E' entrato immediatamente in servizio, dopo una breve presentazione alla stampa cittadina, il primo dei sette nuovi treni della Metropolitana di Genova costruiti da Hitachi Rail Italy ed equipaggiati da Ansaldo Sts.
Questa mattina, al binario 1 della stazione Brignole, il sindaco di Genova Marco Doria e l'assessore alla mobilità Anna Dagnino, il direttore di concessione Metro Genova Roberto Passalacqua, insieme ai dirigenti Amt, lo hanno inaugurato in un breve percorso che è servito per rissumerne le caratteristiche tecniche: lunghezza 39 metri, 8 porte automatiche ( 4 per lato), capacità passeggeri sino a 290, velocità massima 80 Km/h.
Entreranno in servizio sulla linea metropolitana che si sviluppa per una lunghezza di 7 chilometri, lungo un tracciato studiato per proseguire in futuro verso Martinez - Terralba - San Martino e lo stadio di Marassi.
"Questo treno - ha detto il sindaco Marco Doria - rappresenta un investimento sul trasporto pubblico locale, su cui punta questa amministrazione dal momento del suo insediamento. Il suo scopo è migliorare la qualità della nostra linea metropolitana che in questo ciclo amministrativo è arrivata a Brignole e avrà, a cominciare da oggi, dei nuovi treni all'avanguardia per tecnologia e confort".
Ogni treno sarà contrassegnato da una stampa grafica diversa sul locomotore. La prima è dedicata a via Garibaldi, i sei in arrivo vedranno impresse le immagini della Lanterna, Porta Soprana, Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, San Lorenzo e Porto Antico.
Un'innovazione introdotta è la pedana d'accesso al convoglio per i disabili, che riesce ad accordare la banchina con il treno in base alle diverse stazioni. In futuro con due treni accoppiati si riuscirà a raggiungere la capacità di 580 passeggeri.
"Sono treni molto belli - ha detto l'assessore alla Mobilità Anna Dagnino - che aggiungono confort ai passeggeri della metropolitana genovese. Con, ad esempio, più attenzione per le persone diversamente abili, con tecniche di salita e discesa giudicate eccellenti dalle loro associazioni. Entreranno in servizio progressivamente e, quando viaggeranno in coppia, diminuirà molto frequenza e i tempi di percorrenza".
Entro fine 2016 sarà completato l'inserimento in linea dei sette nuovi veicoli. Entro l'autunno 2016 giungeranno a termine i lavori del deposito di Di Negro per il ricovero e la manutenzione dei treni, accoglierà fino a 18 convogli attuali, i 7 nuovi, con uno spazio disponibile per altri 12.
"Raccogliamo i frutti di un investimento sul trasporto pubblico locale per migliorarne la qualità e fa piacere che i protagonisti del miglioramento siano state imprese della tradizione Ansaldo - sottolinea Doria -. Siamo in rapporto costante con le Ferrovie per allungare la metropolitana da Brignole verso San Martino, la prosecuzione è un obiettivo strategico del Comune, ma corre su sedimi di proprietà delle Ferrovie, a cui spetta la decisione, abbiamo già delle soluzioni progettuali e il dialogo con le Ferrovie è costante".
"Il collegamento con San Martino rappresenterebbe un grande salto di qualità della nostra linea metropolitana - ha detto l'assesore alla mobilità-. Penso a un cittadino del Ponente o della Valpolcevera che potrà recarsi al maggiore ospedale regionale con un solo scambio ferrovia- metropolitana. E' una operazione complessa perché stiamo ragionando di terreni che non appartengono al Comune ma a Ferrovie”.
Il costo sostenuto dall'Amministrazione comunale, per l'acquisto dei sette treni, è stato di 34.870.000 euro, di cui 28.972.156 euro finanziati direttamente dal Comune e 5.897.844 con il contributo ministeriale L. 211/92.
Questa mattina, al binario 1 della stazione Brignole, il sindaco di Genova Marco Doria e l'assessore alla mobilità Anna Dagnino, il direttore di concessione Metro Genova Roberto Passalacqua, insieme ai dirigenti Amt, lo hanno inaugurato in un breve percorso che è servito per rissumerne le caratteristiche tecniche: lunghezza 39 metri, 8 porte automatiche ( 4 per lato), capacità passeggeri sino a 290, velocità massima 80 Km/h.
Entreranno in servizio sulla linea metropolitana che si sviluppa per una lunghezza di 7 chilometri, lungo un tracciato studiato per proseguire in futuro verso Martinez - Terralba - San Martino e lo stadio di Marassi.
"Questo treno - ha detto il sindaco Marco Doria - rappresenta un investimento sul trasporto pubblico locale, su cui punta questa amministrazione dal momento del suo insediamento. Il suo scopo è migliorare la qualità della nostra linea metropolitana che in questo ciclo amministrativo è arrivata a Brignole e avrà, a cominciare da oggi, dei nuovi treni all'avanguardia per tecnologia e confort".
Ogni treno sarà contrassegnato da una stampa grafica diversa sul locomotore. La prima è dedicata a via Garibaldi, i sei in arrivo vedranno impresse le immagini della Lanterna, Porta Soprana, Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, San Lorenzo e Porto Antico.
Un'innovazione introdotta è la pedana d'accesso al convoglio per i disabili, che riesce ad accordare la banchina con il treno in base alle diverse stazioni. In futuro con due treni accoppiati si riuscirà a raggiungere la capacità di 580 passeggeri.
"Sono treni molto belli - ha detto l'assessore alla Mobilità Anna Dagnino - che aggiungono confort ai passeggeri della metropolitana genovese. Con, ad esempio, più attenzione per le persone diversamente abili, con tecniche di salita e discesa giudicate eccellenti dalle loro associazioni. Entreranno in servizio progressivamente e, quando viaggeranno in coppia, diminuirà molto frequenza e i tempi di percorrenza".
Entro fine 2016 sarà completato l'inserimento in linea dei sette nuovi veicoli. Entro l'autunno 2016 giungeranno a termine i lavori del deposito di Di Negro per il ricovero e la manutenzione dei treni, accoglierà fino a 18 convogli attuali, i 7 nuovi, con uno spazio disponibile per altri 12.
"Raccogliamo i frutti di un investimento sul trasporto pubblico locale per migliorarne la qualità e fa piacere che i protagonisti del miglioramento siano state imprese della tradizione Ansaldo - sottolinea Doria -. Siamo in rapporto costante con le Ferrovie per allungare la metropolitana da Brignole verso San Martino, la prosecuzione è un obiettivo strategico del Comune, ma corre su sedimi di proprietà delle Ferrovie, a cui spetta la decisione, abbiamo già delle soluzioni progettuali e il dialogo con le Ferrovie è costante".
"Il collegamento con San Martino rappresenterebbe un grande salto di qualità della nostra linea metropolitana - ha detto l'assesore alla mobilità-. Penso a un cittadino del Ponente o della Valpolcevera che potrà recarsi al maggiore ospedale regionale con un solo scambio ferrovia- metropolitana. E' una operazione complessa perché stiamo ragionando di terreni che non appartengono al Comune ma a Ferrovie”.
Il costo sostenuto dall'Amministrazione comunale, per l'acquisto dei sette treni, è stato di 34.870.000 euro, di cui 28.972.156 euro finanziati direttamente dal Comune e 5.897.844 con il contributo ministeriale L. 211/92.