Il Castello d’Albertis con “Sensoriale” diventa sempre più il “Museo per tutti”

Una nuova guida pensata per persone con disabilità intellettiva e l'installazione "Sensoriale", con suoni, profumi e vibrazioni, per un Museo della culture del mondo ancora più accessibile. L'appuntamento è per domenica 3 dicembre alle 15. Per tutti

La koshi tower si suona soffiando, la resonance si ascolta sdraiati su una pedana in legno di clavicembalo, il tricajon si suona seduti, tra giochi di luci, vibrazioni e profumo di legno di cedro: si chiama appunto “Sensoriale”, l’installazione curata dalle associazioni Echo Art e Après la nuit con i Servizi educativi dei Musei civici, al primo piano del Castello d’Albertis - Museo delle Culture del Mondo.

Domenica 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità, sarà per i cittadini genovesi anche l’occasione per una visita decisamente 'esperienziale' a quello che, oltre a essere il più panoramico dei musei di Genova, da domenica diventerà anche il più accessibile. E questo grazie al progetto “Museo per tutti - Accessibilità museale per persone con disabilità intellettiva”, iniziato nel 2015 da un’idea dall’associazione l’abilità onlus con il sostegno della Fondazione De Agostini, che si prefigge di costruire percorsi e strumenti specifici all’interno di musei e luoghi di cultura per una completa fruizione delle opere d’arte da parte delle persone con disabilità intellettiva.

“La cultura deve essere uno strumento a disposizione di tutti e per questo motivo l’assessorato alla cultura ha sostenuto questo progetto. – ha detto l’assessore Elisa Serafini – Dedicato a persone con disabilità che possono essere cognitive, relazionali, emotive, un ampio spettro di situazioni su cui possiamo lavorare con questo progetto, per cui ringrazio Fondazione De Agostini, che spero potrà ripetersi in altri musei”.

“I portatori di disabilità sono persone come le altre, ma con qualche difficoltà in più – sottolinea l’assessore alle politiche educative e socio sanitarie Francesca Fassio – per queste persone vivere una vita dignitosa significa uscire di casa anche per fare cose belle e quello dell’arte è un canale privilegiato per migliorarne la qualità della vita”.

Quando si parla di accessibilità si pensa alla disabilità motoria o sensoriale, mentre il progetto Museo per tutti, è dedicato alle persone con disabilità intellettiva con l’obiettivo di offrire un percorso di visita e attività su misura per loro. “La sfida è aprire i musei ai disabili intellettivi e ai loro caregiver - dice Carlo Riva dell’associazione l’abilità - si stima che questo problema riguardi una percentuale tra l’1.7 e il 2% della popolazione italiana, pari a circa due milioni di persone”.

La prima novità proposta dal progetto è la guida disponibile all’ingresso del museo – ma anche scaricabile online - che, utilizzando un linguaggio semplice, detto easy to read, “racconta a queste persone che di solito vivono una quotidianità sempre uguale - spiega Carlo Riva dell’associazione l’abilità -  l’esperienza che stanno per fare, permettendo loro di avvicinarsi alla novità rappresentata dalla visita al museo. Perché senza il vissuto della novità, non c’è apprendimento”.

In Italia aderiscono a “Museo per tutti”, tra gli altri, il Museo Archeologico San Lorenzo di Cremona, Venaria Reale (Torino), la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e il Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino (Firenze). Prossimamente il progetto arriverà al Museo degli Innocenti a Firenze e al Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps a Roma.

Castello D’Albertis è stato scelto grazie alla sua vocazione all’accoglienza di visitatori con disabilità. Dotato dal 2013 di sussidi multimediali, l’intero museo è accessibile ai portatori di diverse abilità ed è interamente percorribile con guida in Lingua dei Segni su dispositivo multimediale ed accessibile per l’esplorazione da parte di ciechi e ipovedenti.


L'ACCESSIBILITA NEI  MUSEI DEL COMUNE DI GENOVA, MUSEI IN TUTTI I SENSI:

Castello D’Albertis non è l’unico museo genovese attento all’accessibilità per le persone con disabilità: "Il Comune di Genova ha già altri progetti attivi in tema di accessibilità - sottolinea l'assessore alla Cultura Elisa Serafini - penso ad esempio ai Musei di Nervi, dove la tecnologia dà una mano, come facilitatore di fruizione delle opere esposte, a persone ipovedenti o ipoudenti”. 

Da oltre vent’anni i musei di Genova hanno elaborato proposte di attività destinate ai disabili, collaborando a vario titolo con Istituti specialistici, Associazioni, Centri di salute mentale, scuole. Visite guidate, laboratori, allestimenti e installazioni, nonchè percorsi tattili, hanno coinvolto disabili psichici assistiti dai Centri di salute mentale, non-vedenti e ipovedenti, anziani con difficoltà motorie, persone Down, sordo-ciechi, pluri-handicap, scolaresche con inserimenti di alunni portatori di disabilità, bimbi ricoverati presso l’ospedale pediatrico Giannina Gaslini in situazione di disabilità temporanea legata a terapie e interventi.

Inoltre, attraverso il progetto “Musei in tutti i...sensi” il Comune di Genova ha già avviato un nuovo modo di vivere i musei cittadini offrendo iniziative e percorsi che favoriscono il superamento delle differenze e l’abbattimento di barriere fisiche, sensoriali e mentali. Oltre a Castello D’Albertis gli altri musei coinvolti in questo progetto sono il Museo Archeologico, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo Sant’Agostino e i Musei di Strada Nuova, nei quali sono messi a disposizione e organizzati percorsi tattili, dedicati a persone cieche e ipovedenti.

Infine, dallo scorso settembre, con cadenza settimanale, nei Musei di Sant’Agostino, Musei di Strada Nuova, Musei di Nervi e Atelier delle Arti nel parco di Villa Grimaldi Fassio sono offerte visite guidate e laboratori gratuiti a gruppi organizzati di pazienti di Centri Diurni Asl e Centri Salute Mentale.

Per l’anno scolastico 2017/18, in collaborazione con la scuola in ospedale del pediatrico Giannina Gaslini, per chi non può raggiungere fisicamente i musei è stato ideato il progetto “Museo in valigia” per far scoprire ai bambini la bellezza dell’arte conservata nei musei genovesi attraverso laboratori e attività ludico espressive centrate sulle opere dei Musei di Nervi presenti vicini all’ospedale.

È possibile avere maggiori informazioni su “Musei in tutti i ... sensi” contattando i Servizi educativi e didattici dei Musei civici allo 010.5574746.
30 novembre 2017
Ultimo aggiornamento: 01/12/2017
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