La squadra: vice Sindaco e assessore all’Urbanistica Stefano Bernini (ex presidente del Municipio Medio Ponente); Mobilità e Traffico Anna Maria Dagnino (ex assessore provinciale al Traffico); Scuole, sport e politiche giovanili Pino Boero (pro rettore dell’Università di Genova); Politiche Socio sanitarie Paola Dameri (docente alla facoltà di economia a Genova); Legalità e diritti Elena Fiorini (avvocato); Lavori Pubblici e manutenzioni Gianni Crivello (ex presidente del Municipio Val Polcevera); Cultura e turismo Carla Sibilla (direttore generale dell’Acquario di Genova); Sviluppo economico Francesco Oddone; Ambiente Valeria Garrotta (ingegnere idraulico); Finanze Franco Miceli; Personale Isabella Lanzone (avvocato, direttore del personale Asl di Udine).
Il sindaco, che ha tenuto per sé le deleghe di diretta competenza istituzionale (Organi istituzionali, Comunicazione, Avvocatura, Strumenti per la partecipazione dei cittadini, Politiche europee e internazionali, progetto attuazione città metropolitana), ha specificato che tutti i membri della Giunta lasceranno tutti i loro incarichi per fare gli assessori a tempo pieno e li ha ringraziati perché questo «sarà un impegno pesantissimo “in trincea”, senza gratificazioni se non quella di svolgere un servizio importante per la comunità». Questa consapevolezza accomuna le undici persone che hanno detto di sì, ha sottolineato Doria, il quale ha precisato che le sue scelte sono state compiute in solitudine e anche in piena autonomia, e per questo se ne assume la piena responsabilità, e con il massimo rispetto, correttezza, linearità e trasparenza da parte dei partiti della coalizione.
Per quanto riguarda le singole deleghe il sindaco ha detto che le competenze in materia di urbanistica, insieme alla carica di vice sindaco, sono state affidate a Stefano Bernini per le sue capacità tecniche e politiche, di dialogo con i cittadini e la sua forte esperienza amministrativa, sviluppata in molti anni di presidenza del Municipio Medio Ponente, dove si è misurato con grandi problemi su un territorio di importanti trasformazioni urbane. «D’altra parte – ha aggiunto – in una Giunta con forti competenze tecniche, gli assessori e soprattutto il sindaco devono avere la capacità di dialogare con il territorio. La Giunta vede messe insieme sensibilità politiche e conoscenze tecniche. Chi parte dalla politica dovrà affinare le competenze tecniche e viceversa e tutti dovranno avere capacità di dialogo con i cittadini e non si lavorerà certo a compartimenti stagno».
Il sindaco ha poi risposto alle domande dei giornalisti. Sulla scelta degli assessori ha detto di aver esaminato con puntigliosità, come un "cacciatore di teste", tutti i curricula «ma lavorando in maniera artigianale. In realtà avevo già certe idee, abbastanza chiare. È stato un lavoro intenso, ma c’erano figure a cui pensavo da tempo. Globalmente si è trattato di un’operazione complessa, una sorta di puzzle. Sono soddisfatto di queste scelte. C’è una componente umana da non dimenticare, una componente di scommessa sul futuro. Accettare un incarico così difficile e complesso significa mettersi alla prova e si tratta di una scommessa che abbiamo scelto di condividere insieme. I voti ce li daranno gli altri».
Per quanto riguarda le municipalizzate, rispondendo a una domanda sull'assenza in giunta di una delega alle aziende partecipate, il sindaco ha detto che per quanto riguarda gli aspetti "politici", il referente sarà l'assessore competente, e per quelli di governo societario l'assessore Miceli.
E le persone della vecchia giunta con incarico "in itinere"? «Starà alla loro sensibilità decidere cosa fare, saranno comunque miei interlocutori».
Fra le altre cose, più che mai necessaria una collaborazione fra i vari assessorati, vista la riduzione da 14 a 11 dei posti in giunta (più il sindaco) per disposizioni legislative.
L'attività delle Giunta è iniziata subito dopo la conferenza stampa e le foto di rito: «Sequestrerò gli assessori per alcune ore - ha detto Doria - spariremo tutti e lavoreremo insieme fino a stasera».
Un augurio di "buon lavoro" al nuovo sindaco di Genova, Marco Doria, e alla sua nuova giunta è stato espresso nel pomeriggio, in tre distinti comunicati, dalla Camera del Lavoro, da Legambiente Liguria e dai segretari genovese e ligure del Pd, Giovanni Lunardon e Lorenzo Basso. "La Camera del Lavoro di Genova - ha sottolineato la Cgil in una nota - esprime il proprio apprezzamento al signor Sindaco in merito alla composizione della nuova Giunta che su 11 componenti ha nominato 6 donne, rappresentando in questo modo una corretta composizione di genere. In un clima di diffidenza generale nei confronti di politica e istituzioni è importante dare segnali concreti che riportino i cittadini ad avere fiducia negli amministratori che, nell'alveo istituzionale, compiono azioni volte alla corretta amministrazione del bene pubblico".
Il Pd, si legge nella nota di Lunardon e Basso, "garantirà un sostegno sempre corretto e leale, consapevole delle grandi difficoltà e incertezze che la crisi sta imponendo ai genovesi, e si impegnerà affinché l'adozione di efficaci politiche per la crescita economica e il lavoro sia costantemente al centro dell'iniziativa del Comune di Genova".
"Auguriamo alla Giunta di Genova - ha detto infine Santo Grammatico, Presidente di Legambiente Liguria - di poter lavorare in modo sereno. Importanti temi dovranno essere affrontati nei prossimi mesi, dal bilancio alla definitiva stesura del piano urbanistico comunale. Su questi temi la società civile ha dimostrato interesse e capacità propositive che crediamo il Sindaco Marco Doria saprà valorizzare"
Il sindaco, che ha tenuto per sé le deleghe di diretta competenza istituzionale (Organi istituzionali, Comunicazione, Avvocatura, Strumenti per la partecipazione dei cittadini, Politiche europee e internazionali, progetto attuazione città metropolitana), ha specificato che tutti i membri della Giunta lasceranno tutti i loro incarichi per fare gli assessori a tempo pieno e li ha ringraziati perché questo «sarà un impegno pesantissimo “in trincea”, senza gratificazioni se non quella di svolgere un servizio importante per la comunità». Questa consapevolezza accomuna le undici persone che hanno detto di sì, ha sottolineato Doria, il quale ha precisato che le sue scelte sono state compiute in solitudine e anche in piena autonomia, e per questo se ne assume la piena responsabilità, e con il massimo rispetto, correttezza, linearità e trasparenza da parte dei partiti della coalizione.
Per quanto riguarda le singole deleghe il sindaco ha detto che le competenze in materia di urbanistica, insieme alla carica di vice sindaco, sono state affidate a Stefano Bernini per le sue capacità tecniche e politiche, di dialogo con i cittadini e la sua forte esperienza amministrativa, sviluppata in molti anni di presidenza del Municipio Medio Ponente, dove si è misurato con grandi problemi su un territorio di importanti trasformazioni urbane. «D’altra parte – ha aggiunto – in una Giunta con forti competenze tecniche, gli assessori e soprattutto il sindaco devono avere la capacità di dialogare con il territorio. La Giunta vede messe insieme sensibilità politiche e conoscenze tecniche. Chi parte dalla politica dovrà affinare le competenze tecniche e viceversa e tutti dovranno avere capacità di dialogo con i cittadini e non si lavorerà certo a compartimenti stagno».
Il sindaco ha poi risposto alle domande dei giornalisti. Sulla scelta degli assessori ha detto di aver esaminato con puntigliosità, come un "cacciatore di teste", tutti i curricula «ma lavorando in maniera artigianale. In realtà avevo già certe idee, abbastanza chiare. È stato un lavoro intenso, ma c’erano figure a cui pensavo da tempo. Globalmente si è trattato di un’operazione complessa, una sorta di puzzle. Sono soddisfatto di queste scelte. C’è una componente umana da non dimenticare, una componente di scommessa sul futuro. Accettare un incarico così difficile e complesso significa mettersi alla prova e si tratta di una scommessa che abbiamo scelto di condividere insieme. I voti ce li daranno gli altri».
Per quanto riguarda le municipalizzate, rispondendo a una domanda sull'assenza in giunta di una delega alle aziende partecipate, il sindaco ha detto che per quanto riguarda gli aspetti "politici", il referente sarà l'assessore competente, e per quelli di governo societario l'assessore Miceli.
E le persone della vecchia giunta con incarico "in itinere"? «Starà alla loro sensibilità decidere cosa fare, saranno comunque miei interlocutori».
Fra le altre cose, più che mai necessaria una collaborazione fra i vari assessorati, vista la riduzione da 14 a 11 dei posti in giunta (più il sindaco) per disposizioni legislative.
L'attività delle Giunta è iniziata subito dopo la conferenza stampa e le foto di rito: «Sequestrerò gli assessori per alcune ore - ha detto Doria - spariremo tutti e lavoreremo insieme fino a stasera».
Un augurio di "buon lavoro" al nuovo sindaco di Genova, Marco Doria, e alla sua nuova giunta è stato espresso nel pomeriggio, in tre distinti comunicati, dalla Camera del Lavoro, da Legambiente Liguria e dai segretari genovese e ligure del Pd, Giovanni Lunardon e Lorenzo Basso. "La Camera del Lavoro di Genova - ha sottolineato la Cgil in una nota - esprime il proprio apprezzamento al signor Sindaco in merito alla composizione della nuova Giunta che su 11 componenti ha nominato 6 donne, rappresentando in questo modo una corretta composizione di genere. In un clima di diffidenza generale nei confronti di politica e istituzioni è importante dare segnali concreti che riportino i cittadini ad avere fiducia negli amministratori che, nell'alveo istituzionale, compiono azioni volte alla corretta amministrazione del bene pubblico".
Il Pd, si legge nella nota di Lunardon e Basso, "garantirà un sostegno sempre corretto e leale, consapevole delle grandi difficoltà e incertezze che la crisi sta imponendo ai genovesi, e si impegnerà affinché l'adozione di efficaci politiche per la crescita economica e il lavoro sia costantemente al centro dell'iniziativa del Comune di Genova".
"Auguriamo alla Giunta di Genova - ha detto infine Santo Grammatico, Presidente di Legambiente Liguria - di poter lavorare in modo sereno. Importanti temi dovranno essere affrontati nei prossimi mesi, dal bilancio alla definitiva stesura del piano urbanistico comunale. Su questi temi la società civile ha dimostrato interesse e capacità propositive che crediamo il Sindaco Marco Doria saprà valorizzare"