Si inizia lunedì prossimo, 9 giugno, a palazzo Ducale, con un incontro aperto al pubblico. Nel salone del minor consiglio sindaci e rappresentanti di una ventina di città e istituzioni dell’area del Mediterraneo daranno vita al 2º Forum di Sindaci intitolato “Recovering the Classical City for Smart Living”, ovvero come affrontare la transizione dalla città storica al “vivere smart”, passaggio tanto più complesso – come ha sottolineato l’assessore allo sviluppo economico Francesco Oddone - quanto più è antica la storia della città. Ed è una storia millenaria quella delle città affacciate sul mediterraneo, sia europee sia nordafricane, demograficamente “dense”, “compatte”, caratterizzate da una qualità della vita diversa da quelle del nord Europa.
Lunedì mattina, al “talk show” moderato dal geologo e divulgatore televisivo Mario Tozzi, prenderanno parte il sindaco della città marocchina di Tétouan Mohamed Idaomar, quello di Malaga Francisco De La Torre Prados, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e il sindaco di Genova Marco Doria. Al Forum parteciperanno anche rappresentanti di Salonicco, Lubiana, Marsiglia, Barcellona, Sarajevo, Stoccarda, Milano, Napoli, Pisa, Torino, Lucca. La relazione introduttiva, dal titolo “La configurazione della città classica come strumento per migliorare la qualità della vita”, spetterà a Roberto Camagni, professore ordinario di economia urbana al Politecnico di Milano.
Nell’ambito delle esperienze già avviate, Genova, in particolare, ricorderà quella della “mela verde” progettata nel quartiere di Voltri come quartiere ad alto tasso di sostenibilità. E proprio a Voltri, due settimane fa, i rappresentanti delle città del Forum hanno partecipato ad un seminario. Il confronto e lo scambio di buone pratiche, così come le alleanze tra città sono fondamentali, ha detto Oddone, per proporsi e vincere bandi europei. Genova è attiva da tempo in questo ambito e sono già tre i progetti vinti targati smart cities.
Secondo appuntamento in ordine cronologico, la Smart Week che, dal 16 al 20 giugno, proporrà un momento di riflessione sul processo di trasformazione verso la “città intelligente”, in cui Genova ha investito impegno organizzativo e politico, informando a ciò tutta la programmazione e l’azione della civica amministrazione. L’evento principale della settimana sarà il “TRANSFORMation Dialogue”, un meeting internazionale strutturato in forma di dialogo fra città italiane ed europee sul tema della pianificazione strategica della Smart City.
Ogni giornata della settimana, dal 16 al 20 giugno, sarà costituita da un alternarsi di eventi di livello internazionale di richiamo e di interesse per la cittadinanza, in vari punti della città.
Il terzo e ultimo evento si terrà ai Magazzini del cotone il 25 e il 26 giugno. Si tratta del secondo congresso della rete Eu Core Net Cities intitolato “Verso una rete integrata di aree metropolitane europee”. La rete è stata costituita nel 2013 a Barcellona, che quest’anno ha passato idealmente il testimone a Genova.
Anche in questo caso, sindaci e rappresentanti di enti locali, istituzioni e associazioni da tutta Europa, convergeranno a Genova per confrontarsi su alcuni temi centrali della riflessione e del dibattito sulle reti di trasporto transeuropee. Parteciperanno sia decisori politici sia esperti del settore di rilevanza internazionale.
Per l’Italia, questo evento assumerà un rilievo particolare perché, all’immediata vigilia del semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea, le città europee indirizzeranno al nostro governo nazionale una richiesta di attenzione e priorità per le infrastrutture e le connessioni, fisiche e tecnologiche, quale condizione indispensabile per il rilancio, la crescita e lo sviluppo delle aree urbane e metropolitane. Tre le sessioni tematiche: Reti Ten-T e corridoi di trasporto transeuropei; Nodi infrastrutturali e città; ICT e reti di connettività transeuropee.
Lunedì mattina, al “talk show” moderato dal geologo e divulgatore televisivo Mario Tozzi, prenderanno parte il sindaco della città marocchina di Tétouan Mohamed Idaomar, quello di Malaga Francisco De La Torre Prados, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e il sindaco di Genova Marco Doria. Al Forum parteciperanno anche rappresentanti di Salonicco, Lubiana, Marsiglia, Barcellona, Sarajevo, Stoccarda, Milano, Napoli, Pisa, Torino, Lucca. La relazione introduttiva, dal titolo “La configurazione della città classica come strumento per migliorare la qualità della vita”, spetterà a Roberto Camagni, professore ordinario di economia urbana al Politecnico di Milano.
Nell’ambito delle esperienze già avviate, Genova, in particolare, ricorderà quella della “mela verde” progettata nel quartiere di Voltri come quartiere ad alto tasso di sostenibilità. E proprio a Voltri, due settimane fa, i rappresentanti delle città del Forum hanno partecipato ad un seminario. Il confronto e lo scambio di buone pratiche, così come le alleanze tra città sono fondamentali, ha detto Oddone, per proporsi e vincere bandi europei. Genova è attiva da tempo in questo ambito e sono già tre i progetti vinti targati smart cities.
Secondo appuntamento in ordine cronologico, la Smart Week che, dal 16 al 20 giugno, proporrà un momento di riflessione sul processo di trasformazione verso la “città intelligente”, in cui Genova ha investito impegno organizzativo e politico, informando a ciò tutta la programmazione e l’azione della civica amministrazione. L’evento principale della settimana sarà il “TRANSFORMation Dialogue”, un meeting internazionale strutturato in forma di dialogo fra città italiane ed europee sul tema della pianificazione strategica della Smart City.
Ogni giornata della settimana, dal 16 al 20 giugno, sarà costituita da un alternarsi di eventi di livello internazionale di richiamo e di interesse per la cittadinanza, in vari punti della città.
Il terzo e ultimo evento si terrà ai Magazzini del cotone il 25 e il 26 giugno. Si tratta del secondo congresso della rete Eu Core Net Cities intitolato “Verso una rete integrata di aree metropolitane europee”. La rete è stata costituita nel 2013 a Barcellona, che quest’anno ha passato idealmente il testimone a Genova.
Anche in questo caso, sindaci e rappresentanti di enti locali, istituzioni e associazioni da tutta Europa, convergeranno a Genova per confrontarsi su alcuni temi centrali della riflessione e del dibattito sulle reti di trasporto transeuropee. Parteciperanno sia decisori politici sia esperti del settore di rilevanza internazionale.
Per l’Italia, questo evento assumerà un rilievo particolare perché, all’immediata vigilia del semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea, le città europee indirizzeranno al nostro governo nazionale una richiesta di attenzione e priorità per le infrastrutture e le connessioni, fisiche e tecnologiche, quale condizione indispensabile per il rilancio, la crescita e lo sviluppo delle aree urbane e metropolitane. Tre le sessioni tematiche: Reti Ten-T e corridoi di trasporto transeuropei; Nodi infrastrutturali e città; ICT e reti di connettività transeuropee.