Via libera in Consiglio Comunale, dopo il semaforo verde della commissione consiliare (Affari istituzionali e territorio in seduta congiunta), alla proposta della giunta relativa alle modifiche al regolamento di polizia urbana, ovvero, come spiega il sottotitolo, quello che detta le “norme per la civile convivenza in città”, nella parte dedicata alle “norme per i passeggeri dei mezzi di linea per il pubblico trasporto urbano”.
Due le modifiche illustrate ai consiglieri dall’assessore alla mobilità Anna Dagnino.
La prima riguarda la possibilità di salire a bordo degli autobus con un passeggino per bambini aperto. Il regolamento, in vigore dal luglio 2011, consentiva invece il trasporto del passeggino chiuso. La modifica al regolamento è frutto di una mediazione tra le richieste pervenute da organizzazioni e gruppi di mamme e i limiti “fisici” imposti dalle caratteristiche del parco mezzi Amt. Infatti sarà possibile salire con il passeggino sugli autobus provvisti dell’alloggiamento per disabili. Il trasporto sarà limitato ad un solo passeggino e sarà gratuito.
L’altra modifica è relativa all’utilizzo “urbano”della bicicletta. Il percorso di mediazione è stato condotto dall’amministrazione con l’Associazione amici della bicicletta e riguarderà coloro che usano la bicicletta per andare al lavoro o per spostarsi in città: sarà possibile il trasporto gratuito sul bus della bici pieghevole, purchè piegata all’interno dell’apposita borsa.
Nulla cambia per la Funicolare Zecca Righi e gli ascensori della rete Amt, dove bici e passeggini possono già salire aperti. Unica eccezione l’Ascensore che collega Portello a Spianata Castelletto, per motivi di dimensioni e di affollamento, ma gli amanti delle due ruote potranno comunque raggiungere Castelletto con l’ascensore di ponente, dove le biciclette possono salire aperte.
“L’utilizzo degli ascensori che portano alle circonvallazioni – afferma l’assessore Dagnino – consente a chi usa la bici di sfruttare su due piani i due livelli principali della nostra città.” “Penso soprattutto all’ascensore che collega via XX Settembre a Corso Andrea Podestà e a quello che dalla Galleria Garibaldi porta in Castelletto, che potrebbero essere inseriti nella politica vi valorizzazione dei percorsi di ciclo mobilità.”
Due le modifiche illustrate ai consiglieri dall’assessore alla mobilità Anna Dagnino.
La prima riguarda la possibilità di salire a bordo degli autobus con un passeggino per bambini aperto. Il regolamento, in vigore dal luglio 2011, consentiva invece il trasporto del passeggino chiuso. La modifica al regolamento è frutto di una mediazione tra le richieste pervenute da organizzazioni e gruppi di mamme e i limiti “fisici” imposti dalle caratteristiche del parco mezzi Amt. Infatti sarà possibile salire con il passeggino sugli autobus provvisti dell’alloggiamento per disabili. Il trasporto sarà limitato ad un solo passeggino e sarà gratuito.
L’altra modifica è relativa all’utilizzo “urbano”della bicicletta. Il percorso di mediazione è stato condotto dall’amministrazione con l’Associazione amici della bicicletta e riguarderà coloro che usano la bicicletta per andare al lavoro o per spostarsi in città: sarà possibile il trasporto gratuito sul bus della bici pieghevole, purchè piegata all’interno dell’apposita borsa.
Nulla cambia per la Funicolare Zecca Righi e gli ascensori della rete Amt, dove bici e passeggini possono già salire aperti. Unica eccezione l’Ascensore che collega Portello a Spianata Castelletto, per motivi di dimensioni e di affollamento, ma gli amanti delle due ruote potranno comunque raggiungere Castelletto con l’ascensore di ponente, dove le biciclette possono salire aperte.
“L’utilizzo degli ascensori che portano alle circonvallazioni – afferma l’assessore Dagnino – consente a chi usa la bici di sfruttare su due piani i due livelli principali della nostra città.” “Penso soprattutto all’ascensore che collega via XX Settembre a Corso Andrea Podestà e a quello che dalla Galleria Garibaldi porta in Castelletto, che potrebbero essere inseriti nella politica vi valorizzazione dei percorsi di ciclo mobilità.”