Tra Genova e Tirana alla scoperta dei giovani creativi liguri

Il Comune di Genova con il progetto dedicato alla creatività giovanile “Sala Dogana” si conferma sempre più un punto di riferimento per i giovani e per gli appassionati del contemporaneo, anche grazie a un ricco calendario che per la fine di aprile e maggio vede negli spazi di sala dogana a Palazzo Ducale le opere Fulvio Ioan, fino al 30 aprile e dall’undici maggio Alessio Ursida, mentre a Tirana nell’ambito BJCEM esporrà Fabio Tasso. In questo periodo anche l’undicesima edizione del premio Sergio Fedriani

sala dogana
Sono oltre 3500 le persone che hanno visitato le mostre di Sala Dogana dall’inizio dell’anno, spazio che ha ospitato 6 progetti e 59 artisti under 35 e a cui vanno aggiunte le persone che visiteranno le mostre di questo periodo.

Andando in ordine di data, fino al 30 aprile c’è tempo per vedere la mostra personale di Fulvio Ioan Märchenbilder, La ricerca dell’artista si è sviluppata nel tempo attraverso la rielaborazione,l’invenzione e la citazione di immagini attorno alle tematiche della fiaba e dell’apocalisse.

Così, ai lavori calcografici (Finimondo, Tzunami, La mia città di notte), dove figure riprese dall’iconografia medievale si inseriscono in contesti contemporanei, composti secondo modalità che uniscono all’ironia del grottesco una pervasiva tensione drammatica, si accostano xilografie (I Fiori, Märchenbilder #1 e #2) realizzate con l’elaborata tecnica della stampa policromatica Nishiki-E, appresa dal maestro Ligustro, modulate su immagini e tonalità di sorvegliata armonia fiabesca.

Completano il quadro le più recenti opere pittoriche, nelle quali - sullo sfondo di una quinta animata da un vivace concerto di colore - campeggiano i personaggi dello Struwwelpeter (Pierino Porcospino), protagonista delle catastrofiche filastrocche ottocentesche di Heinrich Hofmann e di Hans mein Igel (Gian Porcospino), ripreso dai Fratelli Grimm, emblemi di vicende esistenziali contrastate e di fuoriuscita da una logica di marginalità.

Accompagna la mostra un catalogo edito da R. Melegari, con testi di Sandro Ricaldone e di Bruno Smolarz.

Dal 29 aprile (inaugurazione il 28 ore 18.00) Il concorso di opere figurative per giovani artisti “La vita è sogno”, undicesima edizione del Premio “Sergio Fedriani, organizzato dall’omonima Associazione in collaborazione con Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e con i patrocini del Comune di Genova e dell’Associazione Autori di Immagini. I vincitori di questa edizione sono: DAVIDE ABBATI di Milano con l’opera “Falsa partenza”, JESSICA ANTONINI di Foligno (PG) con l’opera “Desiderio in una scia” e LETIZIA DEPEDRI di Trento con l’opera “Verso altre stelle”, selezionati fra 56 finalisti.La mostra rimarrà aperta fino al 14 maggio.

Dal 4 al 9 maggio sarà Fabio Tasso a rappresentare la creatività ligure alla biennale Mediterranea 18 Young Artists, un evento internazionale multidisciplinare che si svolgerà a Tirana e Durazzo, in Albania, e che riunirà circa 230 artisti provenienti dall'Europa e dal Mediterraneo.

L’arte di Fabio Tasso, savonese classe 1990, è alla ricerca dei legami che esistono tra pieno e vuoto, tra superficie e corpo. Con un macchinario costruito con componenti di recupero, riesce ad avvolgere oggetti con una membrana artificiale. In questo modo ottiene corpi perfetti che seguono le leggi naturali di assemblaggio e accumulo, di gravità e di pressione.

Ciò che fa potrebbe essere fatto da chiunque altro: non c’è la sua mano ma solo l’idea. L’unica azione che svolge è la conversione di materia del risultato ottenuto, trasformando qualcosa di effimero in uno stato permanente della materia. I suoi lavori non hanno titoli, ma codici che contengono informazioni riguardo dimensioni, anno, misure e materiale.

L’opera presentata alla biennale, che ha come titolo C2C60Y15VXD, è un’installazione composta da 19 piccoli edifici in cemento. Questi vengono disposti riproducendo una parte della mappa dove la mostra si trova, creando così un dialogo tra lo spazio reale e quello immaginario. Gli edifici, con porte e finestre cieche, sembrano rovine: sono case non abitabili, fatte solo di spazio pieno contrapposto al corpo dell’osservatore.

A partire dal 1985, anno della sua prima edizione, la Biennale si svolge ogni due anni in una città diversa dell'area mediterranea e si rivolge a giovani artisti e creativi. BJCEM è una rete internazionale con oltre 60 membri, fra questi il Comune di Genova, e partner in Europa, Medio Oriente e Africa. Lo scopo di questa rete internazionale è creare opportunità per giovani artisti, promuovendo la mobilità, lo scambio, la comprensione reciproca, il dialogo interculturale, la collaborazione e la formazione.

L'associazione sostiene la loro creatività e li mette a contatto con realtà locali e internazionali al fine di aiutarli a crescere personalmente e professionalmente. BJCEM difende energicamente il ruolo che l'arte e la cultura possono svolgere nella società, permettendo di scoprire e apprendere i valori di culture diverse arricchendo la propria. L'arte è uno strumento che può essere usato per superare i confini e i conflitti e non richiede che si parli la stessa lingua perché il suo è un linguaggio universale.

Dall’11 al 28 maggio Alessio Ursida, dopo il successo della sua personale sempre a Sala Dogana dello scorso anno “Gli occhi della speranza”, ha mantenuto la sua promessa e ci propone "Un continuo movimento", un viaggio d'immagini che attraversa tre metropoli europee ed una città: Parigi, Berlino, Londra e Genova, attimi che mettono a confronto l'essenza del loro movimento perpetuo.

Spostarsi da un luogo all'altro diventa un gioco, la dimensione in cui le persone cercano qualcosa o qualcuno: le strade portano ad incontri imprevisti, raggiungono mete indefinite. Ogni fermata è l’inizio di un nuovo percorso; e Genova ha molto da dire a riguardo, perché alcune traiettorie ricordano le strade di Parigi, Londra e Berlino, ripetendone i ritmi incalzanti, spesso dettati dal mare. Per Ursida fotografare è una scelta interiore, istanti di devozione verso la realtà colta dall’obiettivo, cercare di capire, nella confusione, le proprie emozioni, fermare, per un solo attimo, questo continuo movimento.

Le iniziative cittadine citate sono ad ingresso libero

informazioni e orari di apertura:
Comune di Genova - Direzione Cultura Ufficio Cultura e città –
Progetto Sala Dogana. Giovani idee in transito
010. 5573975 – 74806
saladogana@comune.genova.it
www.genovacreativa.it
www.palazzoducale.genova.it

Associazione Culturale Sergio Fedriani
tel. 010 2722212
www.sergiofedriani.com
28 aprile 2017
Ultimo aggiornamento: 29/04/2017
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