Giunta: via libera ai contributi
per le aziende vittime dell'alluvione 

Verranno distribuiti alle piccole medie imprese in funzione dei danni subiti e dell'importo pagato per la Tariffa dell'Igiene Ambientale nel 2010. Il Museo della Rumenta e della Stampa approdano al Porto Antico. Nuovo centro anziani a Sestri Ponente

Sestri Ponente - Alluvione ottobre 2010
Seduta di Giunta ricca di contenuti stamane a palazzo Tursi: sono stati approvati alcuni provvedimenti, tra cui spicca la delibera sulla concessione di contributi agli operatori economici danneggiati dall’alluvione dello scorso 4 ottobre. Sono stati individuati in via definitiva, inoltre, gli spazi che saranno occupati dal “Museo della Rumenta” e da quello della stampa: via libera anche al progetto finale per la conversione della ex-biblioteca Bruschi (situata a Sestri Ponente, in via Vado) in un centro per anziani, all’interno del Piano Operativo Regionale (POR) 2007-2013.

Alluvione: i contributi alle piccole-medie imprese – Sulla base della delibera approvata in Giunta, le aziende che occupano o conducono locali nelle zone cittadine colpite dall’evento alluvionale dell’anno scorso e che hanno presentato regolare domanda di contributo alla Regione Liguria per i danni subiti, avranno diritto a un contributo pari all’importo della riduzione della TIA (la Tariffa di Igiene Ambientale) annua dovuta per l’anno 2010 in base a scaglioni predefiniti: «Alle aziende che hanno avuto danni quantificati (secondo le stime della Regione Liguria, ndr) da 0 ai 10 mila euro – ha spiegato l’assessore al Bilancio Francesco Miceli – sarà concesso un contributo pari al 25% dell’importo pagato per la TIA. Per danni dai 10 ai 20 mila euro, la percentuale salirà al 45%, dai 20 mila ai 50 mila sarà del 60%, la cifra sarà pari al totale dell’importo pagato qualora l’entità dei sinistri sia compresa tra 50 e 100 mila euro».

Un provvedimento condiviso dai CIV e dalle associazioni di categoria, arrivato dopo 8 mesi di controlli incrociati: «Si sarebbe potuto fare meglio in termini di tempo – ha detto il sindaco Marta Vincenzi – se davvero fossimo stati in uno stato federalista. Con questa manovra si riduce anche quel minimo di autonomia fondamentale di cui le città, che sono il primo livello dello Stato, necessitano per dare risposte veloci ed efficienti ai cittadini in caso di disastri e calamità. Si tratta di una riflessione che porteremo avanti con forza». Il costo totale dei contributi, pari a circa 900 mila euro, sarà interamente sostenuto dal Comune di Genova, in virtù dell’art. 24 del Regolamento comunale, secondo il quale la concessione di contributi o altre provvidenze economiche in seguito a calamità naturali può essere disposta previa deliberazione di indirizzo della Giunta comunale che individui finalità, modalità ed entità dei contributi da concedere.

Museo della Rumenta e della Stampa – Il suo nome completo sarà “Centro per la sensibilizzazione sui temi ambientali”, ma per tutti è già il “Museo della Rumenta”. Sarà inaugurato il 19 ottobre, due giorni prima del Festival della Scienza, ai Magazzini dell’Abbondanza, nel quartiere del Molo: l’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di una Genova “smart”, capace di fare del riciclo e della raccolta differenziata i suoi punti forti.

La riconversione a museo della struttura, coperta da finanziamenti ottenuti all’interno del piano di comunicazione del progetto europeo “ELIH-MED Energy Efficiency in low income housing in the Mediterranean” nell’ambito del programma europeo “Programme Med”, ha di fatto risolto anche l’annoso problema della sistemazione della sede dell’Archivio Museo della Stampa (ARMUS). Fondato nel 2003 da Francesco Pirella, ospitato provvisoriamente in una ex-falegnameria dalla Provincia, si trasferirà al piano terra dell’edificio. Nell’estratto della delibera in calce  vengono individuate le aree da dedicare alle due istituzioni museali, in particolare:

“1) un ampio spazio a piano terra, quale ingresso principale, nel quale si snoderà una struttura di accoglienza, come punto informativo, con segnalate le opportune indicazioni di percorso, dove gli operatori potranno fornire informazioni sugli argomenti trattati nei diversi laboratori;

2) una sala a piano terra, quale accesso secondario, che sarà principalmente dedicato ai laboratori dell’Archivio Museo della Stampa, con inserite le numerose macchine tipografiche, posizionate su pedane, come a rappresentare un’evoluzione espositiva. Le macchine tipografiche, manuali ed elettroniche, saranno funzionanti e gli operatori avranno un ampio repertorio di proposte di attività laboratoriali da offrire;

3) un grande vano al primo piano nel quale parte sarà destinata in prima istanza al Festival della Scienza, limitatamente a dieci giornate all’anno, e agli altri laboratori mentre nel restante vano troverà sede il proseguo interattivo, anteprima dei futuri, definitivi laboratori sul ciclo della vita dei prodotti su cui si incentrerà l’attenzione quale carta, plastica  e rifiuti elettronici”.


Nella piazzetta antistante i Magazzini dell’Abbondanza, troneggerà il “Rumentosauro” (un gigantesco rettile di rifiuti e copertoni) dell’artista belga Serge Van De Put, cinquantatreenne esponente della dump-art, vincitore del concorso indetto dal Comune. Un gigantesco rettile di rifiuti e copertoni che farà da mascotte del Museo.

Centro anziani all’ex-biblioteca Bruschi – Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Mario Margini, la Giunta ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione di un centro anziani nei locali della ex-biblioteca Bruschi (inattiva dal 2006), a Sestri Ponente. L’intervento avrà un costo complessivo di 800 mila euro, coperto da finanziamenti nell’ambito del POR – Asse 3 (Sviluppo Urbano) essendo compreso nel progetto integrato “Sestri-Chiaravagna” per cui la Regione ha stanziato 5 milioni e 340 mila euro (cofinanziato dal Comune per la cifra di 1 milione e 587 mila euro, pari al 23,4% del costo totale degli investimenti).
Genova, 29 settembre 2011
Ultimo aggiornamento: 30/09/2011
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8