Dal 5 al 7 giugno 2015 il centro storico genovese ospiterà la Biennale della Prossimità, un appuntamento nazionale dedicato interamente alle comunità locali, alle persone e ai loro bisogni guardati in un'ottica di prossimità
Ma che cos’è la ‘prossimità’? “La capacità delle persone di organizzarsi per trovare risposte e soluzioni a problemi condivisi”, così Lucio Padovani, presidente del Social Club Genova e ‘conduttore-animatore’ di un’irrituale e partecipata conferenza stampa, cui sono intervenuti l’assessora alle politiche socio sanitarie e della casa Emanuela Fracassi, l’assessora alla legalità e ai diritti, Elena Fiorini e il presidente del Municipio 1 Centro Est Simone Leoncini, insieme ai due direttori nazionali della Biennale della Prossimità Gianfranco Marocchi e Georges Tabacchi.
“Tutti possono essere protagonisti della Biennale: dal semplice cittadino, alle associazioni, alle istituzioni. La prossimità è tutt’altro che un concetto di nicchia, per pochi, ma piuttosto espressione di tante forme possibili” ha detto Tabacchi. “La Biennale non è un’iniziativa di qualcuno – ha aggiunto Marocchi - ma un contenitore messo a disposizione di tutti. Attendiamo a Genova più di cento tra associazioni, cooperative e fondazioni da tutta Italia. Sono loro i motori della rete e saranno loro a raccontare la prossimità.”
La Biennale sarà il 'luogo' dove chiunque avrà la possibilità di raccontare – rigorosamente in dieci minuti - le proprie esperienze di prossimità e coinvolgere altre organizzazioni e la cittadinanza. La condivisione, tra più organizzazioni, dell’esperienza della prossimità, nelle sue infinite sfaccettature, è infatti uno degli scopi della tre giorni. Anche il Comune di Genova presenterà alcuni servizi sociali in cui l’aspetto della prossimità e della condivisione sono cruciali. A questo proposito, Emanuela Fracassi ha citato, tra gli altri, l’alzheimer cafè, l’agenzia sociale per la casa e i nuovi social market.
Le associazioni, le cooperative e i gruppi di cittadini che vogliono iscriversi per presentare un progetto, possono contattare l’indirizzo mail segreteria@prossimita.net, facendo riferimento al sito http://prossimita.net/.
Saranno ben sei i luoghi fisici (Commenda di Prè, Teatro Altrove, San Marcellino, Loggia di Banchi, Palazzo Verde e Giardini Luzzati) dove, dal 5 al 7 giugno, si susseguiranno momenti di approfondimento, workshop, apertivi con ospite, laboratori, performance, spettacoli teatrali e, per finire, una mega-cena condivisa di quartiere.
Qui il programma dettagliato.
La partecipazione a tutte le iniziative è gratuita.
La Biennale è nata dalla sinergia tra Social Club Torino, Social Club Genova, Idee in rete, Associazione ISNET, Emporio della Solidarietà di Lecce e Fondazione Ebbene.
Il Comune di Genova è ente patrocinatore dell’iniziativa insieme al Municipio 1 Centro Est.
L’organizzazione genovese è affidata al Social Club Genova, circuito di promozione sociale nato con lo scopo di valorizzare le risorse delle organizzazioni aderenti, in ottica di rete.
È prevista la partecipazione di giornalisti, politici, artisti e cittadini.
Collegato alla Prossimità, il 20 maggio 2015 si terrà alle 16.30 presso la sede dell’Alliance Française il workshop “Comunicare (il) bene?” a cura del Social Club Genova per un confronto sulla comunicazione sociale tra giornalisti, comunicatori e operatori della comunicazione in genere.
Ma che cos’è la ‘prossimità’? “La capacità delle persone di organizzarsi per trovare risposte e soluzioni a problemi condivisi”, così Lucio Padovani, presidente del Social Club Genova e ‘conduttore-animatore’ di un’irrituale e partecipata conferenza stampa, cui sono intervenuti l’assessora alle politiche socio sanitarie e della casa Emanuela Fracassi, l’assessora alla legalità e ai diritti, Elena Fiorini e il presidente del Municipio 1 Centro Est Simone Leoncini, insieme ai due direttori nazionali della Biennale della Prossimità Gianfranco Marocchi e Georges Tabacchi.
“Tutti possono essere protagonisti della Biennale: dal semplice cittadino, alle associazioni, alle istituzioni. La prossimità è tutt’altro che un concetto di nicchia, per pochi, ma piuttosto espressione di tante forme possibili” ha detto Tabacchi. “La Biennale non è un’iniziativa di qualcuno – ha aggiunto Marocchi - ma un contenitore messo a disposizione di tutti. Attendiamo a Genova più di cento tra associazioni, cooperative e fondazioni da tutta Italia. Sono loro i motori della rete e saranno loro a raccontare la prossimità.”
La Biennale sarà il 'luogo' dove chiunque avrà la possibilità di raccontare – rigorosamente in dieci minuti - le proprie esperienze di prossimità e coinvolgere altre organizzazioni e la cittadinanza. La condivisione, tra più organizzazioni, dell’esperienza della prossimità, nelle sue infinite sfaccettature, è infatti uno degli scopi della tre giorni. Anche il Comune di Genova presenterà alcuni servizi sociali in cui l’aspetto della prossimità e della condivisione sono cruciali. A questo proposito, Emanuela Fracassi ha citato, tra gli altri, l’alzheimer cafè, l’agenzia sociale per la casa e i nuovi social market.
Le associazioni, le cooperative e i gruppi di cittadini che vogliono iscriversi per presentare un progetto, possono contattare l’indirizzo mail segreteria@prossimita.net, facendo riferimento al sito http://prossimita.net/.
Saranno ben sei i luoghi fisici (Commenda di Prè, Teatro Altrove, San Marcellino, Loggia di Banchi, Palazzo Verde e Giardini Luzzati) dove, dal 5 al 7 giugno, si susseguiranno momenti di approfondimento, workshop, apertivi con ospite, laboratori, performance, spettacoli teatrali e, per finire, una mega-cena condivisa di quartiere.
Qui il programma dettagliato.
La partecipazione a tutte le iniziative è gratuita.
La Biennale è nata dalla sinergia tra Social Club Torino, Social Club Genova, Idee in rete, Associazione ISNET, Emporio della Solidarietà di Lecce e Fondazione Ebbene.
Il Comune di Genova è ente patrocinatore dell’iniziativa insieme al Municipio 1 Centro Est.
L’organizzazione genovese è affidata al Social Club Genova, circuito di promozione sociale nato con lo scopo di valorizzare le risorse delle organizzazioni aderenti, in ottica di rete.
È prevista la partecipazione di giornalisti, politici, artisti e cittadini.
Collegato alla Prossimità, il 20 maggio 2015 si terrà alle 16.30 presso la sede dell’Alliance Française il workshop “Comunicare (il) bene?” a cura del Social Club Genova per un confronto sulla comunicazione sociale tra giornalisti, comunicatori e operatori della comunicazione in genere.