Presentato oggi pomeriggio in Camera di Commercio il Bando del Comune di Genova per favorire lo sviluppo di Startup innovative. Sul palco l’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Genova Emanuele Piazza e il Segretario Generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia.
L’obiettivo del bando, che prevede finanziamenti a tasso agevolato fisso annuo dello 0.50% per gli investimenti e contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese di gestione dei progetti, è favorire l’accelerazione dell’attività imprenditoriale di startup innovative. I settori interessati sono: Scienze della vita, Industria 4.0, Smart city e Tecnologie del mare.
Il Bando, finanziato con un milione di euro, sosterrà startup innovative costituite da non più di 30 mesi, classificate come piccole o micro imprese e con sede operativa in centro storico, Valbisagno, Valpolcevera, Sampierdarena, Cornigilano, Sestri Ponente, Prà o Voltri. Altro requisito necessario per beneficiare del bando è l’interesse per un investimento in equity da parte di un investitore privato terzo per almeno il 50% del finanziamento richiesto.
Il bando prevede anche un’ulteriore agevolazione (65%) per le startup innovative di under 35, donne o con almeno un ricercatore che svolga attività di ricerca all’estero.
“Questo bando del Comune di Genova riservato alle startup che operano in settori a forte contenuto innovativo – sottolinea con soddisfazione l’assessore allo sviluppo economico Emanuele Piazza – è una delle azioni che l’Amministrazione comunale ha promosso in questi anni per fornire un supporto vero alle tante realtà imprenditoriali attive a Genova. Da mesi ho avuto modo di visitare moltissime aziende. Entrando nella realtà concreta di chi produce emerge una città capace di esprimere leadership a livello internazionale in moltissimi settori strategici, dalla robotica alla meccanica di precisione, dalle riparazioni dei grandi yacht alla filiera energetica, dall’innovazione digitale all'impresa creativa. Genova è viva grazie a un tessuto di imprese e di lavoratori che lavorano sodo, innovando e cercando sempre nuovi prodotti e nuovi mercati. Il Comune fa la sua parte supportandoli".
“Si tratta di un bando importante - prosegue Maurizio Caviglia - perché si punta decisamente sulla crescita di aziende appena nate, per alimentare un settore vivace, innovativo e capace di favorire la nuova occupazione. La scommessa è ancora più forte per le startup guidate da giovani e donne e da quelle che coinvolgono i cosiddetti cervelli in fuga. Genova ha un forte bisogno di competenze, anche quelle di ritorno dall’estero, per diventare attrattiva come altre città europee. In questo campo IIT e Università stanno facendo cose notevoli, ma il loro lavoro va supportato con iniziative concrete per generare l’humus del quale si alimentano le realtà di eccellenza”.
Le domande di partecipazione si possono presentare dal 4 aprile al 31 luglio di quest’anno nelle modalità descritte sul sito del Comune. (http://www.comune.genova.it/content/bando-pubblico-la-realizzazione-di-azioni-finalizzate-favorire-lo-sviluppo-di-start-innovati)
L’obiettivo del bando, che prevede finanziamenti a tasso agevolato fisso annuo dello 0.50% per gli investimenti e contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese di gestione dei progetti, è favorire l’accelerazione dell’attività imprenditoriale di startup innovative. I settori interessati sono: Scienze della vita, Industria 4.0, Smart city e Tecnologie del mare.
Il Bando, finanziato con un milione di euro, sosterrà startup innovative costituite da non più di 30 mesi, classificate come piccole o micro imprese e con sede operativa in centro storico, Valbisagno, Valpolcevera, Sampierdarena, Cornigilano, Sestri Ponente, Prà o Voltri. Altro requisito necessario per beneficiare del bando è l’interesse per un investimento in equity da parte di un investitore privato terzo per almeno il 50% del finanziamento richiesto.
Il bando prevede anche un’ulteriore agevolazione (65%) per le startup innovative di under 35, donne o con almeno un ricercatore che svolga attività di ricerca all’estero.
“Questo bando del Comune di Genova riservato alle startup che operano in settori a forte contenuto innovativo – sottolinea con soddisfazione l’assessore allo sviluppo economico Emanuele Piazza – è una delle azioni che l’Amministrazione comunale ha promosso in questi anni per fornire un supporto vero alle tante realtà imprenditoriali attive a Genova. Da mesi ho avuto modo di visitare moltissime aziende. Entrando nella realtà concreta di chi produce emerge una città capace di esprimere leadership a livello internazionale in moltissimi settori strategici, dalla robotica alla meccanica di precisione, dalle riparazioni dei grandi yacht alla filiera energetica, dall’innovazione digitale all'impresa creativa. Genova è viva grazie a un tessuto di imprese e di lavoratori che lavorano sodo, innovando e cercando sempre nuovi prodotti e nuovi mercati. Il Comune fa la sua parte supportandoli".
“Si tratta di un bando importante - prosegue Maurizio Caviglia - perché si punta decisamente sulla crescita di aziende appena nate, per alimentare un settore vivace, innovativo e capace di favorire la nuova occupazione. La scommessa è ancora più forte per le startup guidate da giovani e donne e da quelle che coinvolgono i cosiddetti cervelli in fuga. Genova ha un forte bisogno di competenze, anche quelle di ritorno dall’estero, per diventare attrattiva come altre città europee. In questo campo IIT e Università stanno facendo cose notevoli, ma il loro lavoro va supportato con iniziative concrete per generare l’humus del quale si alimentano le realtà di eccellenza”.
Le domande di partecipazione si possono presentare dal 4 aprile al 31 luglio di quest’anno nelle modalità descritte sul sito del Comune. (http://www.comune.genova.it/content/bando-pubblico-la-realizzazione-di-azioni-finalizzate-favorire-lo-sviluppo-di-start-innovati)