Per il nono appuntamento della rassegna NaturaConTemporanea, ideata e curata da Fortunato D'Amico e Maria Flora Giubilei, sabato 11 aprile alle 16.30 si inaugura alla Galleria d’Arte Moderna di Nervi la mostra La natura umana. RALUCA ANDREEA HARTEA, organizzata con il patrocinio dell'Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio - Sezione Piemonte e Valle d’Aosta
In esposizione numerose opere, tra dipinti e installazioni site specific, frutto di un dialogo cercato con le raccolte museali, la natura del parco e del roseto e la natura umana.
Nelle forme geometriche del cerchio, del quadrato e del rettangolo, l’artista rappresenta il riassunto della sua visione dell’indagine fatta dentro la natura e, ancor più, dentro l’universo umano, condotta attraverso la psicologia e lo studio delle emozioni.
La rassegna “NaturaConTemporanea” è stata immaginata dai suoi curatori per due musei di nervi, le raccolte frugone e la galleria d’arte moderna, e in quest’ultima trova una sua specifica collocazione la mostra di raluca andreea hartea proprio per il dialogo tra le sue opere e quelle esposte, che, con i loro forti richiami romantici ed espressionisti, mostrano la capacità degli artisti del secolo scorso di andare con la mente, l’intuito, i sensi e le conoscenze, oltre il dato apparente.
Pompeo Mariani, Plinio Nomellini, Filippo De Pisis sono stati capaci di penetrare, su vari supporti e con varietà tecnica, l’intima essenza delle cose per esplorare l’ignoto evocando emozioni, stati d’animo, impressioni indefinite.
Cent’anni dopo anche l’arte di Raluca Andreea Hartea si addentra nel regno dell’inconscio con strutturate consapevolezze, frutto di studi e pure di pratiche ipnotiche, per cercare di riprodurre le sue emozioni più profonde. Da qui nascono le sue opere che la raccontano attraverso percorsi emotivi e che si distribuiscono, come tracce meditate e discrete di un’incursione contemporanea, in mezzo alle multiformi “nature umane” dei secoli passati. In mezzo ai volti d’infanzia e d’artisti, alle lotte storiche rievocate, alle mortali tensioni anatomiche di violenti regimi assolutistici, alle partecipate impressioni dei numerosi dipinti di paesaggio.
Il percorso espositivo di Hartea è racchiuso tra il cielo e la terra di Nervi: si parte dalle palme e le rose, simboli di questa parte di città, e dopo concettuali installazioni emozionali, fotografie di un’ infanzia custodita nel cuore rivelato di piccoli scrigni, l’evocazione di indicibili sofferenze umane appena attutite dal vetro appannato della memoria si arriva alla restituzione artistica, in due metri di tela, di “gocce” distillate dell’orizzonte marino di Nervi, catturato da un obiettivo per ventiquattro ore: così, il suo viaggio emotivo che si mostra di storia in storia, di natura in natura nelle sale museali, dal piano terreno al colmo della villa, ritorna a Nervi e al suo cielo, come in un cerchio magico che non ha fine.
Mostra aperta fino al 14 giugno 2015.
Orari
dal martedì al venerdì dalle 11 alle 18
sabato e domenica dalle 12 alle19
Biglietto
intero € 6
ridotto € 5
Info e prenotazioni visite guidate
tel. 010 3726025 5574739
biglietteriagam@comune.genova.it
www.museidigenova.it
In esposizione numerose opere, tra dipinti e installazioni site specific, frutto di un dialogo cercato con le raccolte museali, la natura del parco e del roseto e la natura umana.
Nelle forme geometriche del cerchio, del quadrato e del rettangolo, l’artista rappresenta il riassunto della sua visione dell’indagine fatta dentro la natura e, ancor più, dentro l’universo umano, condotta attraverso la psicologia e lo studio delle emozioni.
La rassegna “NaturaConTemporanea” è stata immaginata dai suoi curatori per due musei di nervi, le raccolte frugone e la galleria d’arte moderna, e in quest’ultima trova una sua specifica collocazione la mostra di raluca andreea hartea proprio per il dialogo tra le sue opere e quelle esposte, che, con i loro forti richiami romantici ed espressionisti, mostrano la capacità degli artisti del secolo scorso di andare con la mente, l’intuito, i sensi e le conoscenze, oltre il dato apparente.
Pompeo Mariani, Plinio Nomellini, Filippo De Pisis sono stati capaci di penetrare, su vari supporti e con varietà tecnica, l’intima essenza delle cose per esplorare l’ignoto evocando emozioni, stati d’animo, impressioni indefinite.
Cent’anni dopo anche l’arte di Raluca Andreea Hartea si addentra nel regno dell’inconscio con strutturate consapevolezze, frutto di studi e pure di pratiche ipnotiche, per cercare di riprodurre le sue emozioni più profonde. Da qui nascono le sue opere che la raccontano attraverso percorsi emotivi e che si distribuiscono, come tracce meditate e discrete di un’incursione contemporanea, in mezzo alle multiformi “nature umane” dei secoli passati. In mezzo ai volti d’infanzia e d’artisti, alle lotte storiche rievocate, alle mortali tensioni anatomiche di violenti regimi assolutistici, alle partecipate impressioni dei numerosi dipinti di paesaggio.
Il percorso espositivo di Hartea è racchiuso tra il cielo e la terra di Nervi: si parte dalle palme e le rose, simboli di questa parte di città, e dopo concettuali installazioni emozionali, fotografie di un’ infanzia custodita nel cuore rivelato di piccoli scrigni, l’evocazione di indicibili sofferenze umane appena attutite dal vetro appannato della memoria si arriva alla restituzione artistica, in due metri di tela, di “gocce” distillate dell’orizzonte marino di Nervi, catturato da un obiettivo per ventiquattro ore: così, il suo viaggio emotivo che si mostra di storia in storia, di natura in natura nelle sale museali, dal piano terreno al colmo della villa, ritorna a Nervi e al suo cielo, come in un cerchio magico che non ha fine.
Mostra aperta fino al 14 giugno 2015.
Orari
dal martedì al venerdì dalle 11 alle 18
sabato e domenica dalle 12 alle19
Biglietto
intero € 6
ridotto € 5
Info e prenotazioni visite guidate
tel. 010 3726025 5574739
biglietteriagam@comune.genova.it
www.museidigenova.it
