Dal mistero dei raggi cosmici all’idea degli acceleratori, dalla teoria dei raggi beta all’assegnazione del premio Nobel: prosegue il grande successo di pubblico di una mostra pensata per mettere in rilievo la grandezza di Enrico Fermi, la sua figura di maestro e di gigante della fisica del XX secolo attraverso la presentazione di vari aspetti, umani e scientifici, della sua vita.
Realizzata a cura del Museo storico della fisica e Centro studi e ricerche ‘Enrico Fermi’, in collaborazione con la Società italiana di fisica, la mostra è stata pensata per il 2015 anche in considerazione di alcune ricorrenze significative nella vita scientifica di Enrico Fermi: sono infatti trascorsi 90 anni dalla formulazione di quella che oggi è nota come statistica di Fermi-Dirac, un lavoro che portò subito Fermi alla ribalta tra i giovani teorici di tutto il mondo. E sono ottanta anni dal completamento della pubblicazione in Italia della serie di lavori del suo gruppo romano sulla radioattività provocata dal bombardamento di neutroni, lavori che contenevano le informazioni sulle scoperte che furono alla base dell'assegnazione a Fermi del premio Nobel 1938 per la fisica.
L’esposizione è organizzata in 7 tappe che ripercorrono la carriera scientifica di Fermi: Il nostro universo di fermioni e bosoni; La formidabile teoria dei raggi beta; Un premio Nobel tutto italiano; "The Italian navigator has landed in the new world ..."; Il mistero dei raggi cosmici; E adesso gli acceleratori; L'ultimo dono di Fermi all'Italia.
Realizzata a cura del Museo storico della fisica e Centro studi e ricerche ‘Enrico Fermi’, in collaborazione con la Società italiana di fisica, la mostra è stata pensata per il 2015 anche in considerazione di alcune ricorrenze significative nella vita scientifica di Enrico Fermi: sono infatti trascorsi 90 anni dalla formulazione di quella che oggi è nota come statistica di Fermi-Dirac, un lavoro che portò subito Fermi alla ribalta tra i giovani teorici di tutto il mondo. E sono ottanta anni dal completamento della pubblicazione in Italia della serie di lavori del suo gruppo romano sulla radioattività provocata dal bombardamento di neutroni, lavori che contenevano le informazioni sulle scoperte che furono alla base dell'assegnazione a Fermi del premio Nobel 1938 per la fisica.
L’esposizione è organizzata in 7 tappe che ripercorrono la carriera scientifica di Fermi: Il nostro universo di fermioni e bosoni; La formidabile teoria dei raggi beta; Un premio Nobel tutto italiano; "The Italian navigator has landed in the new world ..."; Il mistero dei raggi cosmici; E adesso gli acceleratori; L'ultimo dono di Fermi all'Italia.