Il legame tra Genova e Nizza, che il Marta Vincenzi ha definito «città gateways del Mediterraneo», prosegue spedito verso l’obiettivo di un saldo rafforzamento dei canali di comunicazione. Dopo l’accordo ferroviario firmato dai sindaci delle due città nel febbraio dell’anno scorso, che consentirà la prosecuzione in territorio italiano dell’alta velocità francese, oggi è stata la volta del traffico aereo.
Il nuovo protocollo siglato all’Hotel Sheraton da Hervé de Place (presidente del direttorio degli Aeroporti della Costa Azzura) e Marco Arato (presidente dell’Aeroporto di Genova) alla presenza del primo cittadino genovese e del vicesindaco di Nice Ville, Benoit Kandel, mira a creare una concreta sinergia tra i due scali, secondo quattro principali assi di sviluppo.
La prima riguarda la creazione di una navetta stradale che faciliti l’approdo dei croceristi ai porti di Genova e Savona; la seconda punta al potenziamento della presenza di voli charter, a medio e lungo raggio, non solo nelle stagioni turistiche. Di conseguenza, ulteriore obiettivo è quello di far diventare il nuovo sistema aeroportuale appetibile anche per tratte transoceaniche e non solo per collegamenti regionali. Infine, lo sviluppo dell’aviazione generale con le naturali positive ripercussioni sul tessuto economico delle due città.
Genova porto di Nizza, dunque, e Nizza aeroporto di Genova. Un modello di cooperazione transazionale che vuole tracciare una nuova strada verso l’imprescindibile traguardo dello sviluppo perché, come ha dichiarato il vicesindaco nizzardo, «non siamo in concorrenza ma siamo complementari, uniti in un mondo aperto per affrontare le sfide del futuro». Parole confermate anche da Bernard Kleynhoff, presidente della Camera di commercio nizzarda.
Soddisfatto anche Marco Arato, che ha sottolineato come sia la prima volta che due aeroporti indipendenti decidano di collaborare in funzione di una integrazione dei sistemi locali di trasporto, superando la tradizionale concorrenza. «Per avvicinarci al livello dell’aeroporto francese - ha detto il presidente della società che gestisce il “Colombo” - nel corso di questo nuovo anno siamo pronti a potenziare i collegamenti attraverso le linee low cost e con un ampliamento strutturale grazie a un autofinanziamento di 20 milioni di euro. Miglioramenti che dovrebbero consentirci di aumentare il traffico passeggeri da 1,4 milioni del 2011 a 1,8 milioni nel 2012».
L’accordo ha fornito l’occasione a Paolo Odone, presidente della Camera di Commercio di Genova, di allargare il quadro della collaborazione a tutta l’euroregione Medalp (http://medalp.eu/), di cui le due città sono attive rappresentanti. «Dal punto di vista commerciale – ha detto Odone – tutti i territori coinvolti (Liguria, Piemonte, Val d’Aosta, Paca, ovvero Nizza e Marsiglia, Lione e l’aggiunta di Corsica e Sardegna) cooperano già da dodici anni. Bisognerebbe spronare le singole Regioni ad essere molto più attive perché esiste una buona disponibilità di finanziamenti europei se si lavora insieme». Proprio in quest’ottica, e sfruttando fondi comunitari, Odone ha poi lanciato la proposta della realizzazione di una navetta aerea Genova – Nizza, con scalo in Corsica.
Video di Riccardo Molinari.
Il nuovo protocollo siglato all’Hotel Sheraton da Hervé de Place (presidente del direttorio degli Aeroporti della Costa Azzura) e Marco Arato (presidente dell’Aeroporto di Genova) alla presenza del primo cittadino genovese e del vicesindaco di Nice Ville, Benoit Kandel, mira a creare una concreta sinergia tra i due scali, secondo quattro principali assi di sviluppo.
La prima riguarda la creazione di una navetta stradale che faciliti l’approdo dei croceristi ai porti di Genova e Savona; la seconda punta al potenziamento della presenza di voli charter, a medio e lungo raggio, non solo nelle stagioni turistiche. Di conseguenza, ulteriore obiettivo è quello di far diventare il nuovo sistema aeroportuale appetibile anche per tratte transoceaniche e non solo per collegamenti regionali. Infine, lo sviluppo dell’aviazione generale con le naturali positive ripercussioni sul tessuto economico delle due città.
Genova porto di Nizza, dunque, e Nizza aeroporto di Genova. Un modello di cooperazione transazionale che vuole tracciare una nuova strada verso l’imprescindibile traguardo dello sviluppo perché, come ha dichiarato il vicesindaco nizzardo, «non siamo in concorrenza ma siamo complementari, uniti in un mondo aperto per affrontare le sfide del futuro». Parole confermate anche da Bernard Kleynhoff, presidente della Camera di commercio nizzarda.
Soddisfatto anche Marco Arato, che ha sottolineato come sia la prima volta che due aeroporti indipendenti decidano di collaborare in funzione di una integrazione dei sistemi locali di trasporto, superando la tradizionale concorrenza. «Per avvicinarci al livello dell’aeroporto francese - ha detto il presidente della società che gestisce il “Colombo” - nel corso di questo nuovo anno siamo pronti a potenziare i collegamenti attraverso le linee low cost e con un ampliamento strutturale grazie a un autofinanziamento di 20 milioni di euro. Miglioramenti che dovrebbero consentirci di aumentare il traffico passeggeri da 1,4 milioni del 2011 a 1,8 milioni nel 2012».
L’accordo ha fornito l’occasione a Paolo Odone, presidente della Camera di Commercio di Genova, di allargare il quadro della collaborazione a tutta l’euroregione Medalp (http://medalp.eu/), di cui le due città sono attive rappresentanti. «Dal punto di vista commerciale – ha detto Odone – tutti i territori coinvolti (Liguria, Piemonte, Val d’Aosta, Paca, ovvero Nizza e Marsiglia, Lione e l’aggiunta di Corsica e Sardegna) cooperano già da dodici anni. Bisognerebbe spronare le singole Regioni ad essere molto più attive perché esiste una buona disponibilità di finanziamenti europei se si lavora insieme». Proprio in quest’ottica, e sfruttando fondi comunitari, Odone ha poi lanciato la proposta della realizzazione di una navetta aerea Genova – Nizza, con scalo in Corsica.
Video di Riccardo Molinari.