AMIU: aumentano gli ispettori
a caccia di illeciti ambientali

Nel mirino chi abbandona i rifiuti, ignora la raccolta differenziata e non raccoglie le deiezioni canine. Arriveranno a 40 i responsabili operativi entro il 2018. Nel 2016 elevati da Amiu 1.840 verbali. Il 60% degli utenti giudica corretto un aumento dei controlli

Testo Alternativo
Dal prossimo anno sarà più difficile comportarsi in maniera incivile e farla franca. A mettere un freno a chi lorda le strade, rendendo il controllo più capillare e puntuale, ci ha pensato Amiu che, d'intesa con l'assessorato all'ambiente del Comune di Genova, porterà da 8 a 40 i responsabili operativi che vigileranno sull'abbandono dei rifiuti.

Un piano molto articolato, diviso per quartiere, secondo una mappa in cui sono evidenziate, per numero di interventi e segnalazioni da parte dei cittadini, le aree "critiche".  

“Una città pulita è una città dove i cittadini e l’Amministrazione lavorano insieme – sottolinea l’assessore all’Ambiente del Comune di Genova Matteo Campora – Purtroppo alcuni comportamenti sono irrispettosi dell’ambiente in cui viviamo. Proprio al fine di disincentivare tali pratiche Amiu, la cui riorganizzazione è in corso, ha potenziato il numero degli ispettori ambientali”.

Gli ispettori hanno conseguito la qualifica di agenti di polizia amministrativa, dopo aver frequentato un corso di formazione organizzato dalla ex Provincia e aver sostenuto un esame di idoneità.

“Perché una città sia più pulita ci deve essere un’azienda che funziona e che ascolta le esigenze di residenti e visitatori, – spiega Tiziana Merlino, direttore generale Amiu – ma ci devono pure essere cittadini consapevoli dei maggiori sforzi fatti nelle attività di preservazione dell’ambiente urbano e delle iniziative di riqualificazione del territorio. Più saremo a controllare meglio sarà: la lotta contro la maleducazione e l’inciviltà ha bisogno di validi soldati”.

Questa figura professionale è stata creata grazie a una legge regionale, che ha reso possibile alle aziende di igiene urbana istituire un servizio di polizia amministrativa che avesse il compito di sanzionare i comportamenti scorretti in materia ambientale, contestando le violazioni alle leggi e ai regolamenti per la gestione dei rifiuti urbani emessi dal Comune.

Nel 2016 sono stati complessivamente elevati da Amiu 1.840 verbali: 196 per la mancata rimozione degli escrementi dei cani,1028 per intralcio alla pulizia e alla raccolta, 168 per abbandono incontrollato sul suolo pubblico di rifiuti ingombranti, 413 per conferimento fuori orario, 23 per volantinaggio sotto i tergicristalli e 12 per altre violazioni minori.

Da un'indagine sulla soddisfazione degli utenti condotta da Amiu, risulta che oltre il 60% degli intervistati si dichiara favorevole ad accentuare l'azione di controllo volte a sanzionare i comportamenti incivili, come abbandonare i rifiuti per strada, ignorare la raccolta differenziata e non raccogliere le deiezioni canine. 

Amiu fa saper che gli ispettori in servizio sono muniti di un apposito tesserino di riconoscimento e non sono autorizzati a riscuotere direttamente la sanzione elevata, che va saldata attraverso un bollettino postale.
14 dicembre 2017
Ultimo aggiornamento: 14/12/2017
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