La strategia del Comune per
prevenire gli incendi boschivi

Da tre anni i proprietari di terreni e giardini privati sono obbligati a effettuare interventi per eliminare il rischio di incendi boschivi. Per prevenire le fiamme decine di volontari e 2.000 idranti

Testo Alternativo
Oltre il confine della sottile “linea verde”, disegnata sulla mappa del Puc della nostra città da Renzo Piano, esiste un territorio ricco di boschi e di vaste aree di vegetazione che quasi ogni anno, scongiuri a parte, vengono percorse da incendi più o meno vasti.

Spesso le fiamme interessano anche i terreni che si insinuano tra le case, con grave rischio per la popolazione.

Contro questo tipo di incendi, definiti di “interfaccia”, il Comune di Genova ha predisposto due strategie: prevenzione e contrasto.

Se alla Regione Liguria spetta il compito di decretare lo stato di crisi, vietando per legge tutte le attività che possano creare pericolo di innesco di incendi boschivi, al Comune di Genova compete ordinare ai propri cittadini di pulire e mantenere in ordine i terreni intorno alle case.

Stiamo parlando dell’Ordinanza 260/ 2011, che in molti ignorano ancora, in base alla quale i proprietari di aree verdi intorno alle abitazioni sono obbligati a mantenere i terreni puliti e in perfetto ordine, sgombri da cespugli, rovi, ramaglie, erbe, immondizie e rifiuti in genere, anche con tagli periodici della vegetazione.

Oltre allo sfalcio delle sterpaglie i proprietari di queste superfici urbane, spesso abbandonate, sono obbligati a allontanare le cataste di legna e i rifiuti ingombranti.

Da qualche anno, a Vigili del fuoco e Forestali, sempre in prima linea quando gli incendi lambiscono le abitazioni, si affiancano un buon numero di volontari che, oltre all’attività generica di protezione civile, sono il Comune di Genova ha dotato di strumenti per contrastare gli incendi. E' ormai completa, inoltre, la  mappa degli oltre 2000 idranti antincendio in città per consentire ai Vigili del fuoco e ai Forestali di individuarli con maggiore facilità.

Oltre all’allestimento di nuovi idranti, il Comune di Genova è anche impegnato a proteggere e a sostituire quelli esistenti, spesso danneggiati da auto e azioni vandaliche. 

Scopri tutto sul rischio incendi boschivi
genova, 7 agosto 2013
Ultimo aggiornamento: 13/08/2013
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8