Social housing e edilizia residenziale pubblica. Lo stato di attuazione dei piani. Una ricognizione con i dati dei servizi comunali

Social housing e edilizia residenziale pubblica. Lo stato di attuazione dei piani. Una ricognizione con i dati dei servizi comunali

Testo Alternativo
Si scrive social housing ma si legge case a canone contenuto. A che punto è arrivata la realizzazione dei piani di edilizia residenziale pubblica? Con i servizi comunali che si occupano del settore abbiamo tracciato il bilancio di attuazione degli interventi degli ultimi anni. Ci riferiamo alla applicazione dell'accordo di programma che fu stipulato nel dicembre 2007 con la Regione Liguria e il Ministero delle Infrastrutture. Il programma prevedeva un consistente piano di ristrutturazione di appartamenti sfitti, 200 alloggi di ERP (edilizia residenziale pubblica), e 72 alloggi del patrimonio abitativo storico, di cui 22 destinati all’inclusione sociale e gli altri 50 a sfrattati e a chi versi in emergenza abitativa.

Qui riassumiamo le informazioni principali.

Tra le diverse tipologie di interventi previsti dall’accordo di programma del 2007,  il  recupero e riutilizzo di alloggi del patrimonio disponibile del Comune, il cosiddetto “patrimonio storico”,  da destinare in parte all’inclusione sociale e in parte da assegnare agli sfrattati. Grazie a questo intervento sono 52 gli alloggi già assegnati direttamente a sfrattati, mentre sono 20 quelli già consegnati ai Servizi sociali per il loro utilizzo destinato all’inclusione sociale.

La parte numericamente più consistente delle assegnazioni è stata resa possibile da interventi di recupero del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Sono 200 gli appartamenti ad oggi assegnati, ubicati prevalentemente nei complessi residenziali realizzati nella zona di Begato, con circa 150 alloggi consegnati nelle vie Cechov, Maritano, Sbarbaro, Brocchi e, nella zone di Pegli e Prà Palmaro, con circa 50 abitazioni nelle vie Novella, Quasimodo, Pavese, Vittorini e 2 dicembre 1944.

Sempre a Begato, un intervento innovativo, consistente nel completamento di un edificio, di cui risulta realizzata la sola struttura portante, consentirà di ottenere circa 37 alloggi di diverso taglio, da destinare ad edilizia a canone moderato, inclusi due locali da destinare a comunità alloggio e casa famiglia.

Fanno parte degli interventi sul patrimonio storico abitativo del Comune di Genova, il recupero di un intero immobile in vico del Duca, per la realizzazione di residenze transitorie per persone in emergenza abitativa e il recupero di un edificio di proprietà comunale sito in vico Teatro Nazionale, in cui si prevede, oltre ad un intervento di manutenzione straordinaria della copertura, il risanamento di 5 alloggi oggi in stato di degrado e quindi inutilizzabili. Il primo di questi due interventi è in corso,  mentre il secondo è in fase di progettazione definitiva.  Per entrambi si prevede la realizzazione entro fine 2014.

L'accordo di programma prevede un costo complessivo pari ad euro 16.494.167,82, tra risorse pubbliche e private: Comune di Genova (4.110.216,91), Ministero delle Infrastrutture 6.310.216,91) Regione Liguria (3.000.000,00), Risorse private (3.073.734,00). In alcuni lotti di lavori sono stati necessari, per poter rendere nuovamente agibili gli alloggi, interventi di risanamento delle parti comuni. Al fine di completare gli interventi previsti sono state apportate al programma ulteriori risorse rispetto a quanto previsto dall’Accordo.

Va ricordato che il settore Politiche attive per la casa sta gestendo altri tre programmi per la ristrutturazione del patrimonio abitativo pubblico:

1) Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica D.M. 18/11/2009
Programma cofinanziato dalla Regione Liguria per un investimento complessivo di 7.352.000,00 di euro (di cui 5, 9 milioni dal Ministero delle Infrastrutture).
Il programma prevede complessivamente il recupero di 200 alloggi di ERP e 10 di patrimonio storico (recupero di edifici ed alloggi in forte stato di degrado, via Ariosto e Serro di Morego, incorso di progettazione) .

2) Accordo quadro comune-regione,  Piano Locale Casa
Per il recupero di 40 alloggi di edilizia residenziale pubblica in centro storico e nel piano di zona di Prà-Voltri per un costo di 1.550.000 euro (di cui 1.240.000 di finanziamento Regionale).
3) Piano Nazionale Edilizia Abitativa, ex D.M. 8/03/10

Programma cofinanziato dalla Regione Liguria per un investimento complessivo di 1.380.100,00 di euro che prevede il recupero di 36 alloggi ERP di proprietà comunale, nelle zone di Prà, Voltri e Oregina. 


Nota: in Italia con social housing si intendono gli interventi per la residenza sociale realizzati con l’intesa tra soggetti pubblici e privati. Gli alloggi a canone sociale (edilizia residenziale pubblica) sono realizzati e gestiti con finanziamenti dello Stato, delle Regioni o dei Comuni, mentre il social housing (in genere affitto a canone moderato o affitto a riscatto) può essere realizzato dal privato in convenzione con il Comune ad un canone calmierato, il cui valore è inferiore al canone di mercato, ma superiore al canone sociale dell’edilizia residenziale pubblica. 

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1 agosto 2013
Ultimo aggiornamento: 16/08/2013
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