“Ho voluto tornare a fare visita nel carcere di Marassi innanzi tutto per testimoniare l’attenzione del Comune alla realtà del penitenziario, alla condizione dei detenuti, all’impegno degli operatori dell’amministrazione e della polizia penitenziaria, all’attività dei volontari”. Così ha dichiarato il sindaco Marco Doria incontrando questa mattina il direttore del carcere, Salvatore Mazzeo.
Il sindaco, che lo scorso anno aveva già visitato i “bracci” dell’istituto, ha espresso apprezzamento per le iniziative attivate dalla direzione del carcere genovese per il recupero e il reinserimento sociale dei detenuti. Insieme al direttore ha quindi esaminato l’andamento delle collaborazioni in corso tra il Comune e il carcere per il lavoro dei detenuti in attività di pulizia di parchi e cimiteri e per diversi progetti di inclusione sociale. Sono state esaminate ipotesi di ulteriore sviluppo della collaborazione. Il sindaco ha rivolto un particolare saluto agli agenti di polizia penitenziaria, ringraziandoli per il loro delicato lavoro.
Successivamente, ha percorso alcune delle realtà del carcere, incontrando detenuti e operatori. Si è soffermato a dialogare con gli insegnanti e con i detenuti che frequentano i corsi scolastici, si è recato negli ambulatori medici, nella panetteria e nel laboratorio di falegnameria, dove gli è stato donato un bassorilievo opera degli stessi detenuti, e infine nel grande teatro in via di completamento. Il sindaco ha sottolineato il valore di quest’opera, dotata di un palco e di strutture professionali, che oltre ad offrire un prezioso contributo alla socializzazione interna del carcere – come ha spiegato il direttore Mazzeo – sarà anche a disposizione della città per spettacoli e convegni. Per il completamento del “Teatro dell’arca” l’associazione culturale “Teatro Necessario” ha lanciato anche una raccolta fondi cui Marco Doria ha aderito.
Il sindaco, che lo scorso anno aveva già visitato i “bracci” dell’istituto, ha espresso apprezzamento per le iniziative attivate dalla direzione del carcere genovese per il recupero e il reinserimento sociale dei detenuti. Insieme al direttore ha quindi esaminato l’andamento delle collaborazioni in corso tra il Comune e il carcere per il lavoro dei detenuti in attività di pulizia di parchi e cimiteri e per diversi progetti di inclusione sociale. Sono state esaminate ipotesi di ulteriore sviluppo della collaborazione. Il sindaco ha rivolto un particolare saluto agli agenti di polizia penitenziaria, ringraziandoli per il loro delicato lavoro.
Successivamente, ha percorso alcune delle realtà del carcere, incontrando detenuti e operatori. Si è soffermato a dialogare con gli insegnanti e con i detenuti che frequentano i corsi scolastici, si è recato negli ambulatori medici, nella panetteria e nel laboratorio di falegnameria, dove gli è stato donato un bassorilievo opera degli stessi detenuti, e infine nel grande teatro in via di completamento. Il sindaco ha sottolineato il valore di quest’opera, dotata di un palco e di strutture professionali, che oltre ad offrire un prezioso contributo alla socializzazione interna del carcere – come ha spiegato il direttore Mazzeo – sarà anche a disposizione della città per spettacoli e convegni. Per il completamento del “Teatro dell’arca” l’associazione culturale “Teatro Necessario” ha lanciato anche una raccolta fondi cui Marco Doria ha aderito.