La struttura, collocata a Campi in un capannone dell'Azienda, è gestita da volontari e da persone avviate al lavoro organizzate dalla Comunità di San Benedetto in collaborazione con Amiu. Mobili, suppellettili, giocattoli, oggetti vari raccolti da Amiu nelle isole ecologiche vengono ripuliti e ripristinati per essere rivenduti a offerta minima libera.

"Si tratta di un recupero che precede addirittura la raccolta differenziata - ha osservato Marco Castagna - perché favorisce il riciclo dei materiali prima che vengano distrutti".

Ma la Fabbrica del riciclo ha un'altra importantissima funzione, quella dell'attività sociale, dell'impegno del volontariato, dell'inserimento sociale.

"Un circolo virtuoso in tutti i suoi passaggi - ha sottolineato il sindaco Marco Doria - dalla lotta allo spreco, al riuso di oggetti, all'impegno e all'inserimento sociale delle persone. Il giudizio su questa iniziativa non può che essere positivo. Va apprezzata da ogni punto di vista".

Il sindaco ha incontrato gli operatori che gli hanno mostrato le diverse aree del deposito. Nello scorso anno sono state effettuate vendite di circa 500 grandi oggetti e molti pezzi più piccoli per circa 20 mila euro di ricavi.

Tra le aree della Fabbrica del riciclo anche lo spazio dell'associazione di promozione sociale ReMida che raccoglie materiali donati da esercizi commerciali e destinati alle scuole e all'associazionismo.

La Fabbrica del riciclo è aperta ogni primo e terzo sabato del mese dalle 9 alle 17 in via Greto di Cornigliano 10.