Diecimila metri quadrati alla Asl 3 per la " cittadella" della salute del Levante, 5.000 mq al Comune di Genova per un polo culturale e sociale che comprenda il centro Basaglia e il museo delle Forme Consapevoli, infine, 32.000 mq ai privati per residenze, piccoli esercizi commerciali e studi professionali.
Lo ha deciso stamani la Giunta, su proposta degli assessori all'urbanistica, Stefano Bernini, e ai servizi sociosanitari, Emanuela Fracassi, approvando il PUO, programma urbanistico operativo, che consente a Cassa Depositi e Prestiti di iniziare gli interventi nell’edificio novecentesco di sua proprietà. Nei prossimi giorni gli uffici inizieranno l’esame del PUO presentato da Arte, concernente l’edifico risalente all’800.
Dopodiché l'Accordo di Programma del novembre 2013, tra Comune, Regione e Asl, per dare un futuro all'ex ospedale psichiatrico di Quarto, potrà finalmente partire.
"Abbiamo raggiunto l'obiettivo di scongiurare che una parte della città, storicamente pubblica, diventasse appannaggio del privato - ha detto Stefano Bernini assessore all'urbanistica. I nostri uffici stanno proseguendo nella disamina del PUO presentato da Arte. Una volta concluso questo percorso, si completerà il disegno di riqualificazione previsto dall'accordo di programma, con un grande vantaggio per i cittadini che non perderanno l'uso delle aree pubbliche e del verde, a partire dalla nuova Casa della Salute del Levante, in grado di incorporare i servizi sanitari oggi sparsi sul territorio. Modificata anche la viabilità con due nuove rotatorie e 200 parcheggi pubblici".
L'accordo di programma prevede, oltre all'insediamento di nuovi servizi in campo sanitario, l’integrazione dei servizi sociali con quelli socio-sanitari e ambulatoriali, un polo culturale di rilevanza cittadina, in grado di valorizzare il prezioso archivio bibliotecario delle cartelle cliniche. In più, sedi e occasioni per attività formative, artistiche, di socializzazione e partecipazione. Un risultato raggiunto in costante contatto con gli Enti firmatari e insieme al Municipio Levante, nel corso di un proficuo confronto pubblico, che non si è mai interrotto.
"Stiamo lavorando - ha detto l'assessore alle politiche sociosanitarie Emanuela Fracassi - con il Municipio e le associazioni per fare in modo che il Centro Basaglia, il museo delle Forme Consapevoli e il caffè sociale, già attivi, transitino nei nuovi spazi e vengano rivitalizzati in una logica di uso pubblico più ampio, aperto al quartiere alla città. Tra le nuove idee: una biblioteca in grado di offrire libri e opere artistiche e la trasformazione del bar interno in caffetteria. Oltre a spazi per concerti e attività culturali".
Nel pomeriggio è prevista una assemblea pubblica, a cui parteciperà il sindaco Marco Doria, per illustrare il provvedimento assunto stamani dalla Giunta.
Lo ha deciso stamani la Giunta, su proposta degli assessori all'urbanistica, Stefano Bernini, e ai servizi sociosanitari, Emanuela Fracassi, approvando il PUO, programma urbanistico operativo, che consente a Cassa Depositi e Prestiti di iniziare gli interventi nell’edificio novecentesco di sua proprietà. Nei prossimi giorni gli uffici inizieranno l’esame del PUO presentato da Arte, concernente l’edifico risalente all’800.
Dopodiché l'Accordo di Programma del novembre 2013, tra Comune, Regione e Asl, per dare un futuro all'ex ospedale psichiatrico di Quarto, potrà finalmente partire.
"Abbiamo raggiunto l'obiettivo di scongiurare che una parte della città, storicamente pubblica, diventasse appannaggio del privato - ha detto Stefano Bernini assessore all'urbanistica. I nostri uffici stanno proseguendo nella disamina del PUO presentato da Arte. Una volta concluso questo percorso, si completerà il disegno di riqualificazione previsto dall'accordo di programma, con un grande vantaggio per i cittadini che non perderanno l'uso delle aree pubbliche e del verde, a partire dalla nuova Casa della Salute del Levante, in grado di incorporare i servizi sanitari oggi sparsi sul territorio. Modificata anche la viabilità con due nuove rotatorie e 200 parcheggi pubblici".
L'accordo di programma prevede, oltre all'insediamento di nuovi servizi in campo sanitario, l’integrazione dei servizi sociali con quelli socio-sanitari e ambulatoriali, un polo culturale di rilevanza cittadina, in grado di valorizzare il prezioso archivio bibliotecario delle cartelle cliniche. In più, sedi e occasioni per attività formative, artistiche, di socializzazione e partecipazione. Un risultato raggiunto in costante contatto con gli Enti firmatari e insieme al Municipio Levante, nel corso di un proficuo confronto pubblico, che non si è mai interrotto.
"Stiamo lavorando - ha detto l'assessore alle politiche sociosanitarie Emanuela Fracassi - con il Municipio e le associazioni per fare in modo che il Centro Basaglia, il museo delle Forme Consapevoli e il caffè sociale, già attivi, transitino nei nuovi spazi e vengano rivitalizzati in una logica di uso pubblico più ampio, aperto al quartiere alla città. Tra le nuove idee: una biblioteca in grado di offrire libri e opere artistiche e la trasformazione del bar interno in caffetteria. Oltre a spazi per concerti e attività culturali".
Nel pomeriggio è prevista una assemblea pubblica, a cui parteciperà il sindaco Marco Doria, per illustrare il provvedimento assunto stamani dalla Giunta.