In vendita i lavori di Intrecci Urbani. Il ricavato a Alzheimer Liguria

Simpatici animali di lana, pannelli realizzati all’uncinetto e con i ferri, ancora funghi, fiori e tanti altri manufatti colorati. I lavori di Yarn Bombing vanno all’asta. Appuntamento mercoledì 26 novembre a Palazzo Ducale. “Una prova ulteriore della valenza sociale di questo progetto" ha detto Carla Sibilla, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova

frutta tricottata
Ci sono simpatici animali di lana e pannelli realizzati all’uncinetto e con i ferri. E poi funghi, fiori, frutti, alberi e tanti altri oggetti colorati. I lavori del progetto Intrecci Urbani - Yarn Bombing a Genova vanno all’asta e il ricavato devoluto all’associazione Alzheimer Liguria che, da oltre 20 anni, sostiene i malati e i loro familiari con attività di informazione, tutela, assistenza e aiuto.

L’appuntamento - organizzato grazie al supporto di Casa d’Aste Cambi, Lions Club Vallescrivia e Sagep Editori - è per mercoledì 26 novembre alle 17 presso il Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. I lavori saranno esposti già dalle ore 13.

Dopo la bellissima esperienza dell’edizione 2014 - 1300 persone coinvolte e la partecipazione dei 9 Municipi che hanno ospitato altrettante installazioni - la lana e il cotone che hanno colorato la città vengono - dunque - “riciclati” dando vita a straordinari oggetti da collezione.

Lo yarn bombing, letteralmente “bombardamento di filati”, è una nuova forma d’arte nata negli Stati Uniti nel 2005.
Si tratta di un movimento internazionale che colora le città “vestendo” di lana e cotone statue, alberi, panchine e arredi pubblici. Una street art contemporanea che si esprime attraverso le antiche tecniche del lavoro a maglia e che usa la città come una tela da decorare con originali lavori artigianali.

La partecipazione è stata massiccia, 101 i gruppi di lavoro così suddivisi: 44 associazioni culturali e della terza età, 23 scuole e istituti di formazione, 9 biblioteche e centri civici, 6 istituti per anziani e 19 strutture di vario genere tra cui asili privati, centri ricreativi e socio-sanitari per anziani e disabili, centri di educazione al lavoro, un gruppo di detenute del Carcere di Pontedecimo, la Banca del Tempo e centri di servizi educativi.

Molti di questi soggetti hanno donato i loro lavori anche per l’iniziativa benefica di mercoledì 26 novembre.

Il progetto è ideato dall’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Genova, con la direzione artistica di Emanuela Pischedda dell’Associazione culturale ColorInscena.

“Il progetto Intrecci Urbani, fortemente voluto dall’Amministrazione civica – ha detto Carla Sibilla, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova – ha un significato non soltanto artistico-culturale. Il protagonismo delle associazioni e la partecipazione dei Municipi sono infatti aspetti decisivi per far giocare alla cultura un ruolo di condivisione sociale e coinvolgimento del territorio. L’appuntamento di mercoledì 26 novembre con l’asta a favore dell’Associazione Alzheimer Liguria è una prova ulteriore di questa funzione irrinunciabile”.  

Ecco il programma della giornata:
  • ore 13 - 17 esposizione dei manufatti in asta
  • ore 16 proiezione del filmato Yarn bombing al Porto di Genova - Intrecci Urbani di Caterina Gatti
  • ore 17 - 19  asta a cura di Cambi Casa d'Aste.
Saranno proiettati, anche, i video Intrecci Urbani 2014 realizzati nei 9 Municipi cittadini da GhettUPtv.

Alzheimer Liguria riceve offerte in contanti o per assegno con rilascio immediato di ricevuta dell'avvenuto pagamento.

Asta e catalogo sono gentilmente offerti da Cambi Case d'Aste, Lions Club Vallescrivia, SAGEP.

INFO
Direzione Cultura e Turismo
Ufficio Cultura e Città
intrecciurbani@comune.genova.it
www.genovacreativa.it
FB Intrecci urbani - yarn bombing a Genova
25 novembre 2014
Ultimo aggiornamento: 26/11/2014
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8