Attilio Bolzoni, inviato di Repubblica, grande giornalista d'inchiesta e di mafia, ha scritto con Giuseppe d'Avanzo La giustizia è cosa nostra, Rostagno un delitto tra amici e la sceneggiatura televisiva della miniserie Paolo Borsellino.
Dal suo libro su Totò Riina, Il Capo dei capi è stata tratta l'omonima fiction televisiva; da Parole d'onore il documentario cinematografico Uomini soli: La Torre, Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino.
Di recente si è molto occupato di migrantes e morti nel mare anche per il teatro.
Nel 2009 ha ricevuto il premio È giornalismo perché "da più di trent'anni racconta la Sicilia e la mafia".
Recentissima l'uscita di Silencio docu-film realizzato da Attilio Bolzoni e dal regista Massimo Cappello, prodotto da associazione Stampa romana e Fondazione Musica per Roma, con il sostegno di Sky e la collaborazione di Repubblica.
Girato in Messico, è il frutto di un'inchiesta sulla persecuzione e il massacro di giornalisti a opera dai narcotrafficanti per ridurre al silenzio chi osa la sfida della verità.
Di Silencio ha scritto Lirio Abbate, (inviato de L'Espresso e inserito da Reporters Without Border's nella top dei 100 eroi dell'informazione nel mondo): "In Messico ci sono giornalisti che vengono rapiti e fatti sparire. Altri vengono torturati e seviziati e il loro corpo abbandonato nel deserto del Messico come cibo per gli sciacalli. Uccisi solo perché informavano, solo perché facevano i giornalisti. Tutte queste vittime, che sono decine ogni anno, avevano in comune la passione per le notizie. Come quella che avevano i nove giornalisti siciliani uccisi dalla mafia, e come ce l’hanno i tanti cronisti calabresi vittime di intimidazioni e minacce. Perché la Calabria somiglia molto al Messico".
Anche questo ultimo incontro è seguito da un aperitivo con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia, in collaborazione con Libera e In sciâ stradda, il negozio della comunità di san Benedetto al porto con sede in vico Mele.
Info
tel. 010.2477045 - cell. 373.7894978
www.lunariateatro.it
info@lunariateatro.it
Dal suo libro su Totò Riina, Il Capo dei capi è stata tratta l'omonima fiction televisiva; da Parole d'onore il documentario cinematografico Uomini soli: La Torre, Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino.
Di recente si è molto occupato di migrantes e morti nel mare anche per il teatro.
Nel 2009 ha ricevuto il premio È giornalismo perché "da più di trent'anni racconta la Sicilia e la mafia".
Recentissima l'uscita di Silencio docu-film realizzato da Attilio Bolzoni e dal regista Massimo Cappello, prodotto da associazione Stampa romana e Fondazione Musica per Roma, con il sostegno di Sky e la collaborazione di Repubblica.
Girato in Messico, è il frutto di un'inchiesta sulla persecuzione e il massacro di giornalisti a opera dai narcotrafficanti per ridurre al silenzio chi osa la sfida della verità.
Di Silencio ha scritto Lirio Abbate, (inviato de L'Espresso e inserito da Reporters Without Border's nella top dei 100 eroi dell'informazione nel mondo): "In Messico ci sono giornalisti che vengono rapiti e fatti sparire. Altri vengono torturati e seviziati e il loro corpo abbandonato nel deserto del Messico come cibo per gli sciacalli. Uccisi solo perché informavano, solo perché facevano i giornalisti. Tutte queste vittime, che sono decine ogni anno, avevano in comune la passione per le notizie. Come quella che avevano i nove giornalisti siciliani uccisi dalla mafia, e come ce l’hanno i tanti cronisti calabresi vittime di intimidazioni e minacce. Perché la Calabria somiglia molto al Messico".
Anche questo ultimo incontro è seguito da un aperitivo con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia, in collaborazione con Libera e In sciâ stradda, il negozio della comunità di san Benedetto al porto con sede in vico Mele.
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