Mancano dieci giorni esatti alla prima ed è già iniziato, con le visite degli studenti alla struttura e all’allestimento, quello che il sovrintendente Maurizio Roi definisce “un lavoro di contorno all’Opera, piuttosto corposo”, ovvero il ricco calendario di iniziative collaterali a Roberto Devereux, opera di Gaetano Donizetti su libretto di Salvadore Cammarano, che andrà in scena al Teatro Carlo Felice giovedì 17 marzo alle 20.30.
Tragedia lirica in tre atti su musica di Gaetano Donizetti, Roberto Devereux debuttò per la prima volta a Napoli il 28 ottobre 1837. A Genova fu rappresentata soltanto tre volte, la prima un anno dopo il debutto al San Carlo, la seconda nel 1872 e l’ultima nel 1993.
“La prima esecuzione genovese del 1838 testimonia che Genova è completamente immersa nel ciclo d’oro del melodramma e del bel canto italiano - ha sottolineato Roi nel corso della presentazione alla stampa – e questa del 2016 rappresenta un’operazione particolarmente importante perché, nell’arco di alcune stagioni, il Carlo Felice metterà in scena le ‘tre regine’ di Donizetti. L’impianto del Roberto Devereux (che con Anna Bolena e Maria Stuarda fa parte del cosiddetto "Ciclo delle regine Tudor" di Donizetti, ndr) è assolutamente fondamentale perché darà unità al progetto completo, che è una coproduzione con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia e la Fondazione Teatro Regio di Parma”
Il cast, che affronterà l’ottocentesco capolavoro donizettiano, è composto da nomi di spicco come quello della protagonista Mariella Devia, giudicata una delle più grandi interpreti viventi del ruolo della Regina Elisabetta I, ruolo in cui si alternerà con Natalia Roman. Sara, la contessa di Nottingham, è interpretata da Sonia Ganassi che si alternerà con la genovese Elena Belfiore. Stefan Pop e William Davenport saranno Roberto Devereux, Marco Di Felice e Mansoo Kim il Duca di Nottingham e Alessandro Fantoni Lord Cecil.
La regia è di Alfonso Antoniozzi, baritono di fama mondiale che dal 2008 si impone anche come regista, le scene sono state realizzate da Monica Manganelli, i costumi sono curati da Gianluca Falaschi e le luci sono firmate da Luciano Novelli, light designer interno al Teatro Carlo Felice.
La direzione dell’ Orchestra del Teatro Carlo Felice è affidata a Francesco Lanzillotta, considerato uno dei più promettenti giovani direttori nel panorama musicale italiano, dal 2010 Direttore Principale Ospite del Teatro dell’Opera di Varna in Bulgaria e dalla stagione 2014/15 nuovo Direttore Principale della Filarmonica Toscanini di Parma. Si alternerà con Giorgio Bruzzone nella recita del 29 marzo.
Numerose le attività collaterali che il Teatro Carlo Felice ha organizzato intorno a Roberto Devereux prima del debutto del 17 marzo. Per i giovani, dopo le visite guidate per studenti alla struttura ed all’allestimento dell’opera di lunedì 7 marzo, saranno due gli incontri, fuori sede, con la scenografa dell’opera Monica Manganelli: martedì 8 marzo, per gli studenti dell’Istituto Duchessa di Galliera, mentre mercoledì 9 marzo sarà la volta del Liceo Artistico Klee-Barabino.
Sarà, come sempre, aperta a tutti la conferenza illustrativa a cura di Athos Tromboni “Roberto Devereux: ovvero, tre patiboli per una sciarpa”, sabato 12 marzo, alle 16 all’Auditorium Eugenio Montale. In collaborazione con l’Associazione Amici del Carlo Felice e del Conservatorio N. Paganini.
Per i più curiosi, lunedì 14 marzo, in concomitanza con l’inizio della Settimana dei Teatri, sono in programma tre visite guidate alla struttura e all’allestimento dell’opera. Per studenti e adulti organizzati in gruppi, alle 9 alle 10 e alle 11.
Sempre lunedì 14, alle 17.30 la libreria Feltrinelli ospita Pomeriggio all’opera, l’atteso incontro con gli artisti Alfonso Antoniozzi (regista) e Mariella Devia (Regina Elisabetta) moderato da Massimo Pastorelli.
Martedì 15 marzo, alle 20.30 ci sarà una prova generale dell’opera aperta agli studenti organizzati in sede scolastica.
Poiché il Teatro, come ha detto il sovrintendente Roi, interagisce con la città e con le iniziative di solidarietà che vi avvengono, giovedì 17 marzo alle 17.30 il Carlo Felice ospita, nel Primo foyer, l’inaugurazione della seconda edizione della Triennale Artistica della Solidarietà. Esposizione e asta di 47 opere di pittura, scultura e fotografia, donate da altrettanti artisti contemporanei, i cui proventi andranno alla Fondazione Banca degli Occhi Lions Melvin Jones onlus.
La Triennale artistica della solidarietà è ideata e curata da Roberto Guerrini e promossa dall’Associazione Amici della Banca degli Occhi e dal Teatro Carlo Felice. Nell’ambito della II° Triennale Artistica della Solidarietà, sabato 19 marzo alle 18 nel foyer dell'Auditorium del Carlo Felice, avrà luogo una Breve chiacchierata intorno e sull’arte contemporanea. Sarà un incontro di approfondimento dedicato e contestuale alla mostra solidale, a cura dei Prof. Daniele Grosso e Roberto Guerrini, promossa dall’Associazione Amici della Banca degli Occhi e dal Teatro Carlo Felice in occasione della mostra.
Le opere resteranno esposte nel foyer dell'Auditorium E. Montale fino al 25 marzo, dalle ore 16.30 alle ore 19.30. Ingresso libero. Qui è possibile visionare le opere e partecipare all'asta benefica online.
Tragedia lirica in tre atti su musica di Gaetano Donizetti, Roberto Devereux debuttò per la prima volta a Napoli il 28 ottobre 1837. A Genova fu rappresentata soltanto tre volte, la prima un anno dopo il debutto al San Carlo, la seconda nel 1872 e l’ultima nel 1993.
“La prima esecuzione genovese del 1838 testimonia che Genova è completamente immersa nel ciclo d’oro del melodramma e del bel canto italiano - ha sottolineato Roi nel corso della presentazione alla stampa – e questa del 2016 rappresenta un’operazione particolarmente importante perché, nell’arco di alcune stagioni, il Carlo Felice metterà in scena le ‘tre regine’ di Donizetti. L’impianto del Roberto Devereux (che con Anna Bolena e Maria Stuarda fa parte del cosiddetto "Ciclo delle regine Tudor" di Donizetti, ndr) è assolutamente fondamentale perché darà unità al progetto completo, che è una coproduzione con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia e la Fondazione Teatro Regio di Parma”
Il cast, che affronterà l’ottocentesco capolavoro donizettiano, è composto da nomi di spicco come quello della protagonista Mariella Devia, giudicata una delle più grandi interpreti viventi del ruolo della Regina Elisabetta I, ruolo in cui si alternerà con Natalia Roman. Sara, la contessa di Nottingham, è interpretata da Sonia Ganassi che si alternerà con la genovese Elena Belfiore. Stefan Pop e William Davenport saranno Roberto Devereux, Marco Di Felice e Mansoo Kim il Duca di Nottingham e Alessandro Fantoni Lord Cecil.
La regia è di Alfonso Antoniozzi, baritono di fama mondiale che dal 2008 si impone anche come regista, le scene sono state realizzate da Monica Manganelli, i costumi sono curati da Gianluca Falaschi e le luci sono firmate da Luciano Novelli, light designer interno al Teatro Carlo Felice.
La direzione dell’ Orchestra del Teatro Carlo Felice è affidata a Francesco Lanzillotta, considerato uno dei più promettenti giovani direttori nel panorama musicale italiano, dal 2010 Direttore Principale Ospite del Teatro dell’Opera di Varna in Bulgaria e dalla stagione 2014/15 nuovo Direttore Principale della Filarmonica Toscanini di Parma. Si alternerà con Giorgio Bruzzone nella recita del 29 marzo.
Numerose le attività collaterali che il Teatro Carlo Felice ha organizzato intorno a Roberto Devereux prima del debutto del 17 marzo. Per i giovani, dopo le visite guidate per studenti alla struttura ed all’allestimento dell’opera di lunedì 7 marzo, saranno due gli incontri, fuori sede, con la scenografa dell’opera Monica Manganelli: martedì 8 marzo, per gli studenti dell’Istituto Duchessa di Galliera, mentre mercoledì 9 marzo sarà la volta del Liceo Artistico Klee-Barabino.
Sarà, come sempre, aperta a tutti la conferenza illustrativa a cura di Athos Tromboni “Roberto Devereux: ovvero, tre patiboli per una sciarpa”, sabato 12 marzo, alle 16 all’Auditorium Eugenio Montale. In collaborazione con l’Associazione Amici del Carlo Felice e del Conservatorio N. Paganini.
Per i più curiosi, lunedì 14 marzo, in concomitanza con l’inizio della Settimana dei Teatri, sono in programma tre visite guidate alla struttura e all’allestimento dell’opera. Per studenti e adulti organizzati in gruppi, alle 9 alle 10 e alle 11.
Sempre lunedì 14, alle 17.30 la libreria Feltrinelli ospita Pomeriggio all’opera, l’atteso incontro con gli artisti Alfonso Antoniozzi (regista) e Mariella Devia (Regina Elisabetta) moderato da Massimo Pastorelli.
Martedì 15 marzo, alle 20.30 ci sarà una prova generale dell’opera aperta agli studenti organizzati in sede scolastica.
Poiché il Teatro, come ha detto il sovrintendente Roi, interagisce con la città e con le iniziative di solidarietà che vi avvengono, giovedì 17 marzo alle 17.30 il Carlo Felice ospita, nel Primo foyer, l’inaugurazione della seconda edizione della Triennale Artistica della Solidarietà. Esposizione e asta di 47 opere di pittura, scultura e fotografia, donate da altrettanti artisti contemporanei, i cui proventi andranno alla Fondazione Banca degli Occhi Lions Melvin Jones onlus.
La Triennale artistica della solidarietà è ideata e curata da Roberto Guerrini e promossa dall’Associazione Amici della Banca degli Occhi e dal Teatro Carlo Felice. Nell’ambito della II° Triennale Artistica della Solidarietà, sabato 19 marzo alle 18 nel foyer dell'Auditorium del Carlo Felice, avrà luogo una Breve chiacchierata intorno e sull’arte contemporanea. Sarà un incontro di approfondimento dedicato e contestuale alla mostra solidale, a cura dei Prof. Daniele Grosso e Roberto Guerrini, promossa dall’Associazione Amici della Banca degli Occhi e dal Teatro Carlo Felice in occasione della mostra.
Le opere resteranno esposte nel foyer dell'Auditorium E. Montale fino al 25 marzo, dalle ore 16.30 alle ore 19.30. Ingresso libero. Qui è possibile visionare le opere e partecipare all'asta benefica online.
