Presentata questa mattina alla stampa l’ultima nata tra le iniziative promosse dall’Amministrazione per il recupero dell’anima popolare del sestiere Maddalena, una missione affidata ai giovani dell’associazione Abitanti Maddalena (A.MA).
Tutto nasce da un bando indetto dal Comune di Genova nel 2013, nell’ambito delle attività del Patto per lo Sviluppo Locale della Maddalena e con il contributo della Compagnia di San Paolo per il finanziamento di progetti proposti da organizzazioni del terzo settore.
E’ uno spazio che verrà gestito, ha detto il sindaco Marco Doria, da una associazione di cittadini del quartiere e che vede protagonisti i giovani. Si aggiunge all’asilo in costruzione in vico della Rosa, completato entro l’anno, al teatro Altrove che l’Amministrazione ha affidato a un gruppo di associazioni che lo fanno vivere. Ma penso anche al centro sociale di vico Papa, o al centro servizi di via Prè. Continua così il risanamento di questo importante quartiere. Un ringraziamento alla Fondazione San Paolo che ha voluto scommettere, con un finanziamento di 20.000 euro, sul rilancio della Maddalena, credendo nei suoi ingredienti e nelle sue potenzialità.
Amo questa parte di città ha detto Stefano Dellepiane del Comitato di gestione della Compagnia di San Paolo, che ho conosciuto da giovane percorrendone le vie con mio padre e che vorrei tornasse ai valori di quegli anni. L’entusiasmo degli abitanti che hanno dato vita a questa iniziativa è la molla essenziale per continuare nell’azione di recupero del quartiere.
La volontà, ha detto Simone Leoncini presidente del Municipio Centro Est, è quella di aprire una saracinesca, accendere una luce serale cercando di risanare e aggiungere potenzialità al sestiere Maddalena, con progetti di qualità che devono essere accompagnati da un controllo sempre maggiore di alcuni locali che creano disturbo alla popolazione. Oltre a una battaglia contro un tipo di prostituzione invasiva per il territorio, predatoria, al di fuori di ogni norma di civile convivenza, a cui si può rispondere, tenuto conto che la prostituzione non è un reato, indirizzando il fenomeno a forme più moderne di esercizio nel rispetto dei diritti delle donne, o colpendo lo sfruttamento con un severo intervento nella direzione della legalità.
Luca Kurtaz, presidente dell’associazione A. Ma., ha detto che dentro lo spazio Madd@lena52 (riferito al numero civico del locale) nascerà, grazie al patrocinio della biblioteca Berio una biblioteca di quartiere in grado di portare, a persone con mobilità ridotta, i libri a domicilio. Ci sarà una “ciclobiblioteca”, un giornalino di quartiere, trasmissioni radio e televisive, sperando di cercare uno spazio vissuto dal territorio, creando flussi di persone, osteggiando così l’illegalità che caratterizza questa zona della città.
Ecco le principali iniziative del progetto: giornale di quartiere madd@news realizzato da una redazione composta dalle principali realtà formali ed informali del territorio; madd@radio con supervisione Radio Gazzara, madd@tv programma televisivo con protagonisti gli abitanti, le loro abitazioni e contenuti importanti trattati con ironia, madd@scambio portale che permette lo scambio di oggetti, casa dei libri madd@libri con il sostegno della biblioteca Berio, madd@web un portale di comunicazione integrato.
L’inaugurazione è prevista per sabato 31 maggio a partire dalle ore 17.
Il sindaco ha poi fatto visita la centro Formicopoli in piazza Cernaia dove sono allestiti i laboratori ed esposti i lavori artistici realizzati dalla scuole del Centro Storico nell’ambito di un progetto anch’esso realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo, il sindaco si è trattenuto con gli alunni della scuola Daneo in quel momento presenti nel centro. I bambini hanno chiesto al sindaco di lasciare l’impronta della sua mano in una formella di creta.
Tutto nasce da un bando indetto dal Comune di Genova nel 2013, nell’ambito delle attività del Patto per lo Sviluppo Locale della Maddalena e con il contributo della Compagnia di San Paolo per il finanziamento di progetti proposti da organizzazioni del terzo settore.
E’ uno spazio che verrà gestito, ha detto il sindaco Marco Doria, da una associazione di cittadini del quartiere e che vede protagonisti i giovani. Si aggiunge all’asilo in costruzione in vico della Rosa, completato entro l’anno, al teatro Altrove che l’Amministrazione ha affidato a un gruppo di associazioni che lo fanno vivere. Ma penso anche al centro sociale di vico Papa, o al centro servizi di via Prè. Continua così il risanamento di questo importante quartiere. Un ringraziamento alla Fondazione San Paolo che ha voluto scommettere, con un finanziamento di 20.000 euro, sul rilancio della Maddalena, credendo nei suoi ingredienti e nelle sue potenzialità.
Amo questa parte di città ha detto Stefano Dellepiane del Comitato di gestione della Compagnia di San Paolo, che ho conosciuto da giovane percorrendone le vie con mio padre e che vorrei tornasse ai valori di quegli anni. L’entusiasmo degli abitanti che hanno dato vita a questa iniziativa è la molla essenziale per continuare nell’azione di recupero del quartiere.
La volontà, ha detto Simone Leoncini presidente del Municipio Centro Est, è quella di aprire una saracinesca, accendere una luce serale cercando di risanare e aggiungere potenzialità al sestiere Maddalena, con progetti di qualità che devono essere accompagnati da un controllo sempre maggiore di alcuni locali che creano disturbo alla popolazione. Oltre a una battaglia contro un tipo di prostituzione invasiva per il territorio, predatoria, al di fuori di ogni norma di civile convivenza, a cui si può rispondere, tenuto conto che la prostituzione non è un reato, indirizzando il fenomeno a forme più moderne di esercizio nel rispetto dei diritti delle donne, o colpendo lo sfruttamento con un severo intervento nella direzione della legalità.
Luca Kurtaz, presidente dell’associazione A. Ma., ha detto che dentro lo spazio Madd@lena52 (riferito al numero civico del locale) nascerà, grazie al patrocinio della biblioteca Berio una biblioteca di quartiere in grado di portare, a persone con mobilità ridotta, i libri a domicilio. Ci sarà una “ciclobiblioteca”, un giornalino di quartiere, trasmissioni radio e televisive, sperando di cercare uno spazio vissuto dal territorio, creando flussi di persone, osteggiando così l’illegalità che caratterizza questa zona della città.
Ecco le principali iniziative del progetto: giornale di quartiere madd@news realizzato da una redazione composta dalle principali realtà formali ed informali del territorio; madd@radio con supervisione Radio Gazzara, madd@tv programma televisivo con protagonisti gli abitanti, le loro abitazioni e contenuti importanti trattati con ironia, madd@scambio portale che permette lo scambio di oggetti, casa dei libri madd@libri con il sostegno della biblioteca Berio, madd@web un portale di comunicazione integrato.
L’inaugurazione è prevista per sabato 31 maggio a partire dalle ore 17.
Il sindaco ha poi fatto visita la centro Formicopoli in piazza Cernaia dove sono allestiti i laboratori ed esposti i lavori artistici realizzati dalla scuole del Centro Storico nell’ambito di un progetto anch’esso realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo, il sindaco si è trattenuto con gli alunni della scuola Daneo in quel momento presenti nel centro. I bambini hanno chiesto al sindaco di lasciare l’impronta della sua mano in una formella di creta.