“È una tendenza sempre più decisa quella che porta alla codificazione di tariffe fisse in nome della trasparenza e della certezza di spesa per il cliente” ha detto l’assessore alla mobilità Anna Dagnino dopo l'approvazione delle due deliberazioni di giunta che hanno introdotto novità nelle tariffe dei taxi.
“Tra le tariffe fisse già introdotte – prosegue Dagnino - quella di maggior successo è senz’altro il servizio ‘discotaxi’ riservato ai clienti dei locali notturni, che già esisteva per le riviere e per cui la giunta ha deliberato un ampliamento dedicato ai clienti dei locali ubicati nel centro cittadino e in corso Italia. Per i giovani, e meno giovani, che escono dai discobar del lungomare o dalle discoteche del centro città, tornare a casa in taxi costerà tra i 5 e gli 8 euro a seconda delle destinazioni”.
Ma come funziona, e a chi serve, il sevizio discotaxi? Nel dettaglio, le tariffe a persona saranno di 5 euro per il trasporto fino a Monumento di Quarto, cavalcavia autostrada Nervi, piazza Rotonda, cimitero di Staglieno, largo Merlo, tutta la zona di circonvallazione a monte, piazza Montano e ospedale Villa Scassi; 6 euro fino Sestri Ponente, Rivarolo bassa, Castagna, Granarolo, Quezzi, Molassana, Bavari, San Desiderio e per tutto il levante fino a Nervi; 7 euro fino a Pegli, Prato, Rivarolo alta, Bolzaneto bassa e Marina Aeroporto; 8 euro fino a Pra', Palmaro, Cep, Voltri, Pontedecimo e Bolzaneto alta.
Queste tariffe fisse sono attivate per un minimo di tre persone che condividano la medesima tratta o comunque la stessa zona: ogni utente pagherà l’importo in base al percorso da lui effettuato. Sono comprensive dei supplementi (come notturno o festivo), dell’eventuale chiamata radio taxi e dei pedaggi autostradali.
“Stiamo andando verso una sempre maggiore integrazione tra il trasporto pubblico locale propriamente detto, ovvero quello collettivo con corse a orari prefissati operato dai bus Amt, e trasporto pubblico locale svolto dai taxi - ha commentato Dagnino - La grande collaborazione tra Amt e Cooperativa taxi si è concretizzata nel trasferimento da bus Amt a taxi di alcune linee a domanda bassissima, in un mix tra corse fisse e corse a chiamata, ma tutte operate dai taxi. E la convenienza c’è per tutti: per Amt che risparmia perché non muove un autobus dove è sufficiente un'auto, per i tassisti perchè è lavoro in più e per il cliente che ha un servizio personalizzato al costo del biglietto del bus/abbonamento Amt”.
Nel segno dell’integrazione fra trasporto pubblico collettivo e trasporto pubblico personalizzato, va anche la riduzione dedicata agli abbonati annuali Amt che, se prendono il taxi tra le 22 e le 6 di mattina - fascia oraria in cui gli autobus sono meno frequenti - avranno una riduzione di due euro e cinquanta sulla tariffa della corsa. “E’ una cifra simbolica” ammette l’assessore, ma è meglio che niente.
Altre novità per le corse tra il centro città e l’aeroporto: in via sperimentale fino al 31 dicembre 2015 la tariffa minima di 6 euro sarà applicata alle sole corse da aeroporto a città, ma non alle corse da città a areoporto: in quest'ultimo caso risulta infatti più vantaggioso per l’utenza il computo a tassametro.
Infine, sempre in via sperimentale fino al 31 dicembre 2015 verranno applicate tariffe fisse per percorsi da e per la Marina Genova Aeroporto: tra Marina Genova Aeroporto e centro città: 7 euro a persona (per un minimo di tre persone); tra Marina Genova Aeroporto e Sestri Ponente: 14 euro a corsa; tra Sestri Ponente e Marina Genova Aeroporto: 12 euro a corsa.
Le tariffe sono comprensive di tutti i supplementi, dell’eventuale chiamata Radio Taxi e dei pedaggi autostradali.
In via sperimentale fino al 31 dicembre 2015, è stata introdotta anche una tariffa fissa di 6 euro a corsa, omnicomprensiva, riservata agli avvocati iscritti all’Albo degli Avvocati Genovesi, ai loro tirocinanti e dai loro collaboratori, da applicarsi per i servizi all’interno dell’area compresa tra i parcheggi taxi di piazza della Vittoria, piazza delle Fontane Marose, via Corsica e piazza Manin (compresi anche i parcheggi taxi di via Fiasella, via Cesarea, via Ceccardi, piazza De Ferrari, Rinascente, via Palestro, piazza Corvetto) con le seguenti modalità: la corsa non può essere acquisita tramite radio-taxi, ma unicamente nei posteggi taxi o fermando il taxi “al volo”; i clienti dovranno esibire la tessera di riconoscimento dell’ordine (i collaboratori un documento che ne attesti la dipendenza da uno studio legale); la tariffa viene applicata per servizi con al massimo quattro persone senza bagagli, da lunedì a venerdì (esclusi i festivi) dalle 8 alle 20; non sono previste tappe intermedie.
“Tra le tariffe fisse già introdotte – prosegue Dagnino - quella di maggior successo è senz’altro il servizio ‘discotaxi’ riservato ai clienti dei locali notturni, che già esisteva per le riviere e per cui la giunta ha deliberato un ampliamento dedicato ai clienti dei locali ubicati nel centro cittadino e in corso Italia. Per i giovani, e meno giovani, che escono dai discobar del lungomare o dalle discoteche del centro città, tornare a casa in taxi costerà tra i 5 e gli 8 euro a seconda delle destinazioni”.
Ma come funziona, e a chi serve, il sevizio discotaxi? Nel dettaglio, le tariffe a persona saranno di 5 euro per il trasporto fino a Monumento di Quarto, cavalcavia autostrada Nervi, piazza Rotonda, cimitero di Staglieno, largo Merlo, tutta la zona di circonvallazione a monte, piazza Montano e ospedale Villa Scassi; 6 euro fino Sestri Ponente, Rivarolo bassa, Castagna, Granarolo, Quezzi, Molassana, Bavari, San Desiderio e per tutto il levante fino a Nervi; 7 euro fino a Pegli, Prato, Rivarolo alta, Bolzaneto bassa e Marina Aeroporto; 8 euro fino a Pra', Palmaro, Cep, Voltri, Pontedecimo e Bolzaneto alta.
Queste tariffe fisse sono attivate per un minimo di tre persone che condividano la medesima tratta o comunque la stessa zona: ogni utente pagherà l’importo in base al percorso da lui effettuato. Sono comprensive dei supplementi (come notturno o festivo), dell’eventuale chiamata radio taxi e dei pedaggi autostradali.
“Stiamo andando verso una sempre maggiore integrazione tra il trasporto pubblico locale propriamente detto, ovvero quello collettivo con corse a orari prefissati operato dai bus Amt, e trasporto pubblico locale svolto dai taxi - ha commentato Dagnino - La grande collaborazione tra Amt e Cooperativa taxi si è concretizzata nel trasferimento da bus Amt a taxi di alcune linee a domanda bassissima, in un mix tra corse fisse e corse a chiamata, ma tutte operate dai taxi. E la convenienza c’è per tutti: per Amt che risparmia perché non muove un autobus dove è sufficiente un'auto, per i tassisti perchè è lavoro in più e per il cliente che ha un servizio personalizzato al costo del biglietto del bus/abbonamento Amt”.
Nel segno dell’integrazione fra trasporto pubblico collettivo e trasporto pubblico personalizzato, va anche la riduzione dedicata agli abbonati annuali Amt che, se prendono il taxi tra le 22 e le 6 di mattina - fascia oraria in cui gli autobus sono meno frequenti - avranno una riduzione di due euro e cinquanta sulla tariffa della corsa. “E’ una cifra simbolica” ammette l’assessore, ma è meglio che niente.
Altre novità per le corse tra il centro città e l’aeroporto: in via sperimentale fino al 31 dicembre 2015 la tariffa minima di 6 euro sarà applicata alle sole corse da aeroporto a città, ma non alle corse da città a areoporto: in quest'ultimo caso risulta infatti più vantaggioso per l’utenza il computo a tassametro.
Infine, sempre in via sperimentale fino al 31 dicembre 2015 verranno applicate tariffe fisse per percorsi da e per la Marina Genova Aeroporto: tra Marina Genova Aeroporto e centro città: 7 euro a persona (per un minimo di tre persone); tra Marina Genova Aeroporto e Sestri Ponente: 14 euro a corsa; tra Sestri Ponente e Marina Genova Aeroporto: 12 euro a corsa.
Le tariffe sono comprensive di tutti i supplementi, dell’eventuale chiamata Radio Taxi e dei pedaggi autostradali.
In via sperimentale fino al 31 dicembre 2015, è stata introdotta anche una tariffa fissa di 6 euro a corsa, omnicomprensiva, riservata agli avvocati iscritti all’Albo degli Avvocati Genovesi, ai loro tirocinanti e dai loro collaboratori, da applicarsi per i servizi all’interno dell’area compresa tra i parcheggi taxi di piazza della Vittoria, piazza delle Fontane Marose, via Corsica e piazza Manin (compresi anche i parcheggi taxi di via Fiasella, via Cesarea, via Ceccardi, piazza De Ferrari, Rinascente, via Palestro, piazza Corvetto) con le seguenti modalità: la corsa non può essere acquisita tramite radio-taxi, ma unicamente nei posteggi taxi o fermando il taxi “al volo”; i clienti dovranno esibire la tessera di riconoscimento dell’ordine (i collaboratori un documento che ne attesti la dipendenza da uno studio legale); la tariffa viene applicata per servizi con al massimo quattro persone senza bagagli, da lunedì a venerdì (esclusi i festivi) dalle 8 alle 20; non sono previste tappe intermedie.