L’intento della mostra che approda oltre oceano, nella prestigiosa Università dell’Illinois a Chicago, è quello di indagare sul sessismo nel mondo del lavoro e le difficoltà incontrate dalle donne nei lavori che la società continua a rappresentare come maschili.
Una trentina di scatti fotografici sotto il titolo: Donna Faber. Lavori maschili, sessismo e altri stereotipi. Ritratti ambientati di donne impiegate in lavori “da uomini” (camionista, minatora, direttore d’orchestra, fabbra e molti altri), e una serie di interviste realizzate nel contesto lavorativo.
" Per produrre cambiamento culturale su temi così densi di significato” – dice l’assessore alla legalità e diritti del Comune di Genova Elena Fiorini – “è fondamentale lavorare con le arti visive, che producono impatto su un pubblico vasto. Questo lavoro, tecnicamente pregevole e molto efficace dal punto di vista simbolico, rappresenta il frutto di un percorso formativo e culturale tutto genovese, che ha saputo sviluppare una positiva sinergia tra l'associazione culturale 36° Fotogramma, il nostro Ateneo e il Comune. E' significativo che questa mostra travalichi i confini nazionali, venendo accolta in metropoli così ricche e vivaci dal punto di vista culturale e artistico".
Un vero e proprio reportage, nato da un progetto dell’Università di Genova – laboratorio di sociologia visuale coordinato dalla prof.ssa Emanuela Abbatecola, e realizzato con l’ausilio del 36° Fotogramma, un’associazione culturale nata a Genova nel 1974, con al suo attivo diverse mostre e progetti, con particolare valenza sociale. Il circolo fotografico è riconosciuto dalla FIAF, oltre ad essere insignito del titolo Benemerito della Fotografia Italiana, onorificenza che viene concessa a chi ha dimostrato nel tempo di aver operato a favore della fotografia in ambito organizzativo, culturale e tecnico, con particolare attenzione alla collettività nazionale e della federazione.
Un percorso studiato, curato e durato molto tempo, presentato a Genova nel novembre 2013 alla presenza dell’assessore del Comune di Genova Elena Fiorini e da Emanuela Abbatecola dell’Università di Genova oltre ai principali attori della mostra/studio, che oggi, dopo aver fatto tappa in altre sedi nazionali, approda nel continente americano, mostrando le qualità e le sensibilità della nostra città nel mondo.
Informazioni:
www.donnafaber.it
www.36fotogramma.org
Una trentina di scatti fotografici sotto il titolo: Donna Faber. Lavori maschili, sessismo e altri stereotipi. Ritratti ambientati di donne impiegate in lavori “da uomini” (camionista, minatora, direttore d’orchestra, fabbra e molti altri), e una serie di interviste realizzate nel contesto lavorativo.
" Per produrre cambiamento culturale su temi così densi di significato” – dice l’assessore alla legalità e diritti del Comune di Genova Elena Fiorini – “è fondamentale lavorare con le arti visive, che producono impatto su un pubblico vasto. Questo lavoro, tecnicamente pregevole e molto efficace dal punto di vista simbolico, rappresenta il frutto di un percorso formativo e culturale tutto genovese, che ha saputo sviluppare una positiva sinergia tra l'associazione culturale 36° Fotogramma, il nostro Ateneo e il Comune. E' significativo che questa mostra travalichi i confini nazionali, venendo accolta in metropoli così ricche e vivaci dal punto di vista culturale e artistico".
Un vero e proprio reportage, nato da un progetto dell’Università di Genova – laboratorio di sociologia visuale coordinato dalla prof.ssa Emanuela Abbatecola, e realizzato con l’ausilio del 36° Fotogramma, un’associazione culturale nata a Genova nel 1974, con al suo attivo diverse mostre e progetti, con particolare valenza sociale. Il circolo fotografico è riconosciuto dalla FIAF, oltre ad essere insignito del titolo Benemerito della Fotografia Italiana, onorificenza che viene concessa a chi ha dimostrato nel tempo di aver operato a favore della fotografia in ambito organizzativo, culturale e tecnico, con particolare attenzione alla collettività nazionale e della federazione.
Un percorso studiato, curato e durato molto tempo, presentato a Genova nel novembre 2013 alla presenza dell’assessore del Comune di Genova Elena Fiorini e da Emanuela Abbatecola dell’Università di Genova oltre ai principali attori della mostra/studio, che oggi, dopo aver fatto tappa in altre sedi nazionali, approda nel continente americano, mostrando le qualità e le sensibilità della nostra città nel mondo.
Informazioni:
www.donnafaber.it
www.36fotogramma.org