“Genova e la Liguria sono ai primissimi posti nelle classifiche dello sport nazionale”. A dirlo il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine della Giunta nazionale del Coni che si è riunita oggi, per la prima volta, a Genova, nel salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi.
Il Comitato olimpico nazionale italiano, infatti, ha scelto di convocare il proprio organismo nella nostra Città nella sede del Comune di Genova, perché, come ha continuato Malagò: “Vogliamo ricordare che lo sport non ha il suo quartier generale solo al Foro Italico, ma su tutto il territorio nazionale. Pur non possedendo una grande estensione geografica, né un grande numero di abitanti, Genova e la Liguria hanno delle eccellenze sportive che vanno ricordate e riconosciute”.
L’Amministrazione comunale ha accolto con soddisfazione e favore questa iniziativa che riconosce la rilevanza di Genova in ambito sportivo. Per il Comune di Genova erano presenti il sindaco Marco Doria, il presidente del Consiglio Comunale, Giorgio Guerello e il consigliere comunale con delega allo sport Stefano Anzalone.
Il sindaco Doria ha ringraziato il Coni per questa scelta richiamando i valori dello sport che hanno segnato la sua esperienza giovanile. Tra gli impegni dell'amministrazione il sindaco Doria ha ribadito, tra l'altro, la volontà di mettere a disposizione la pista indoor di proprietà comunale per collocarla in una sede in ambito metropolitano.
Una riunione importante, ha detto il presidente del Consiglio Comunale Giorgio Guerello, che "manifesta l’attenzione del Coni nazionale verso lo sport ligure nonché la capacità ricettiva della nostra città in grado non solo di promuovere, ma di essere sede di grandissimi eventi sportivi".
"Siamo onorati di aver avuto in Liguria la Giunta del Coni, ha detto il consigliere allo sport del Comune di Genova Stefano Anzalone, e di averla ospitata a Genova nello splendido Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi. I massimi vertici sportivi del Coni hanno dimostrato una grande attenzione per il territorio, mentre un ringraziamento particolare va al presidente Malagò per quello che in questi mesi sta facendo per il mondo dello sport".
Nel merito dei lavori, la Giunta del Coni ha stabilito la necessità di uniformare le regole degli statuti e dei regolamenti all'interno del mondo dello sport. La sovrapposizione delle norme, dalle federazioni ai comitati regionali, agli enti di disciplina, ha generato una serie di strascichi, contenziosi, ricorsi oggettivamente complicati da gestire.
"Tutti i ricorsi hanno una caratteristica: sono figli del momento storico che viviamo - ha detto Malagò - e vanno anche oltre i confini del mondo sportivo stesso. Spesso gli stessi avvocati e i giuristi si prestano a interpretazioni diverse. Credo che sia una cosa di buonsenso che il Coni, magari con il pieno mandato delle massime autorità, anche di chi ha la delega al consiglio dei ministri, debba impegnarsi per uniformare tutti gli statuti, anche per ciò che riguarda le future competizioni elettorali".
In Giunta si è parlato delle prossime Olimpiadi invernali in Corea del Sud: "cerchiamo - ha detto Malagò - di avere garanzie, anche se non dipende da noi, sulla copertura televisiva dell'evento a livello televisivo. Il contratto con la Rai scadeva con i Giochi di Rio e ora i diritti sono in mano al network Discovery che li ha acquistati fino al 2024 - ha detto Malagò -. Vediamo se Discovery cederà qualche cosa o se farà per intero la copertura televisiva".
Nel corso della riunione è giunto l’annuncio che le elezioni del nuovo presidente del Coni si terranno l’11 maggio prossimo, dopo l’approvazione del bilancio del comitato.
Il Comitato olimpico nazionale italiano, infatti, ha scelto di convocare il proprio organismo nella nostra Città nella sede del Comune di Genova, perché, come ha continuato Malagò: “Vogliamo ricordare che lo sport non ha il suo quartier generale solo al Foro Italico, ma su tutto il territorio nazionale. Pur non possedendo una grande estensione geografica, né un grande numero di abitanti, Genova e la Liguria hanno delle eccellenze sportive che vanno ricordate e riconosciute”.
L’Amministrazione comunale ha accolto con soddisfazione e favore questa iniziativa che riconosce la rilevanza di Genova in ambito sportivo. Per il Comune di Genova erano presenti il sindaco Marco Doria, il presidente del Consiglio Comunale, Giorgio Guerello e il consigliere comunale con delega allo sport Stefano Anzalone.
Il sindaco Doria ha ringraziato il Coni per questa scelta richiamando i valori dello sport che hanno segnato la sua esperienza giovanile. Tra gli impegni dell'amministrazione il sindaco Doria ha ribadito, tra l'altro, la volontà di mettere a disposizione la pista indoor di proprietà comunale per collocarla in una sede in ambito metropolitano.
Una riunione importante, ha detto il presidente del Consiglio Comunale Giorgio Guerello, che "manifesta l’attenzione del Coni nazionale verso lo sport ligure nonché la capacità ricettiva della nostra città in grado non solo di promuovere, ma di essere sede di grandissimi eventi sportivi".
"Siamo onorati di aver avuto in Liguria la Giunta del Coni, ha detto il consigliere allo sport del Comune di Genova Stefano Anzalone, e di averla ospitata a Genova nello splendido Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi. I massimi vertici sportivi del Coni hanno dimostrato una grande attenzione per il territorio, mentre un ringraziamento particolare va al presidente Malagò per quello che in questi mesi sta facendo per il mondo dello sport".
Nel merito dei lavori, la Giunta del Coni ha stabilito la necessità di uniformare le regole degli statuti e dei regolamenti all'interno del mondo dello sport. La sovrapposizione delle norme, dalle federazioni ai comitati regionali, agli enti di disciplina, ha generato una serie di strascichi, contenziosi, ricorsi oggettivamente complicati da gestire.
"Tutti i ricorsi hanno una caratteristica: sono figli del momento storico che viviamo - ha detto Malagò - e vanno anche oltre i confini del mondo sportivo stesso. Spesso gli stessi avvocati e i giuristi si prestano a interpretazioni diverse. Credo che sia una cosa di buonsenso che il Coni, magari con il pieno mandato delle massime autorità, anche di chi ha la delega al consiglio dei ministri, debba impegnarsi per uniformare tutti gli statuti, anche per ciò che riguarda le future competizioni elettorali".
In Giunta si è parlato delle prossime Olimpiadi invernali in Corea del Sud: "cerchiamo - ha detto Malagò - di avere garanzie, anche se non dipende da noi, sulla copertura televisiva dell'evento a livello televisivo. Il contratto con la Rai scadeva con i Giochi di Rio e ora i diritti sono in mano al network Discovery che li ha acquistati fino al 2024 - ha detto Malagò -. Vediamo se Discovery cederà qualche cosa o se farà per intero la copertura televisiva".
Nel corso della riunione è giunto l’annuncio che le elezioni del nuovo presidente del Coni si terranno l’11 maggio prossimo, dopo l’approvazione del bilancio del comitato.
