Presenze giovani e importanti, testimonianze della solida cultura musicale genovese, che ha attraversato tutta la musica, regalando al Paese poesia e note, come quelle del sax di Jessica Cochis, nell’orchestra di Roy Paci La banda del fuoco, nelle serate all'Ariston di supporto al duo comico dei I Soliti Idioti, Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, interpreti di Vita d’inferno.
Jessica Cochis, da Boccadasse, è tra le più note saxofoniste a livello nazionale.
Diplomatasi al Conservatorio Vivaldi di Alessandria, ha maturato una grande esperienza jazz negli ambiti musicali cittadini (Columbus Orchestra, Claudio Lugo, Five Brothers di Claudio Capurro).
Musicista poliedrica non è all’esordio a Sanremo, infatti, già l’anno scorso era nella band del super-ospite Paolo Nutini: << Sono stata contattata da un’agenzia – racconta la Cochis - per sostituire il saxofonista ufficiale di Nutini. Proprio io?, mi sono chiesta. Che dire, Ero felice e al tempo stesso agitata: io sul palco di Sanremo! e per di più con un ospite internazionale. Non lo dissi a nessuno per scaramanzia, neppure ai miei genitori; mi aspettavano al bar per un aperitivo quella sera, gli inviai una foto dall’Ariston scrivendogli che avevo un impegno >>.
E quest’anno? << Sono partita avvantaggiata. ho collaborato in passato con alcuni musicisti della band di Roy Paci, e mi hanno cercata loro >>.
Come funziona dal punto di vista tecnico-musicale? <<Siamo la band di supporto del duo Biggio e Mandelli, che si presentano con una canzone in stile Cochi e Renato, Saremo una vera “marching band”, formata da ottimi musicisti selezionati da Roy Paci e provenienti da tutta Italia. L'arrangiamento è di Roy, che ha scritto tutte le parti per noi del gruppo che le suoniamo a memoria >>.
Come è il "clima" al Festival? <<Il clima sanremese è mite, 10 gradi circa, 5 alla sera, a parte gli scherzi, Sanremo, così come Genova, sa essere sempre straordinariamente bella e decadente, e proprio per questo è attraente. Il Festival rimane, sempre e comunque, "il varietà della tv". E' una vera macchina da guerra, tutto è perfettamente incastrato e programmato, prove, interviste, live. Il teatro è molto piccolo, incredibile come sembra grande in televisione, piccoli sono pure i camerini e le sale conferenze. Non potrebbe funzionare se non fosse perfettamente organizzato>>.
Come sono le giornate a Sanremo in questo periodo? << Le giornate sono entusiasmanti e intense, in più noi come "Banda Del Fuoco" siamo sempre armati e in agguato, niente paura, voglio dire che abbiamo sempre gli strumenti con noi, e siamo pronti a trasformare, in ogni momento, un collegamento radio o tv, una sala conferenze, un camerino, un bar, un angolo di strada in una jam session, coinvolgendo cantanti in gara, addetti ai lavori, e anche chi è di passaggio, così, giusto per alleggerire lo stress da Festival >>.
Che significa per te fare musica? << Dare energia. Che sia il mega-evento o la serata nel piccolo club sotto casa, sempre dare energia >>.
Domanda d’obbligo: progetti futuri? <<E’ quasi pronto il mio primo album da protagonista, registrato con una cantante, canzoni nu-jazz con contaminazioni elettroniche e deep-house>>.
L’artista vanta molte partecipazioni in spettacoli teatrali e televisivi - Apocalypse Now - Vietato Funari, Bravo Grazie, Mai Dire Martedì Gialappa’s e Colorado Cafè - , è stata ospite musicale della Supercoppa Uefa allo stadio di Montecarlo e degli Internazionali di Tennis al Foro Italico di Roma.
Nel 2013 è stata premiata nell’ambito del premio internazionale Ascom Genova Una Donna Fuori dal Coroe e ha registrato il singolo Ocean deep nella compilation di house music I love Formentera.
(Nella Gallery le fotografie gentilmente concesse dall'artista)
Jessica Cochis, da Boccadasse, è tra le più note saxofoniste a livello nazionale.
Diplomatasi al Conservatorio Vivaldi di Alessandria, ha maturato una grande esperienza jazz negli ambiti musicali cittadini (Columbus Orchestra, Claudio Lugo, Five Brothers di Claudio Capurro).
Musicista poliedrica non è all’esordio a Sanremo, infatti, già l’anno scorso era nella band del super-ospite Paolo Nutini: << Sono stata contattata da un’agenzia – racconta la Cochis - per sostituire il saxofonista ufficiale di Nutini. Proprio io?, mi sono chiesta. Che dire, Ero felice e al tempo stesso agitata: io sul palco di Sanremo! e per di più con un ospite internazionale. Non lo dissi a nessuno per scaramanzia, neppure ai miei genitori; mi aspettavano al bar per un aperitivo quella sera, gli inviai una foto dall’Ariston scrivendogli che avevo un impegno >>.
E quest’anno? << Sono partita avvantaggiata. ho collaborato in passato con alcuni musicisti della band di Roy Paci, e mi hanno cercata loro >>.
Come funziona dal punto di vista tecnico-musicale? <<Siamo la band di supporto del duo Biggio e Mandelli, che si presentano con una canzone in stile Cochi e Renato, Saremo una vera “marching band”, formata da ottimi musicisti selezionati da Roy Paci e provenienti da tutta Italia. L'arrangiamento è di Roy, che ha scritto tutte le parti per noi del gruppo che le suoniamo a memoria >>.
Come è il "clima" al Festival? <<Il clima sanremese è mite, 10 gradi circa, 5 alla sera, a parte gli scherzi, Sanremo, così come Genova, sa essere sempre straordinariamente bella e decadente, e proprio per questo è attraente. Il Festival rimane, sempre e comunque, "il varietà della tv". E' una vera macchina da guerra, tutto è perfettamente incastrato e programmato, prove, interviste, live. Il teatro è molto piccolo, incredibile come sembra grande in televisione, piccoli sono pure i camerini e le sale conferenze. Non potrebbe funzionare se non fosse perfettamente organizzato>>.
Come sono le giornate a Sanremo in questo periodo? << Le giornate sono entusiasmanti e intense, in più noi come "Banda Del Fuoco" siamo sempre armati e in agguato, niente paura, voglio dire che abbiamo sempre gli strumenti con noi, e siamo pronti a trasformare, in ogni momento, un collegamento radio o tv, una sala conferenze, un camerino, un bar, un angolo di strada in una jam session, coinvolgendo cantanti in gara, addetti ai lavori, e anche chi è di passaggio, così, giusto per alleggerire lo stress da Festival >>.
Che significa per te fare musica? << Dare energia. Che sia il mega-evento o la serata nel piccolo club sotto casa, sempre dare energia >>.
Domanda d’obbligo: progetti futuri? <<E’ quasi pronto il mio primo album da protagonista, registrato con una cantante, canzoni nu-jazz con contaminazioni elettroniche e deep-house>>.
L’artista vanta molte partecipazioni in spettacoli teatrali e televisivi - Apocalypse Now - Vietato Funari, Bravo Grazie, Mai Dire Martedì Gialappa’s e Colorado Cafè - , è stata ospite musicale della Supercoppa Uefa allo stadio di Montecarlo e degli Internazionali di Tennis al Foro Italico di Roma.
Nel 2013 è stata premiata nell’ambito del premio internazionale Ascom Genova Una Donna Fuori dal Coroe e ha registrato il singolo Ocean deep nella compilation di house music I love Formentera.
(Nella Gallery le fotografie gentilmente concesse dall'artista)
