La Giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Mobilità Anna Dagnino, ha approvato l’istituzione di un servizio taxi non di linea a tariffazione concordata per i percorsi di andata e ritorno dalla città di Genova alle principali discoteche fuori comune.
Le tariffe sono state concordate nella commissione per il servizio di auto da piazza, su proposta unitaria delle rappresentanze sindacali e di categoria.
Il servizio, su prenotazione al numero del radiotaxi 0105966, garantirà il trasporto senza fermate intermedie da Genova alle discoteche della provincia.
Per la maggior parte delle destinazioni la tariffa prevede il trasporto di più persone che possono così ripartire la spesa e ricondurla a costi contenuti.
Dal centro e dal levante cittadino a San Margherita Ligure e Portofino 60 euro fino a 6 persone; 70 euro per 7; 80 euro per 8.
Dal centro e dal levante cittadino a Varazze 70 euro fino a 6 persone; 80 euro per 7; 90 euro per 8.
Dal centro e dal levante a Arenzano 60 euro fino a 6 persone; 70 euro per 7; 80 euro per 8.
Dal ponente cittadino a Santa Margherita Ligure e Portofino 70 euro fino 6 persone; 80 euro per 7; 90 euro per 8.
Dal ponente cittadino a Varazze 60 euro fino a 6 persone; 70 euro per 7; 80 euro per 8.
Dal ponente cittadino a Arenzano 50 euro fino a 6 persone; 60 euro per 7; 70 euro per 8.
Tariffa unica da centro-levante per Bergeggi 110 euro; per Albisola 80 euro.
Tariffa unica da ponente cittadino per Bergeggi 100 euro; per Albisola 70 euro.
Tariffa unica per Cavi di Lavagna 80 euro da centro-levante cittadino e 90 euro dal ponente.
L’assessore alla Mobilità Anna Dagnino commenta così l’iniziativa: “L’uso del taxi da parte di gruppi di giovani per recarsi in discoteca e fare ritorno a casa è già abbastanza diffuso. Con questo provvedimento l’amministrazione comunale, sulla base di un’intesa con i tassisti, vuole assicurare tariffe certe per regolarlo e favorirlo. Disincentivando l’impiego di auto e moto private, si può contribuire infatti a ridurre il rischio di incidenti, più frequenti nelle ore notturne, e a dare maggiore tranquillità ai frequentatori delle discoteche e alle famiglie”.
“L’abitudine al trasporto pubblico collettivo – conclude l’assessore Dagnino - giova a tutti e non va inteso solo come un rimedio all’abuso di alcool. Resta infatti evidente che un taxi alla porta della discoteca non potrà essere mai la soluzione per gli altri gravi rischi che l’abuso di alcol comporta.”
Il presidente della Cooperativa Radio Taxi Genova, Stefano Benassi aggiunge: “L’iniziativa costituisce un contributo importante alla sicurezza e un ulteriore disincentivo al fenomeno dei taxi abusivi”.
Le tariffe sono state concordate nella commissione per il servizio di auto da piazza, su proposta unitaria delle rappresentanze sindacali e di categoria.
Il servizio, su prenotazione al numero del radiotaxi 0105966, garantirà il trasporto senza fermate intermedie da Genova alle discoteche della provincia.
Per la maggior parte delle destinazioni la tariffa prevede il trasporto di più persone che possono così ripartire la spesa e ricondurla a costi contenuti.
Dal centro e dal levante cittadino a San Margherita Ligure e Portofino 60 euro fino a 6 persone; 70 euro per 7; 80 euro per 8.
Dal centro e dal levante cittadino a Varazze 70 euro fino a 6 persone; 80 euro per 7; 90 euro per 8.
Dal centro e dal levante a Arenzano 60 euro fino a 6 persone; 70 euro per 7; 80 euro per 8.
Dal ponente cittadino a Santa Margherita Ligure e Portofino 70 euro fino 6 persone; 80 euro per 7; 90 euro per 8.
Dal ponente cittadino a Varazze 60 euro fino a 6 persone; 70 euro per 7; 80 euro per 8.
Dal ponente cittadino a Arenzano 50 euro fino a 6 persone; 60 euro per 7; 70 euro per 8.
Tariffa unica da centro-levante per Bergeggi 110 euro; per Albisola 80 euro.
Tariffa unica da ponente cittadino per Bergeggi 100 euro; per Albisola 70 euro.
Tariffa unica per Cavi di Lavagna 80 euro da centro-levante cittadino e 90 euro dal ponente.
L’assessore alla Mobilità Anna Dagnino commenta così l’iniziativa: “L’uso del taxi da parte di gruppi di giovani per recarsi in discoteca e fare ritorno a casa è già abbastanza diffuso. Con questo provvedimento l’amministrazione comunale, sulla base di un’intesa con i tassisti, vuole assicurare tariffe certe per regolarlo e favorirlo. Disincentivando l’impiego di auto e moto private, si può contribuire infatti a ridurre il rischio di incidenti, più frequenti nelle ore notturne, e a dare maggiore tranquillità ai frequentatori delle discoteche e alle famiglie”.
“L’abitudine al trasporto pubblico collettivo – conclude l’assessore Dagnino - giova a tutti e non va inteso solo come un rimedio all’abuso di alcool. Resta infatti evidente che un taxi alla porta della discoteca non potrà essere mai la soluzione per gli altri gravi rischi che l’abuso di alcol comporta.”
Il presidente della Cooperativa Radio Taxi Genova, Stefano Benassi aggiunge: “L’iniziativa costituisce un contributo importante alla sicurezza e un ulteriore disincentivo al fenomeno dei taxi abusivi”.