“Un programma estremamente ricco e importante per il sistema museale e per le biblioteche della città. Un programma che ci consente di proseguire nel lavoro incisivo di valorizzazione a livello nazionale e internazionale del patrimonio culturale di Genova. Dopo il 2012, anno in cui i dati di frequentazione erano negativi, oggi parliamo di un triennio che ha visto una crescita continua e un consolidamento continuo per tutto il sistema città” ha detto l’assessore alla cultura Carla Sibilla alla presentazione del programma 2016 per musei e biblioteche genovesi. L'assessore ha sottolineato l’importanza del riconoscimento dell’Unesco e della formula dei Rolli days (100 mila presenze in quattro giorni a magxgio 2015 e oltre 50 mila a settembre 2015) “che così tanti benefici hanno dato alla conoscenza della nostra città da parte dei turisti e degli stessi cittadini, e che quest’anno avranno tre edizioni”.
Quest’anno Genova celebra la ricorrenza del decennale del riconoscimento dell’Unesco con tre edizioni dell’ormai tradizionale appuntamento: il 2 e 3 aprile, il 28 e 29 maggio, con l’apertura dei del camminamento che collega Palazzo Bianco a Palazzo Tursi e dei giardini ristrutturati. Il nuovo collegamento consentirà di presentare al pubblico i materiali, resti della Chiesa medioevale di San Francesco di Castelletto, ritrovati durante gli scavi dei resti. In occasione del terzo week end dei Rolli Days, il 15 e 16 ottobre, saranno aperte per la prima volta al pubblico cinque sale al terzo piano di Palazzo Rosso con gli arredi ottocenteschi degli ultimi discendenti della famiglia Brignole-Sale.
È Piero Boccardo, direttore dei musei di Strada Nuova, a introdurre la mostra Alessandro Magnasco - gli anni della maturità che sarà a Palazzo Bianco dal 25 febbraio al 5 giugno 2016. L’esposizione, che ha inaugurato alla Gallerie Canesso di Parigi a novembre scorso, si sposta a Genova arricchita da ulteriori opere provenienti dal Mueseo Louvre e dal Museo nazionale di Palazzo Reale di Pisa. “I due Musei non avevano ritenuto di prestarle ad una istituzione privata, sia pure celebre come la galleria di rue Lafitte, e che invece presteranno per la mostra di Genova – ha spiegato Boccardo - si tratta di due opere che Magnasco aveva pensato en pendant con altre due della mostra, ma che le vicende del collezionismo avevano tenute separate”.
Quest’anno Genova celebra la ricorrenza del decennale del riconoscimento dell’Unesco con tre edizioni dell’ormai tradizionale appuntamento: il 2 e 3 aprile, il 28 e 29 maggio, con l’apertura dei del camminamento che collega Palazzo Bianco a Palazzo Tursi e dei giardini ristrutturati. Il nuovo collegamento consentirà di presentare al pubblico i materiali, resti della Chiesa medioevale di San Francesco di Castelletto, ritrovati durante gli scavi dei resti. In occasione del terzo week end dei Rolli Days, il 15 e 16 ottobre, saranno aperte per la prima volta al pubblico cinque sale al terzo piano di Palazzo Rosso con gli arredi ottocenteschi degli ultimi discendenti della famiglia Brignole-Sale.
È Piero Boccardo, direttore dei musei di Strada Nuova, a introdurre la mostra Alessandro Magnasco - gli anni della maturità che sarà a Palazzo Bianco dal 25 febbraio al 5 giugno 2016. L’esposizione, che ha inaugurato alla Gallerie Canesso di Parigi a novembre scorso, si sposta a Genova arricchita da ulteriori opere provenienti dal Mueseo Louvre e dal Museo nazionale di Palazzo Reale di Pisa. “I due Musei non avevano ritenuto di prestarle ad una istituzione privata, sia pure celebre come la galleria di rue Lafitte, e che invece presteranno per la mostra di Genova – ha spiegato Boccardo - si tratta di due opere che Magnasco aveva pensato en pendant con altre due della mostra, ma che le vicende del collezionismo avevano tenute separate”.