Un talent show contro il cyberbullismo e l'adescamento sui social. Il progetto Arianna del Comune di Genova, contro la violenza all'infanzia e adolescenza, in collaborazione con Municipio Medio Ponente, sbarca sul web e organizza, al Teatro Verdi di Sestri Ponente, "Together - in - the - net", una gara tra ragazzi di terza media e prima superiore delle scuole del Municipio Medio Ponente che, sulla base di un Web Spot, si sfidano a colpi di brevi produzioni video con al centro cyberbullismo e adescamento on line dei minori.
Presenta il talent Andrea Bottesini, cabarettista genovese di Zelig, coadiuvato da Alma Stefania, assistente sociale Ats 36 Sestri Ponente, coordinatrice del progetto. Sullo schermo uno spot contro i pericoli della rete, realizzato con la partecipazione dei giocatori Puggioni e Lamanna, di Sampdoria e Genoa, a cui è seguito il contributo degli appartenenti al Gruppo Territoriale Interistituzionale del Medio Ponente, insegnanti, assistenti sociali ed educatori, dei rappresentati della Polizia Postale, dei legali penalisti e della Scuola D’Arte e Cinematografia (S.D.A.C.).
L'assessore a legalità e diritti Elena Fiorini ha sottolineato le tante opportunità offerte dalla rete, alle quali si contrappongono altrettanti pericoli a ragazze e ragazzi. Oggi esistono leggi che tutelano le donne e i minori. Per i reati più gravi, ha sottolineato l’assessore, procede autonomamente l'Autorità giudiziaria, per quelli più lievi ci si deve rivolgere ai propri insegnanti e alle strutture sul territorio, in grado di riannodare, se interrotto, il dialogo con i genitori, sino alla Polizia Postale. Ha poi espresso un ringraziamento al Municipio Medio Ponente, ai giocatori di Samp e Genoa Puggioni e Lamanna, a Andrea Bottesini di Zelig e a tutti coloro che hanno collaborato, in primis a alunni e insegnanti delle scuole Dante, Gramsci, Calasanzio, Lanfranconi, San Giovanni Battista, Bergese e Mazzini.
"Sono tante le forme di cyberbullismo e di adescamanto in rete - ha detto Alma Stefania. I ragazzi hanno indagato le più conosciute, come i messaggi online violenti e volgari, la denigrazione di gruppo, l'esclusione da un ambiente social, le molestie sessuali e le minacce fisiche. Quest'anno il progetto Arianna si è concentrato contro queste forme di violenza, spesso sottovalutate, soprattutto dagli adulti. La formula usata l'hanno scelta i ragazzi, che si sono voluti sfidare in una sorta di talent show".
"E' un percorso nato quasi due anni fa a seguito di un episodio di violenza - ricorda Fabrizio Gelli. Come Municipio Medio Ponente ci eravamo posti l'obiettivo di dare un segnale rispetto a queste problematiche, che pervadono soprattutto gli adolescenti. E' stato un percorso molto costruttivo, che ha visto il coinvolgimento di un gran numero di specialisti e operatori del settore. L'idea di rendere protagonisti i ragazzi si è rivelata vincente".
Ecco gli istituti classificati: 1° Liceo Linguistico Mazzini , ha vinto il PC offerto da Coop Liguria; 2° Istituto Gramsci (Scuola media inferiore), ha avuto il Tablet offerto da Fideuram; 3° Liceo Lanfranconi, Smartphone da Fiumara. A tutti i partecipanti un gadget offerto da Giangiò.
Hanno collaborato: Rotary Club di Genova, CISMAI, Ordine Assistenti Sociali, consiglio regionale della Liguria, Municipio VI Medio Ponente. Sponsor dell'inziativa: Coop Liguria, Fideuram, Fiumara e Giangiò.
link
www.progettoarianna.comune.genova.it
https://mega.nz/#!ugcXQT4Q!R-yjebxi-q25intqNnH5nTtKKeQfLLLUzYpwsqbqyXU
https://youtu.be/vRS0db7duzU
Presenta il talent Andrea Bottesini, cabarettista genovese di Zelig, coadiuvato da Alma Stefania, assistente sociale Ats 36 Sestri Ponente, coordinatrice del progetto. Sullo schermo uno spot contro i pericoli della rete, realizzato con la partecipazione dei giocatori Puggioni e Lamanna, di Sampdoria e Genoa, a cui è seguito il contributo degli appartenenti al Gruppo Territoriale Interistituzionale del Medio Ponente, insegnanti, assistenti sociali ed educatori, dei rappresentati della Polizia Postale, dei legali penalisti e della Scuola D’Arte e Cinematografia (S.D.A.C.).
L'assessore a legalità e diritti Elena Fiorini ha sottolineato le tante opportunità offerte dalla rete, alle quali si contrappongono altrettanti pericoli a ragazze e ragazzi. Oggi esistono leggi che tutelano le donne e i minori. Per i reati più gravi, ha sottolineato l’assessore, procede autonomamente l'Autorità giudiziaria, per quelli più lievi ci si deve rivolgere ai propri insegnanti e alle strutture sul territorio, in grado di riannodare, se interrotto, il dialogo con i genitori, sino alla Polizia Postale. Ha poi espresso un ringraziamento al Municipio Medio Ponente, ai giocatori di Samp e Genoa Puggioni e Lamanna, a Andrea Bottesini di Zelig e a tutti coloro che hanno collaborato, in primis a alunni e insegnanti delle scuole Dante, Gramsci, Calasanzio, Lanfranconi, San Giovanni Battista, Bergese e Mazzini.
"Sono tante le forme di cyberbullismo e di adescamanto in rete - ha detto Alma Stefania. I ragazzi hanno indagato le più conosciute, come i messaggi online violenti e volgari, la denigrazione di gruppo, l'esclusione da un ambiente social, le molestie sessuali e le minacce fisiche. Quest'anno il progetto Arianna si è concentrato contro queste forme di violenza, spesso sottovalutate, soprattutto dagli adulti. La formula usata l'hanno scelta i ragazzi, che si sono voluti sfidare in una sorta di talent show".
"E' un percorso nato quasi due anni fa a seguito di un episodio di violenza - ricorda Fabrizio Gelli. Come Municipio Medio Ponente ci eravamo posti l'obiettivo di dare un segnale rispetto a queste problematiche, che pervadono soprattutto gli adolescenti. E' stato un percorso molto costruttivo, che ha visto il coinvolgimento di un gran numero di specialisti e operatori del settore. L'idea di rendere protagonisti i ragazzi si è rivelata vincente".
Ecco gli istituti classificati: 1° Liceo Linguistico Mazzini , ha vinto il PC offerto da Coop Liguria; 2° Istituto Gramsci (Scuola media inferiore), ha avuto il Tablet offerto da Fideuram; 3° Liceo Lanfranconi, Smartphone da Fiumara. A tutti i partecipanti un gadget offerto da Giangiò.
Hanno collaborato: Rotary Club di Genova, CISMAI, Ordine Assistenti Sociali, consiglio regionale della Liguria, Municipio VI Medio Ponente. Sponsor dell'inziativa: Coop Liguria, Fideuram, Fiumara e Giangiò.
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www.progettoarianna.comune.genova.it
https://mega.nz/#!ugcXQT4Q!R-yjebxi-q25intqNnH5nTtKKeQfLLLUzYpwsqbqyXU
https://youtu.be/vRS0db7duzU