Riassunto delle puntate precedenti: il mese scorso, dopo decenni di tira e molla con lo Stato, in attesa della cessione definitiva di tutto il mosaico di edifici e capannoni abbandonati che fanno parte della caserma Gavoglio, previsto per il prossimo anno, il Demanio ha deciso di anticipare i tempi trasferendo una parte significativa del complesso ex-militare alla città. Se ne è parlato nel corso della commissione territorio che si è tenuta nel pomeriggio di oggi in Consiglio Comunale.
Si tratta di un grande cortile interno, circondato da edifici ottocenteschi dove, nei prossimi mesi, ha detto il presidente del Municipio Centro est Simone Leoncini, presente ai lavori della commissione, inizieranno i lavori di messa in sicurezza allo scopo di destinare l’area ad attività sportive, sociali e ricreative al servizio di una zona fortemente urbanizzata e carente di servizi pubblici.
Non più attuale invece l’ipotesi di ricavare nello stesso spazio un grande parcheggio, seppure provvisorio, a favore dei residenti di via Ventotene, i cui problemi di viabilità, causati dalla frana dello scorso anno, si risolveranno nel giro di poche settimane grazie all’imminente ricostruzione del muraglione crollato, ha anticipato l’assessore ai Lavori Pubblici Gianni Crivello.
Il maggior numero di osservazioni al PUC, più di 400 ha ricordato il vicesindaco Stefano Bernini, riguarda la caserma Gavoglio. Abbiamo sviluppato un percorso di partecipazione e acquisito elementi provenienti dal territorio che entreranno a far parte, ha concluso Bernini, delle linee guida da presentare al Ministero per l’acquisizione definitiva a titolo gratuito del distretto militare.
E’ intervenuto per primo l’esperto del Pdl Gabriele Baldi, favorevole all’intervento pubblico senza escludere, in un momento di forte crisi economica, l’iniziativa privata. Il consigliere Pandolfo (Pd) sottolinea la mutata esigenza di parcheggi rispetto alla prossima riapertura di via Ventotene. Nicolella, consigliera della Lista Doria, ricorda che il percorso di partecipazione al PUC deve avere una valenza maggiore. Giampaolo Malatesta (Pd) rimarca le opportunità del trasferimento al Comune dei beni demaniali. Paolo Putti, capogruppo M5S rinnova la richiesta di una seduta della commissione territorio in loco per parlare con gli abitanti. Sono poi intervenuti i consiglieri Villa (Pd), De Pietro (M5S), Pastorino (Sel), Lauro Lilli (Pdl). La commissione è stata presieduta dal consigliere Antonio Bruno (FdS).
Si tratta di un grande cortile interno, circondato da edifici ottocenteschi dove, nei prossimi mesi, ha detto il presidente del Municipio Centro est Simone Leoncini, presente ai lavori della commissione, inizieranno i lavori di messa in sicurezza allo scopo di destinare l’area ad attività sportive, sociali e ricreative al servizio di una zona fortemente urbanizzata e carente di servizi pubblici.
Non più attuale invece l’ipotesi di ricavare nello stesso spazio un grande parcheggio, seppure provvisorio, a favore dei residenti di via Ventotene, i cui problemi di viabilità, causati dalla frana dello scorso anno, si risolveranno nel giro di poche settimane grazie all’imminente ricostruzione del muraglione crollato, ha anticipato l’assessore ai Lavori Pubblici Gianni Crivello.
Il maggior numero di osservazioni al PUC, più di 400 ha ricordato il vicesindaco Stefano Bernini, riguarda la caserma Gavoglio. Abbiamo sviluppato un percorso di partecipazione e acquisito elementi provenienti dal territorio che entreranno a far parte, ha concluso Bernini, delle linee guida da presentare al Ministero per l’acquisizione definitiva a titolo gratuito del distretto militare.
E’ intervenuto per primo l’esperto del Pdl Gabriele Baldi, favorevole all’intervento pubblico senza escludere, in un momento di forte crisi economica, l’iniziativa privata. Il consigliere Pandolfo (Pd) sottolinea la mutata esigenza di parcheggi rispetto alla prossima riapertura di via Ventotene. Nicolella, consigliera della Lista Doria, ricorda che il percorso di partecipazione al PUC deve avere una valenza maggiore. Giampaolo Malatesta (Pd) rimarca le opportunità del trasferimento al Comune dei beni demaniali. Paolo Putti, capogruppo M5S rinnova la richiesta di una seduta della commissione territorio in loco per parlare con gli abitanti. Sono poi intervenuti i consiglieri Villa (Pd), De Pietro (M5S), Pastorino (Sel), Lauro Lilli (Pdl). La commissione è stata presieduta dal consigliere Antonio Bruno (FdS).