Si è tenuto oggi a Palazzo Tursi un workshop dal titolo "Per un ambiente di lavoro improntato al benessere", organizzato dal Comune di Genova, cui hanno aderito i comuni di Venezia, Cremona, Milano, Torino, Verona e Roma capitale, oltre gli enti A.R.P.A. Lombardia, Azienda Sanitaria Locale n.3 Genovese, Città Metropolitana di Genova, I.N.A.I.L. Direzione Regionale Liguria.
Lo scopo dell'iniziativa è quello di favorire lo scambio, il confronto diretto e la condivisione di proposte, azioni e innovazioni, a livello nazionale, circa gli argomenti e le problematiche riguardanti il benessere organizzativo/lavorativo.
"Un confronto molto utile - ha detto l'assessore al personale Isabella Lanzone - che parte dal presupposto che non si può chiedere al lavoratore di essere più disponibile nei confronti del cittadino, se l'amministrazione, per prima, non lo è nei confronti del dipendente".
I temi dell’incontro, individuati attraverso un percorso comune e condiviso tra i partecipanti, hanno riguardato pratiche, progetti ed esperienze di conciliazione (work-life balance), la gestione delle età (age management), integrazione tra valutazione dello stress lavoro-correlato e promozione del benessere e sportello di ascolto per i dipendenti.
"E' un periodo difficile - ha continuato l’assessore - in cui le risorse sono scarse. Nessuno ha la "bacchetta magica" ma cerchiamo di dare un segnale di attenzione e sensibilità rispetto a queste tematiche".
Obiettivo degli organizzatori, si legge in un comunicato "la creazione di un network di collaborazione tra Enti per la continuità e il consolidamento dell’iniziativa e di una piattaforma condivisa sulle tematiche del benessere, da allargarsi progressivamente ad altre realtà pubbliche e private".
Lo scopo dell'iniziativa è quello di favorire lo scambio, il confronto diretto e la condivisione di proposte, azioni e innovazioni, a livello nazionale, circa gli argomenti e le problematiche riguardanti il benessere organizzativo/lavorativo.
"Un confronto molto utile - ha detto l'assessore al personale Isabella Lanzone - che parte dal presupposto che non si può chiedere al lavoratore di essere più disponibile nei confronti del cittadino, se l'amministrazione, per prima, non lo è nei confronti del dipendente".
I temi dell’incontro, individuati attraverso un percorso comune e condiviso tra i partecipanti, hanno riguardato pratiche, progetti ed esperienze di conciliazione (work-life balance), la gestione delle età (age management), integrazione tra valutazione dello stress lavoro-correlato e promozione del benessere e sportello di ascolto per i dipendenti.
"E' un periodo difficile - ha continuato l’assessore - in cui le risorse sono scarse. Nessuno ha la "bacchetta magica" ma cerchiamo di dare un segnale di attenzione e sensibilità rispetto a queste tematiche".
Obiettivo degli organizzatori, si legge in un comunicato "la creazione di un network di collaborazione tra Enti per la continuità e il consolidamento dell’iniziativa e di una piattaforma condivisa sulle tematiche del benessere, da allargarsi progressivamente ad altre realtà pubbliche e private".