Come ogni anno il festival propone un tema chiave, quest’anno il filo conduttore è stato quello dell’equilibrio, un concetto presente in tutta la nostra storia e che governa molte delle attività scientifiche: fisica, chimica, architettura, astronomia e molte altre.
Ma equilibrio è anche sinonimo di armonia, confronto e dialogo, tutti temi che l’iniziativa analizza per trovare nuovi stimoli e significati. Molte le iniziative del ricco programma, suddiviso negli spazi della città, di particolare interesse e fascino sono i laboratori ospitati nei musei della città:
al Museo di storia naturale Giacomo Doria troviamo “Cresce…non cresce”, un laboratorio che tratta del delicato equilibrio dinamico legato alla crescita delle piante, in funzione delle esigenze ambientali e la salute delle persone.
Sempre dedicato all’ecosistema il laboratorio “Crash!” proposto al Museo Luzzati di Porta Siberia tramite un semplice gioco dimostrativo, che vuole rappresentare il delicato equilibrio fra i ruoli ecologici presenti in ogni ecosistema.
Quello della delicatezza degli equilibri ambientali, è l’argomento trattato anche dal Museo Nazionale dell’Antartide che si trova al Porto Antico. Dove i visitatori possono vedere e conoscere la storia delle diverse spedizioni, e la delicatezza dello straordinario continente Antartide.
I cambiamenti climatici sono trattati a Palazzo Verde in via del Molo, un laboratorio per scoprire gli effetti dei cambiamenti climatici sulla biodiversità.
Alle affascinanti scoperte, che si possono fare tramite l’uso del microscopio, per sapere e vedere le forme di vita e non in miniatura, è dedicato il laboratorio “Che più piccolo non si può”,presso la Biblioteca Internazionale per Ragazzi Edmondo De Amicis, dove ci si potrà immergere anche nelle affascinanti avventure dei libri per ragazzi.
Sempre rimanendo nel filone letterario alla Loggia di piazza Banchi, sarà possibile conoscere il coinvolgente mondo di Jules Verne; a 150 anni dalla pubblicazione del suo libro “Dalla Terra alla Luna”.
La Commenda di Prè e il museo di Sant’Agostino sono i due luoghi dove hanno trovato spazio i laboratori dedicati all’innovazione: alla Commenda “#Skool” una vera e propria officina multimediale, per progettare strumenti didattici sfruttando tecniche in 3D, un progetto che si rivolge particolarmente a ragazzi con difficoltà di apprendimento. Mentre al Museo di Sant’Agostino sarà possibile conoscere e operare con “Indicate”, un software interattivo di supporto alla pianificazione urbanistica, senza tralasciare gli importanti parametri di efficienza energetica, per fare scelte equilibrate e progettare le Smart City.
I microrganismi che si annidano nelle opere d’arte sono l’oggetto della “caccia al Batterio”, presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti: una vera e propria ricerca fatta con l’ausilio degli strumenti utilizzati dai ricercatori, per scoprire e curare le opere artistiche.
La teoria dei giochi di John Nash, premio Nobel per l’Economia, al Galata Museo del Mare; e la teoria elaborata da Newton alla fine del 1600, sulla percezione del colore; il cerchio cromatico e la regola del baricentro alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, chiudono i laboratori organizzati dal Festival della Scienza all’interno dei Musei cittadini, che ricordiamo possono anche essere visitati regolarmente e con agevolazioni di orario in occasione della festività di ognissanti
Ma equilibrio è anche sinonimo di armonia, confronto e dialogo, tutti temi che l’iniziativa analizza per trovare nuovi stimoli e significati. Molte le iniziative del ricco programma, suddiviso negli spazi della città, di particolare interesse e fascino sono i laboratori ospitati nei musei della città:
al Museo di storia naturale Giacomo Doria troviamo “Cresce…non cresce”, un laboratorio che tratta del delicato equilibrio dinamico legato alla crescita delle piante, in funzione delle esigenze ambientali e la salute delle persone.
Sempre dedicato all’ecosistema il laboratorio “Crash!” proposto al Museo Luzzati di Porta Siberia tramite un semplice gioco dimostrativo, che vuole rappresentare il delicato equilibrio fra i ruoli ecologici presenti in ogni ecosistema.
Quello della delicatezza degli equilibri ambientali, è l’argomento trattato anche dal Museo Nazionale dell’Antartide che si trova al Porto Antico. Dove i visitatori possono vedere e conoscere la storia delle diverse spedizioni, e la delicatezza dello straordinario continente Antartide.
I cambiamenti climatici sono trattati a Palazzo Verde in via del Molo, un laboratorio per scoprire gli effetti dei cambiamenti climatici sulla biodiversità.
Alle affascinanti scoperte, che si possono fare tramite l’uso del microscopio, per sapere e vedere le forme di vita e non in miniatura, è dedicato il laboratorio “Che più piccolo non si può”,presso la Biblioteca Internazionale per Ragazzi Edmondo De Amicis, dove ci si potrà immergere anche nelle affascinanti avventure dei libri per ragazzi.
Sempre rimanendo nel filone letterario alla Loggia di piazza Banchi, sarà possibile conoscere il coinvolgente mondo di Jules Verne; a 150 anni dalla pubblicazione del suo libro “Dalla Terra alla Luna”.
La Commenda di Prè e il museo di Sant’Agostino sono i due luoghi dove hanno trovato spazio i laboratori dedicati all’innovazione: alla Commenda “#Skool” una vera e propria officina multimediale, per progettare strumenti didattici sfruttando tecniche in 3D, un progetto che si rivolge particolarmente a ragazzi con difficoltà di apprendimento. Mentre al Museo di Sant’Agostino sarà possibile conoscere e operare con “Indicate”, un software interattivo di supporto alla pianificazione urbanistica, senza tralasciare gli importanti parametri di efficienza energetica, per fare scelte equilibrate e progettare le Smart City.
I microrganismi che si annidano nelle opere d’arte sono l’oggetto della “caccia al Batterio”, presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti: una vera e propria ricerca fatta con l’ausilio degli strumenti utilizzati dai ricercatori, per scoprire e curare le opere artistiche.
La teoria dei giochi di John Nash, premio Nobel per l’Economia, al Galata Museo del Mare; e la teoria elaborata da Newton alla fine del 1600, sulla percezione del colore; il cerchio cromatico e la regola del baricentro alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, chiudono i laboratori organizzati dal Festival della Scienza all’interno dei Musei cittadini, che ricordiamo possono anche essere visitati regolarmente e con agevolazioni di orario in occasione della festività di ognissanti