseo ASCOM, l’associazione che si occupa dei mercati rionali di Confcommercio: «Leggiamo questo premio come un riconoscimento per il ruolo di stimolo che la nostra associazione porta avanti da almeno dieci anni con l’obiettivo di riqualificare i mercati genovesi con iniziative che consentano agli operatori di essere protagonisti del rinnovamento. La maggiore sensibilità per quest’azione riscontrata dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni non può che farci piacere e ci spinge a proseguire con proposte ancora più avanzate di partnership fra pubblico e privato».
Comune, Camera di Commercio e Ascom-Confcommercio riceveranno domani il premio “Urbanistica 2016” nella sezione “Equilibrio degli interessi” per il progetto “Mercati rionali di Genova” dedicato all’insieme delle iniziative avviate in questi anni per il recupero commerciale e turistico dei mercati genovesi, dallo storico Orientale al mercato di piazza Romagnosi.
Il Comune di Genova, con il supporto della Camera e le Associazioni di categoria, ha avviato infatti una strategia complessiva che ha portato all’identificazione e successiva deliberazione di quattro diversi tipi di gestione: diretta, con il Comune che provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria; mista, con concessione di pubblico servizio a un consorzio per la manutenzione; autogestione e miglioria con scomputo dei canoni (con un consorzio concessionario di pubblico servizio che sostituisce il Comune e incassa i canoni); autogestione con costituzione di diritto di superficie sino a 50 anni (con un consorzio che si fa carico delle spese di miglioria).
«Un importante riconoscimento – dichiara l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Genova, Emanuele Piazza – al progetto che l’amministrazione comunale sta portando avanti per valorizzare e rilanciare questi importanti presìdi economici e di vivibilità nei quartieri in partenariato con consorzi e reti di imprese. Entro fine anno vedremo l'avvio della bella esperienza del nuovo mercato della Foce dove un Consorzio di operatori ha acquistato il diritto di superficie e sta provvedendo a una significativa ristrutturazione. L’ultima azione è stata, la scorsa settimana, la decisione da parte della Giunta di realizzare un market food nello storico Mercato Orientale di via XX settembre. Anche in questo caso la proposta è frutto di una virtuosa sinergia tra operatori, associazioni di categoria e istituzioni».
Prosegue il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia, che ha ritirato il premio: «Promuovere l’associazionismo fra imprenditori è nel DNA della Camera di Commercio. A Urban Promo dell’anno scorso avevamo presentato, con il Comune e Ascom-Confcommercio, il progetto sui mercati rionali, in cui la costituzione di consorzi è avvenuta nel quadro di una strategia condivisa con il Comune e la cittadinanza, dando vita a un’esperienza pilota e innovativa.
Un’esperienza particolarmente apprezzata dal pubblico che, con il suo voto, l’ha voluta premiare»
Chiude Oscar Cattaneo, presidente di Feseo ASCOM, l’associazione che si occupa dei mercati rionali di Confcommercio: «Leggiamo questo premio come un riconoscimento per il ruolo di stimolo che la nostra associazione porta avanti da almeno dieci anni con l’obiettivo di riqualificare i mercati genovesi con iniziative che consentano agli operatori di essere protagonisti del rinnovamento. La maggiore sensibilità per quest’azione riscontrata dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni non può che farci piacere e ci spinge a proseguire con proposte ancora più avanzate di partnership fra pubblico e privato».