L’Accademia ligustica cambia pelle e si trasforma in politecnico delle arti

Per superare le note difficoltà economiche entro tre anni l’Accademia ligustica di Belle arti passerà allo Stato. La fusione con il Conservatorio Paganini farà nascere il nuovo politecnico delle arti di Genova. L’accordo con il ministero verrà firmato entro dicembre. Il Comune di Genova mette a disposizione le sedi di Piazza De Ferrari e di palazzo Senarega.  Assessore Sibilla: è un progetto importantissimo per la città che punta a salvaguardare la formazione e proporre innovazione

Testo Alternativo
Vedrà la luce nel corso dei prossimi tre anni il nuovo politecnico delle arti di Genova. Nasce dalla collaborazione tra l'Accademia ligustica di Belle arti di Genova e il Conservatorio Niccolò Paganini, con lo scopo di incrementare la formazione artistica della nostra città. Il punto cruciale, e il presupposto di questa crescita, è la statizzazione dell’Accademia ligustica.

Un percorso articolato, presentato oggi nella sede storica dell’accademia in Largo Pertini 4, che vede l’avallo e l’impegno degli enti territoriali, Regione Liguria e Comune di Genova, e che costituirà opportunità di ulteriore sviluppo dell’attività di alta formazione artistica svolta fino ad ora.

Dopo aver ottenuto l’equiparazione dei titoli di studio e aver proceduto ad un riordino dei corsi triennali di primo livello, l’Accademia ligustica di belle arti, diventando statale, potrà beneficiare di finanziamenti stabili. Di fatto, lo Stato si addosserà gli stipendi del personale assunto a tempo indeterminato e determinato, nel rispetto della normativa nazionale del settore.

“Oggi annunciamo – ha dichiarato l’assessore alla cultura e al turismo Carla Sibilla – il percorso di statizzazione dell’Accademia ligustica di Belle arti e quello federativo del conservatorio Paganini che sfocerà nel politecnico delle arti. Il Comune di Genova crede fortemente in questo processo, che da un lato dà all’accademia una maggiore stabilità economica e dall’atro sancisce la sua importanza storica e didattica”.

Propedeutica all'accordo di programma con il MIUR, la conferma, da parte del Comune, della messa a disposizione della sede di Largo Pertini 4 e del Palazzo Senarega, sito in piazza Senarega 1, oltre alla manutenzione straordinaria del Palazzo dell'Accademia, per migliorarne lo stato conservativo.

Insieme alla Regione Liguria, il Comune si impegna inoltre ad iscrivere nel bilancio pluriennale 2017/19 gli importi necessari per contribuire al funzionamento dell'Accademia nel processo di statizzazione.

L'Accademia ligustica, la cui fondazione risale al Settecento, è oggi un soggetto privato con molte difficoltà di carattere economico, nonostante i suoi sette corsi triennali e 453 studenti e un incremento del 10 per cento rispetto al 2015. Nel 2016 si è registrato un boom di domande di iscrizione con 224 richieste.

“Siamo ad un punto cruciale di questa antica e prestigiosa istituzione - ha detto il presidente dell'accademia, Giuseppe Pericu. L’accademia, che è fondamentalmente una scuola con un grande seguito tra i giovani, è sempre stata finanziata da comune, provincia e regione. Trasferimenti che nel tempo sono diminuiti per le note vicende economiche in cui versano gli enti locali. Ora la situazione è in fase di miglioramento grazie a un finanziamento sostanzioso della legge di stabilità, subordinato al processo di statizzazione dell’accademia. Per il nostro territorio, quindi, si presenta l’opportunità di potenziare e di consolidare ulteriormente un’importante realtà formativa, culturale e artistica che è patrimonio di tutti. Con questa consapevolezza – ha concluso l’ex sindaco di Genova - chiedo a comune e regione di continuare ad accompagnare questo progetto nel percorso che sarà lungo e articolato, sostenendolo nei fatti fino alla sua conclusione”.

“Regione Liguria è sempre stata vicina all’Accademia è lo sarà ancora maggiormente in questo percorso di statizzazione – ha affermato Ilaria Cavo, assessore alla cultura di Regione Liguria -. Lo ha fatto formalmente con una lettera inviata al ministero e varando una prossima delibera di giunta a sostegno di questo progetto”.
29 settembre 2016
Ultimo aggiornamento: 29/09/2016
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